"Forever" 

di Vally -Stelliana- (aalodog@tin.it)

 

 

Era una calda notte d’estate e la nostra cacciatrice era nel pieno della sua routine quotidiana, quella sera aveva il compito di perlustrare il cimitero di Sunnydale, non trovando nessun vampiro decise di ritornare a casa.

Nella strada del ritorno incontrò Angel, si accorse immediatamente della sua presenza e quando si sentì chiamare, si fermò di scatto e il suo cuore iniziò a battere furiosamente.

Sperava di averlo dimenticato, perché aveva sofferto molto per colpa sua, ma non fu così. Non aveva mai patito così tanto per nessuno, nemmeno per Rilay. Cercando di mascherare i suoi sentimenti assunse un’aria tranquilla, poi si voltò e lo salutò.

“ Angel! Che ci fai qui? Per lavoro immagino!”

“ Infatti, sono venuto qui per avvertirti che in questi giorni si aggira un essere che per sopravvivere, si nutre di anime pure, a Los Angeles ha già ucciso cinque persone e se riesce a nutrirsi di altri cinque esseri umani, riuscirebbe ad aprire il portale dell’inferno e per l’umanità sarebbe la fine.”

“Questo vuol dire che ritorniamo a lavorare insieme?”.

“Credo di sì!”.

“Dove dormirai stanotte?”.

“Non lo so, forse nel vecchio rifugio!”.

“Se vuoi, puoi dormire a casa mia?”.

“Va bene, grazie!”.

Si avviarono verso casa e Buffy sapeva di non trovarci nessuno, perché Dawn era da una sua amica.

La tensione era molto alta e si accorsero entrambi di non aver spiaccicato parola durante il tragitto. Fu Buffy a parlare per prima, voleva sapere tutto della sua nuova vita, di come trascorreva il suo tempo, del suo lavoro…era da tanto tempo che non aveva sue notizie.

“Allora, come va nella grande metropoli? Ti piace il tuo nuovo lavoro?”.

“ Mi trovo molto bene e il mio lavoro mi piace! Aiuto le persone che ne hanno bisogno e uccido i demoni, è un modo per potermi riscattare, voglio ritrovare la pace con me stesso e penso che in questo modo ci posso riuscire.”

…suonò il campanello e Buffy a malavoglia andò ad aprire…

“Ciao, bella bionda!” disse Spike.

“Ciao!” rispose la ragazza.

“Sono venuto a vedere se stavi bene, perché è da un po’ di giorni, che si aggira uno strano essere, credo che sia un demone e…vedo che sei in buona compagnia! Ciao Angel! Che ci fai qui a Sunnydale?”.

“Sono venuto per lavoro!”.

“Come pensavo, bè ora vado. Buona notte!”

Buffy salutò Spike e poi ritornò in sala. Angel vedendo Spike e sapendo della cotta per lei, si sentì messo da parte, perché ormai Spike lo aveva sostituito nella “ Scooby gang e anche nella vita di Buffy, aveva un gran voglia di prenderlo a pugni.

 “ Non posso essere geloso, di Spike poi! Sono stato io a lasciarla e ora ha il diritto di costruirsi una vita, senza di me! Io non potrò mai renderla felice…”.

Quando entrò nella stanza lo vide, immerso nei suoi pensieri, conosceva molto bene quello sguardo assorto, era gelosa, perché non poteva sapere quello che gli stava passando per la testa…

“Angel! Ora è molto tardi e propongo di dormire, perché domani mi devo alzare molto presto. Dormirai sul divano, io invece in camera mia.”

 

Gli porto le coperte e poi lo salutò. Angel non riuscendo a prendere sonno salì in camera di Buffy. Entrò nella sua stanza e si mise ad osservarla, era bella anche quando dormiva e si mise accanto a lei.

Il mattino seguente Buffy si svegliò e sentì il respiro di Angel sul suo viso, era una sensazione meravigliosa stargli vicino. Poi si voltò verso di lui in modo da riuscirlo a vedere in faccia e notò con estremo piacere che loro bocche erano molto vicine, le venne voglia di baciarlo, ma non lo fece, perché sarebbe stato troppo doloroso per entrambi aprire una ferita mai chiusa. Scese dal letto, cercando di non fare rumore, dormiva così bene.

Erano quasi le otto quando Buffy decise di svegliarlo. Si avvicinò a lui e cercò di scrollarlo dolcemente e dopo un po’ si destò.

“Buffy mi dispiace!”.

“Di cosa?”.

“Di essere venuto in camera tua e di essermi addormentato accanto a te, vedi mi sentivo solo e soprattutto mi mancavi.”

“Angel! Non ti preoccupare! Mi ha fatto piacere. Stasera dobbiamo andare al Magic Box, poi devo passare a prendere Dawn e infine devo andare a fare la spesa.”

.” Ti manca molto tua madre?”.

“Si, molto! Ormai mi sono abituata a vivere senza le persone che amo e ora mi devo occupare di Dawn, io sono la sorella più grande ed è giusto che mi prenda cura di lei e inoltre ho il mio lavoro.

