AUTRICE: Dany (DTAO80@YAHOO.IT)

SPOILER : 5^ serie di Buffy ; Angel.

 

DISCLAIMER: i personaggi descritti non sono di mia creazione ma appartengono a Joss Whedon e alla WB. 

 

 

FRAMMENTI.....

 PRIMA PARTE

 

Casa Summers.

Buffy e Willow sono in salotto a chiacchierare. Le raggiunge Down.

D: “Di cosa stavate parlando?”

B: “Cose da donne… non hai dei compiti da fare?”

Down si siede sul divano di fronte a loro “li ho finiti”

Willow sorridendo: “Stavamo parlando di ragazzi, o meglio.. degli amori di tua sorella”

B: “Willow! Sono confidenze private quelle!”

D: “Certo, immagino cosa ci sia di privato..”

B: “Down, perché non te ne torni in camera?”

D: ”Perché non mi va”

Buffy la guarda con 'disprezzo’ : “Allora Willow finiremo il discorso un altro giorno. Altrimenti la mamma potrebbe arrabbiarsi se la mocciosa dovesse sentire cose che non può capire”

W: “Buffy non essere così dura con lei. Infondo è solo venuta qua per stare un po’ in compagnia”

B: “Will tu non sai cosa significhi avere una sorella come lei, s'intromette in tutto! Poi lo va a spifferare alla mamma che se la prende con me. Dice che essendo la sorella maggiore non devo parlare davanti a lei di certe cose.”

D: “Tu.. tu.. ti dai tante arie ma non sai nulla!”

Buffy cercando di calmarsi: “Down non è una cosa personale, te l’ho detto, è per la mamma. E poi non so se ti ricordi che macello hai scatenato quando hai scoperto che Angel è un vampiro.”

Down: “Ecco, l’hai detto! Sempre la solita storia.. tu sei la cacciatrice, sei innamorata di un vampiro, uccidi i vampiri.. bla, bla, bla. Desidererei solo vedere come sarebbe la tua vita se tutti i vampiri che conosci fossero normali esseri umani, magari la smetteresti di fare la gran donna!”

Willow: “Calmatevi ragazze”

D: “Non preoccuparti Willow. Me ne vado a letto che domani mi devo svegliare presto. E poi stare con quella lì (guardando Buffy) non m'interessa per nulla”

Down si gira ed esce dal salotto.

W: “Però potresti cercare di essere più comprensiva con lei.”

B: “Lo so, ma è più forte di me. Dopo andrò in camera sua a parlarle. Che strazio avere una sorella, beata te che sei figlia unica!”

Willow le fa l’occhiolino “a dire il vero lo sei anche tu”

B: “Ma sei pazza? Non dirlo mai quando c’è anche Down in casa, lei non deve sapere!”

Willow si tappa la bocca con la mano “Ok, scusa. Però adesso sarà meglio che vada a casa, Tara si starà preoccupando, è tutto il pomeriggio che non ci sentiamo”

“Mi sembrate già sposate. (la accompagna alla porta) Ci vediamo domani mattina in negozio da Giles. Notte”

 

Buffy sale al piano di sopra e bussa in camera della sorella.

“Down, sei sveglia?"

La piccola la sente ma fa finta di dormire

“ho capito, non vuoi parlare. A domattina. Buona notte”

 

La cacciatrice si mette la giacca ed esce per la consueta ronda.

Incontra due neo-vampiri e dopo una lotta quasi nulla li incenerisce.

Continua il suo giro per un’oretta poi decide di andare al Bronze a bere una coca.

Una volta arrivata incontra Spike che sta sfidando in una partita a biliardo dei ragazzi.

Buffy si avvicina al tavolo da gioco e mentre Spike sta per tirare passa dietro di lui e gli soffia in un orecchio, proprio quando la stecca colpisce le boccette.

S: “Ma che cavolo! (guardando Buffy) proprio stasera ti viene voglia di fare la spiritosa? Sto cercando di rimediare un po’ di soldi per la cena. Spostati”

Buffy in tono provocatorio gli sussurra: “e pensare che fino a meno di un anno fa sarebbero stati questi stessi ragazzi la tua cena”

Spike le cinge la vita con un braccio e la stringe a sé. Tiene il suo viso a pochi centimetri dal suo “oppure avrei potuto mangiare te” e detto questo l’allontana.

Buffy ride. “sei buffo sai?”

Spike la guarda risentito “Non mi pare proprio un complimento questo. Buffo.. pfff, io sono pericoloso, non buffo! E adesso aspetta 5 minuti e guarda il grande Spike all’azione”

La cacciatrice si siede su una sedia poco distante dal tavolo.

 

Il vampiro esulta “Vinto! E adesso pagare (rivolto ai due ragazzi. Poi va verso Buffy) hai visto che campione?”

Buffy: “Ti ho visto, hai barato. Ma fa lo stesso, d’altra parte dovrai pur fare qualcosa per sopravvivere. Stanotte mi sento buona, ti offro una birra”

“Un goccio del tuo ottimo sangue sarebbe meglio, ma mi accontento!”

