(Terza Parte)

 

 

Wie im ein Traum...?

 

(Come in un sogno…?)

 

Di Alexandra (buffysea88@yahoo.it)

 



 

 

-Spike! Spi-key! Spikey dove sei?-

“Una voce lo chiamava… Drusilla? Drusilla sei tu?”

-Spike! Finalmente ti ho trovato! Avevo bisogno di vederti… e di parlarti…-

“Eri andata via… come mai sei tornata… vuoi, parlarmi?”

-Sì, Spikey! Tu sei un bambino cattivo! Tu non mi ami più! E io sono arrabbiata con te!- il suo volto si trasformò in quello da vampiro.

“No, Drusilla… cosa stai dicendo? Io… amo sempre e solo te!…”

-Spikey, Spikey… non devi raccontarmi bugie… io so la verità… io so che sta succedendo… io so che sta cambiando… perché, Spikey? Perché?-

“N-no, Drusilla… cosa stai dicendo… non sta, cambiando… niente… non sta succedendo… niente… devi credermi…”

-Non posso, Spikey, non posso… è troppo tardi… e domani… o dopodomani… o il giorno dopo… stai in guardia… io… mi vendicherò…-

“Drusilla! Cosa stai dicendo? Ti prego, aspettami…”

Si svegliò sudato e ansimante, con una sensazione di malessere crescente.

“Non può essere!” pensò “E’ solo un sogno… Non può essere…”

E cercò di riaddormentarsi, ma invano…

 

Nello stesso momento…

-Spiffy! Spiffy! So che mi senti! Rispondi!-

“A-Angel?” la ragazza lo guardò atterrito: aveva dei chiodi nelle orecchie, ai polsi e alle caviglie.

-No, Buf… dì, ti sembro Angel? Quella nullità non vale nemmeno la metà di me! Tu sai CHI sono! Ed è colpa tua se sono ridotto così…-

“Ti prego, Angelus… vattene via… vai via dai miei sogni…”

-Oh no, Spiffy! Non è ancora il momento! E poi volevo chiarire con te alcuni punti sulla nostra relazione!-

“Tu… essere orribile… come ti permetti di parlare così del mio Angel… e di poter pensare ad una relazione tra noi due…”

-Buf, Buf… lo sai, mi stai deludendo! Avevi detto che mi avresti amato per l’eternità… e invece…-

“Io non ti amerò mai, Angelus! Io amerò solo Angel per sempre!”

-Stupida! Come fai a non capire che Angel e Angelus sono la stessa persona, che convivono ogni giorno nella stessa persona? Io ti amo allo stesso modo di Angel… Comunque non è questo il problema… Mi avevi detto che mi avresti amato per sempre, ricordi?-

“Certo, io amerò Angel per sempre!”

-Stai mentendo… stai solo mentendo… e sai, lui lo capisce meglio di me, quando menti… è così facile leggere la menzogna sul tuo volto… mi stai deludendo, Buf…-

“Cosa… cosa stai dicendo… io… non so cosa tu stia farneticando…”

-Buf… ti perseguiterò… mi amerai, un giorno… di nuovo… ma fino ad allora, ti perseguiterò… e tu sai che ne sono capace… tu sei MIA!… e lo sarai per sempre… ti perseguiterò… ti perseguiterò… ti perseguiterò…-

Buffy si svegliò di soprassalto, piangendo.

Quelle parole, le parole di Angelus, e il suo aspetto così terrificante…

“-Stai mentendo… lui lo capisce meglio di me, quando menti… mi amerai, un giorno… di nuovo… ti perseguiterò… ti perseguiterò…-”

“Cosa vorrà dire questo sogno? Perché… mi ha detto quelle cose…” pensò, e riprese a piangere, singhiozzando sommessamente per non svegliare la madre.

Buffy arrivò a scuola con dieci minuti d’anticipo.

Entrò come una furia in biblioteca, e senza neanche salutare, si sedette presso il tavolo.

-Uhm, buongiorno, Buffy!… Siamo mattiniere, oggi?-

-Ah, sì… buongiorno, sig. Giles… No, è che stanotte non ho dormito bene… sono un po’ intrattabile stamattina…-

-Buongiorno a tutti!- esclamò Xander appena entrato, e subito si andò a sedere accanto alla cacciatrice.

-Ciao Xander! Come mai così di buon umore?-

-Ho una notizia flash: pare che oggi dovrebbe venire nella nostra classe un noto studioso, un… come lo hanno chiamato… beh, sì, insomma, costui sa spiegare il significato dei sogni…-

-Mhm, interessante… è davvero una notizia fantastica! Grazie, Xander, ci vediamo in classe!- e detto questo, la ragazza si alzò e si diresse velocemente verso la sua classe.