In questa casa mi sento molto sola. Da quando è morta, sono più matura e non sono più la ragazzina che conoscevi, ora devo pensare al futuro di Dawn e salvare il mondo quando c’è né bisogno. Scusa! Non volevo sfogarmi su di te, è solo che mi abbandonate tutti e io non so se riuscirò a continuare, qualche volta desidero morire…”  

Angel l’ascoltava senza interromperla, perché sapeva che aveva bisogno di lasciarsi andare anche se vederla in questo stato gli faceva male. Angel si alzò dalla sedia, si avvicinò a Buffy e la strinse forte, lei lo guardò dritto negli occhi e cercando di non piangere, gli disse:

“ Ti amo! Non mi importa se tu sei un vampiro, non mi importa di non poter fare l’amore con te, io voglio solo che tu mi stia accanto, perché amor mio io non c’è la faccio più! “ Poi si baciarono.

“Ti amo anch’io Buffy! Sei più importante della mia stessa vita e non sopporterei di perderti!” Continuarono a baciarsi fino a quando le loro anime furono saziate entrambe.

…Il telefono si mise a squillare e quel bel momento venne interrotto, perché Buffy dovette rispondere…

“Pronto?” disse Buffy, asciugandosi le lacrime.

“Sono Giles, devi assolutamente esserci stasera al Magic box, ho chiamato anche gli altri, è importante! Ciao! Ah dimenticavo, alle 8”.

“Ciao! A stasera!” rispose.

“Bene, abbiamo tutto il giorno libero, che facciamo?” chiese la ragazza.

“Non so, se vuoi possiamo chiacchierare oppure continuare quello che stavamo facendo cinque minuti fa?”.

Buffy si avvicinò ad Angel, iniziò a baciarlo sul collo e poi disse:

“preferisco continuare..!”…”Anch’io!”

…passarono un’ora a sbaciucchiarsi e non si accorsero neanche di Dawn, che era entrata e si gustava la scena, pensava devo saperne un po’ di più sulla materia…dopo una ventina di minuti decise di interromperli…

“Buffy, sono arrivata?” disse la ragazza.

“Ciao Dawn! Ehm scusa ma ero impegnata a…” disse lei cercando di rendere meno imbarazzante la situazione.

“Si, capisco!Ciao Angel! Come va? A quanto vedo molto bene!” proferì la piccola.

“Ciao! Io sto bene, come va la scuola?” chiese il vampiro.

“Bene, ora vado in camera mia, perché devo studiare e credo anche voi!?Ciao!”

“Ah Dawn, stasera alle 8 dobbiamo essere al negozio di Giles, c’è una riunione.”

“Ok.” rispose la piccola.

“Angel, pensi di andartene via dopo aver terminato il lavoro?” Buffy temeva già la risposta, però primo o poi doveva fargliela quella domanda.

“NO! Ho deciso di ristabilirmi qui, per te e anche per Dawn naturalmente. Io ho bisogno di te e poi questa casa è troppo grande solo per due persone! Che ne pensi?”.

“È un’idea stupenda! Angel, però la tua vita è a Los Angeles e come farai con il lavoro?”.

“ Ci penseranno Cordelia e Wesley e la mia vita è sempre stata a Sunnydale, tu sei la mia vita!”.

Dopo aver cenato, Buffy, Angel e Dawn si avviarono verso il negozio di Giles. I membri della “Scooby gang” furono sorpresi di rivedere Angel e dopo essersi salutati la riunione cominciò.

Il primo a parlare fu Angel, raccontò del nuovo demone, che si nutriva di anime pure, a Los Angeles si era già nutrito di cinque persone e ne servivano altre cinque per poter aprire il portale dell’inferno e se questo accadesse per l’umanità sarebbe la fine. Angel continuò:

“Il demone si chiama “ Ankares”, è molto potente ed ha anche il dono dell’invisibilità”.

“Grazie!” disse Giles.

Dopo cinque minuti erano già tutti al lavoro, Willow doveva cercare delle informazioni su Internet, Tara aveva il compito di trovare degli incantesimi per poi utilizzarli contro il demone, Xander e Anya avevano il compito di cercare delle notizie sul demone nei libri di Giles.

Spike e Dawn preparavano le armi per la cacciatrice; mentre, Buffy e Angel si stavano allenando nell’altra stanza.

A notte fonda si sentì un urlo e Buffy prese le armi e si diresse nel luogo da dove sentì provenire il grido. Anche gli altri si armarono e tutti, compresa Dawn, erano pronti per sconfiggere “Ankares”.

Riuscirono a salvare la ragazza che aveva gridato e Buffy diede iniziò al combattimento, uccidendo i vampiri che difendevano il demone ed anche gli altri cominciarono a uccidere i vari mostri.

Buffy e Angel si precipitarono  dal demone e il vampiro cercò di colpire il suo punto debole, che era una pietra incastonata nella sua fronte, ma purtroppo non ci riuscì, perché il demone diventato invisibile lo spazzò con un colpo di coda contro il muro.

Buffy si concentrò e grazie alla polvere magica di Tara, il demone comparve e lei riuscì con un solo colpo, a colpire il punto debole dell’essere.

Poi si diresse verso il suo amato e si accorse che era svenuto. Dopo qualche ora Angel si svegliò e si rese conto di essere diventato umano, sentendo il suo cuore battere di nuovo e vedendo il suo riflesso nello specchio.

Secondo Giles Angel aveva toccato il sangue del demone che conteneva le anime delle persone uccise ed era grazie a lui che ora era diventato umano.

I loro amici erano contenti per loro, perché ora potevano vivere una vita “normale”.

 

 

FINE

 

 

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