Buffy gli poggia una mano sulla schiena e lo spinge via “non abusare del mio buon umore"

“Effettivamente devo dire che non ti ho mai vista così allegra. E’ successo qualcosa di particolare?”

“No, è che sono andata a fare la ronda ed è stato fin troppo facile, per cui mi sto godendo questi attimi di tranquillità. Anzi, è stata una serata talmente tranquilla che quasi quasi picchio te”

Spike le punta il dito al viso “approfittatene adesso che ho il chip, ma quando me l’avranno tolto avrai meno voglia di batterti con me”

Buffy sorride “Vedremo (guarda l’orologio al suo polso) mamma mia, è tardissimo! Domani ho un’interrogazione, sarà meglio che mi sbrigo a tornare a casa.”

S: “Ti accompagno. Tanto non ho altro da fare, la birra me la offrirai domani sera.”

 

I due si incamminano verso casa di Buffy.

Spike imbarazzato: “io volevo dirti una cosa… per quello che è successo fra te e Riley, insomma, non ho mai avuto modo di dirtelo ma.. mi dispiace”

Buffy scoppia a ridergli in faccia “Ma che ipocrita! Non ti dispiace per niente, tu odi Riley!”

“Si, ma non avrei mai creduto che lui scappasse via in una foresta. E magari adesso ti manca, così mi sento un po’ in colpa”

“Ti prego Spike… mi sembri finto. In ogni caso non ci sono problemi, Riley ha deciso di lasciarmi e non morirò per questo. Anzi, ti dirò che ormai mi ci sono abituata ad essere lasciata dai miei ragazzi.. prima Angel, poi Parker e adesso Riley, si vede che per ora è destino che io stia sola”

“arrivati. Comunque sono sicuro che non resterai sola ancora a lungo. Notte cacciatrice”

Buffy gli sorride ed entra in casa.

 

La mattina seguente. La sveglia inizia a “trillare”, Buffy la sente, la copre con il cuscino e si riaddormenta.

Dopo una decina di minuti arriva Joyce in camera sua.

“Avanti Buffy, svegliati. Devi anche accompagnare Down a scuola”

“mmm.. ma io voglio dormire. Sono una cacciatrice avrò pur il diritto di riposare!”

“Poche storie. Hai anche l’interrogazione oggi”

Buffy si trascina giù dal letto e va dritta in bagno. Una volta pronta raggiunge sua madre e Down in cucina.

“Prendo un succo di frutta e poi usciamo (rivolta a sua sorella) sei pronta?”

“Si. E’ da almeno mezz’ora che sono pronta…”

 

Le due ragazze salutano la madre ed escono di casa.

Buffy: “Down, per ieri sera, mi dispiace”

“Ti dispiace di cosa?”

“Per le cose che ci siamo dette…. Non è stato carino da parte mia trattarti a quel modo”

“Mi sa che te lo sei sognato perché ieri sera non ci siamo proprio viste!”

“Ho capito, non ti va di parlarne. Comunque io adesso devo fare un salto nel negozio di Giles, tu cerca di non toccare nulla!”

 

La cacciatrice e Down entrano nel negozio di magia.

B: “Salve! Sono passata a farvi un salutino prima di affrontare una tremenda interrogazione”

Giles: “Ah, Buffy. Per fortuna che sei qui.”

B:” Qualche catastrofe in arrivo?”

G: “No, ma devo mettere questo scatolone là su in alto ed è troppo pesante per me”

B:”Ma bene, da cacciatrice a facchino. Su, dia a me. (senza il minimo sforzo sposta la scatola dal pavimento alla mensola) Ma come minimo per questa buona azione mi merito una serata di libertà! (poi rivolta a Willow) andiamo?”

Will: “Certo. (prende Tara per mano) andiamo”

B: “Prima però dobbiamo accompagnare Down a scuola.”

 

College di Sunnydale.

Willow e Tara salutano Buffy e vanno verso la loro aula.

La cacciatrice si incammina verso la sua sezione quando in un angolo buio del corridoio vede una cosa che desta la sua attenzione.

Un uomo tiene fra le sue braccia una ragazza, il viso di lui è sul collo di lei… Buffy osserva meglio e riconosce Spike. Credendo che lui si stia nutrendo di quella ragazza gli corre incontro, lo afferra per la maglia e lo allontana da lei.

S: “Eih, ma che modi sono!”

Buffy capisce subito che i due si stavano semplicemente baciando.

S: “Buffy, dovevo immaginarmelo, solo tu potevi fare una cosa del genere. C’è qualche problema?”

Buffy ancora sconcertata: “No, io.. credevo.. (abbassa lo sguardo) scusate”

Spike sorride: “Credevi cosa? Che la stessi violentando?”

La ragazza si avvicina a Spike, lo bacia sulle labbra e gli dice che deve andare a lezione, lasciando così soli i due.

B: “Si può sapere cosa ci fai nella mia scuola?”