Dopo aver atteso qualche minuto, vide entrare dalla porta un uomo, più o meno sulla quarantina, di bell’aspetto e lo sguardo intelligente: le sembrava una persona di cui ci si poteva fidare.

-Buongiorno!- gli disse alzandosi. –Scusi se la disturbo, ma volevo chiederle… le sarebbe possibile ascoltarmi?-

-Mi piacerebbe molto… ti andrebbe di passare a scuola stasera… verso le otto?-

-Certo! A stasera!-

Buffy entrò, puntuale alle otto, nella sua classe.

L’uomo era seduto sulla scrivania.

-Ben arrivata! Accomodati! Come hai detto di chiamarti?-

-Buffy, Buffy Summers!-

-Perfetto! Io sono Freddi Sumung (scusate il nome, ho provato ad anagrammare le lettere del nome Sigmund Freud), e mi raccomando, dammi del tu!-

-Va bene, Freddi. Dunque, stanotte ho fatto un sogno molto, molto strano… ehm, è anche, un tantino personale…-

-Allora, Buffy, se vuoi che ti aiuti, devi raccontarmelo nei minimi dettagli!-

-Mhm… ok! Dunque, c’era… c’era un ragazzo, cioè, o meglio… Freddi, tu credi nell’esistenza dei vampiri?-

-Uhm… un argomento piuttosto delicato… ti riferisci a croci, aglio, paletti…-

-Sì, insomma, quella roba lì!-

-Beh, nonostante sia uno scienziato, devo ammettere che… sì, credo nell’esistenza di mostri e vampiri. Ma che attinenza ha con il tuo sogno?-

-Beh, vedi, io… sono una cacciatrice di vampiri, una… diciamo… prescelta, che deve sconfiggere demoni e vampiri. Ora, il ragazzo in questione del mio sogno è appunto un vampiro!-

-Cacciatrice… un vampiro… interessante… continua!-

-Beh, non è un vampiro qualunque… di norma i vampiri non hanno un’anima, ma lui… circa un secolo fa, fu maledetto dagli zingari, riottenendo la sua anima… era, diventato… buono, dolce, e gentile… e io… me ne sono innamorata…-

-Una… cacciatrice innamorata di un vampiro…-

-Beh, solo che qualche mese fa, Angel (si chiama così) ha, beh, perso la sua anima…-

-In che modo?-

-Ehm…- la ragazza era arrossita.

-Naturalmente, se non vuoi dirmelo, non credo sia rilevante…-

-E invece lo è! Perché… è stata colpa mia… la maledizione… diceva che avrebbe perso l’anima quando avrebbe raggiunto un attimo di vera felicità… e… sono stata io a dargli questo… attimo di felicità…-

-Capisco… continua…-

-Avendo perso l’anima, Angel si è trasformato in Angelus, il suo alter-ego… cattivo, e spietato, crudele… ed è, per così dire, tornato dalla parte dei cattivi, dalla parte dei vampiri, la sua specie…-

-… E…-

-Dalla parte dei cattivi si intende… Drusilla, una ragazza che Angel, quand’era senza anima, aveva primo reso pazza, e poi vampirizzata… e Spike… siccome lui è innamorato di Drusilla, ma si sente spodestato da Angelus, io e lui ci siamo… beh… alleati… solo momentaneamente, ben inteso… in modo che lui riavrà Drusilla, e io potrò finalmente uccidere, Angelus…-

-Un’alleanza con un vampiro… sempre più affascinante… parlami un po’ del tuo rapporto con questo vampiro, Spike…-

-Sicuramente, il nostro NON può definirsi un rapporto… arrivò a Sunnydayle quasi un anno fa con la sua amante pazza, Drusilla… fu, come dire… odio a prima vista, tra di noi! E poi un giorno ci ritrovammo davvero a combattere per due cose di vitale importanza: lui, voleva guarire la malattia di Drusilla, ma per farlo aveva bisogno di uccidere Angel… io, non potevo permettere che ciò accadesse… quella fu una notte orribile… salvai Angel, ma Spike era riuscito ugualmente a guarire Drusilla… prima che i due scappassero, gli feci cadere addosso un organo da chiesa… da allora Spike è paralizzato sulla sedia a rotelle…-

-Brutta fine, davvero brutta fine…-

-Non impietosirti per così poco! Purtroppo i vampiri rimarginano presto le loro ferite… ed ora Spike è più arzillo e veloce di prima…-

-Da come ne parli… hai già avuto un altro scontro con lui?-

-Beh, sì… è stato allora che mi ha proposto l’alleanza…-

-Fammi capire bene: pensi di essere in grado di sconfiggere Angelus?-

-Certo… mi ci vorrà molto… coraggio, ma penso di farcela…-

-E allora perché hai accettato di aiutare Spike?-.

Freddi aveva assunto un’espressione incuriosita.

-Sai, anch’io mi sono posta molte volte questa domanda: perché? Forse… pietà, o… solidarietà… non ne ho idea…-

-E che aspetto ha, questo rag… vampiro?-

(Col riso sulle labbra) -E’ un tipo che non passa inosservato: capelli biondo ossigenati… sempre vestito di nero… pelle… e anfibi…-

-E… pensi di poterne essere attratta fisicamente?-

-Cosa… cosa stai insinuando?… non mi sognerei… MAI… Spike… oh Dio, cosa mi sta dicendo…-

-Su, Buffy, calmati era solo una domanda innocente… alla quale non hai risposto!- le fece l’occhiolino.

-Alla quale risponderò subito: NO, NO, NO, e ancora ASSOLUTAMENTE NO! E’ sufficiente come risposta?-

-C-Certo… non c’era bisogno di urlare…-

-Dovevamo parlare del mio sogno, non della mia vita… privata…-

-Sì, hai ragione… mi stavi dicendo che hai sognato Angel stanotte…-

-No, non Angel, Angelus… ed aveva… dei chiodi nelle orecchie, ai polsi e alle caviglie…-

-Ah, Angelus… chiodi… e cosa ti ha detto?-

-Ora che mi ci fa pensare… i chiodi potrebbero avere un’attinenza con… lasciamo perdere… Beh, se vuole una sintesi della nostra conversazione… o almeno da quel che credo di aver capito… ha detto che io non lo amo più…-

-Suppongo sia normale che tu non ami Angelus…-

-Sì, è così! Ma lui non si riferiva ad Angelus: ha detto, senza mezzi termini, che dovevo svegliarmi, e capire che Angel e Angelus non sono altro che la stessa persona… ha detto, che Angel capisce meglio di lui quando mento… che Angel ha capito che non lo amo più… e ha detto che mi perseguiterà…-

-Questa suona tanto come una minaccia!-

-Sei davvero molto perspicace, Freddi, non c’è che dire!-

Buffy e Freddi si girarono simultaneamente verso la porta.

-A-Angelus…-

-Spiffy! E’ da molto che non ci vediamo… lo sai mi sei mancata!-

Il vampiro entrò in un lampo nella stanza, prendendo lo scienziato sotto tiro, e Buffy fu circondata da una decina di vampiri.

-Non ho sentito tutto il discorso… ma dalle ultime frasi… a quanto pare mi hai sognato, Buf! E’ sempre un piacere venire a giocare coi tuoi sogni…-

-Lascialo… lascialo andare…-

-Buf, Buf… non ti conviene darmi ordini, nella tua posizione… potrei benissimo farti uccidere dai miei amici… anche se non sarebbe molto divertente…-

-Che cosa vuoi da lui?-

-Ho sentito dire che è un eccellente interpretatore di sogni … diciamo che ne avrei bisogno per Drusilla… a proposito, ti porto i suoi saluti… non ti dispiace se te lo rubo, diciamo… per sempre?- sul suo viso un ghigno sadico.

Il vampiro stava prendendo la porta, quando la cacciatrice sentì urlare Freddi: -La chiave del tuo sogno… ripensa al vostro discorso, Buffy… perché avrebbe dovuto dire quelle cose?… ripensaci… ripensaci…- fino a che la sua voce non fu lontana e Buffy, a quel punto non potè far altro che aspettare.

Solo qualche minuto dopo, infatti, irruppero nella stanza i suoi amici, insieme ai quali riuscì ad uccidere tutti i vampiri.

Alla fine, Xander domandò, ancora trafelato: -Cosa… cosa volevano da te? Ti… stavamo cercando… e siamo venuti qui… per caso…-

La ragazza pronunciò una sola parola, sul suo volto una smorfia di dolore, frustrazione, stanchezza, tristezza: -Angelus…- e poi uscì velocemente fuori dalla stanza.

Correre.

Sì, correre.

Correre ancora.

Correre per sempre.

Le bastava correre per calmarsi.

Sentire la sferzata del vento sul viso la riportava alla realtà, e insieme la tranquillizzava.

E poi… correre al cimitero significava uccidere vampiri…

E nonostante lo odiasse, si rendeva conto ogni giorno di più che ne aveva bisogno.

Sfogarsi con quei mostri, idealizzarli come i propri demoni personali…

“Prendere due piccioni con una fava” si diceva.

Peccato che i suoi demoni personali, come i vampiri, sembravano non finire mai, mai, mai…

Continua...

 

by Alexandra

 

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