Spike le mette una mano sulla fronte “Hai la febbre? Io questa scuola la frequento”

B: “E da quando? Da stanotte? Avanti cammina. Devi andartene subito di qui. Mmm.. anzi, forse è meglio se mi aspetti qui. Fra meno di un’ora ho un’interrogazione che assolutamente non posso perdere, quando avrò finito torno, ti avvolgi nella coperta e andiamo”

Spike scoppia a ridere: “Simpatica questa, adesso però non ho più tempo da perdere perché vedi.. ho la stessa interrogazione anch’io dal momento che siamo in classe insieme! (Spike fa passare il suo braccio intorno alla vita di Buffy) Certo che sei strana!”

Buffy si libera dal suo abbraccio, lo spinge contro il muro e gli punta il dito al viso: “Non so cosa tu abbia in mente, ma non mi sto divertendo! Adesso io me ne andrò in classe e quando esco da lì non voglio più vederti.”

S: “ Eih, ragazzina, adesso mi hai stancato con queste storie. Non farti sentire in giro perché qualcuno potrebbe prenderti per matta. E visto che già adesso non hai la nomina della ragazza del tutto normale…”

B: “Fai come ti pare! Io me ne vado in classe”

 

Si sente la campana che segnala l’inizio della lezione suonare, Buffy corre verso la sua aula.

Una volta entrata prende posto e dopo poco vede entrare Spike.

Lei non riesce a credere ai propri occhi… lo vede di fronte a lei e la luce del sole lo avvolge interamente. La cacciatrice continua a fissarlo sbalordita.

Prof. “Signorina Summers ha smesso di contemplare il suo compagno o devo attendere ancora per iniziare la mia lezione?”

Buffy arrossisce notevolmente: “No.. cioè si. Mi scusi, cominci pure”

Spike si siede al suo banco e scrive un bigliettino per Buffy..

Non credevo di affascinarti tanto….

 

Quando la ragazza riceve il biglietto per poco non scoppia dalla rabbia!

Ma è scossa da tutto quello che ha visto, non riesce a capire cosa possa essere accaduto, così cerca di riordinare i suoi pensieri…

Spike si comporta come se fosse un essere umano.. e forse lo è. Mio Dio, non ha senso! Ieri sera eravamo al Bronze insieme ed era un vampiro, ne sono certa. E stamattina.. è come se non sapesse. Lui è un vampiro, è William il sanguinario, una creatura di Angel. Ecco si, Angel.. forse potrei chiedere a lui. Appena finisce quest’ora corro a telefonargli. Solo lui saprà darmi le risposte che cerco. E’ solo per questo che lo chiamo. …. Ma chi voglio prendere in giro? Sono messa male se non riesco ad essere sincera nemmeno con me stessa. La verità è che.. ho quasi paura a dirlo, ma credo che se Spike adesso è un uomo vuol dire che qualcosa l’ha trasformato, quindi.. questa “cosa” potrebbe trasformare anche il mio Angel in un uomo. E noi potremmo stare insieme, sarebbe bellissimo. Non ci sarebbero più tutti i problemi che ci hanno diviso. Potremmo fare dei pic-nic sul prato e baciarci alla luce del sole.

E poi.. potremmo fare l’amore…

Sono agitatissima! No, devo razionalizzare. Non devo lasciarmi trasportare da queste cose. E poi che tipo di ragazza sono? Fino a poche settimane fa piangevo per la partenza di Riley, e adesso? Adesso riesco solo a pensare che finalmente potrei avere una storia normale con l’unico uomo che io abbia mai amato veramente.. Angel.

 

Mentre Buffy è persa nei suoi pensieri…

Professore: “Signorina Summers! Se vuole degnarmi della sua attenzione le sarei molto grato. E visto che ha tanto da sorridere perché non viene qui che la interrogo un po’? Così vedremo se sorride ancora..”

Buffy ancora un po’ frastornata dai suoi pensieri si alza dalla sedia e va verso il suo professore, pronta per un’interrogazione da incubo.

 

Dopo una ventina di minuti finisce la lezione.

Spike esce dall’aula con dei suoi amici, Buffy lo rincorre e lo ferma: “Aspetta un attimo”

S: “Ma oggi non riesci proprio a starmi lontana! Se quello che vuoi è un appuntamento basta dirlo. Facciamo stasera alle 8?”

B: “non mi interessa uscire con te. Voglio solo che tu mi dica una cosa.. mmmm.. so che potrà sembrarti strano, ma.. ieri sera noi due ci siamo visti?”

Spike le sorride: “No, ieri sera ero con quella ragazza che stavo baciando stamattina quando mi hai assalito. Ma te lo ripeto, mi farebbe piacere uscire con te. Sei strana ma ti trovo carina..”

B: “Ti prego Spike, lascia stare. Noi due non usciremo mai insieme. Ora devo andare”

 

Spike la guarda divertito.. Certo che è proprio strana quella ragazza!

 

Buffy raggiunge Willow e Tara al bar.

“Ragazze, per fortuna siete qui!”

Will: “Che c’è?”

B: “Spike, è qui. Voglio dire.. è un uomo!”

Willow e Tara si guardano stupite..

Tara: “Stai cercando di dirci che ti sei accorta solo adesso che Spike non è più un ragazzo? E che magari ti interessa?”

Willow: “Infondo è parecchio carino. Si, mi piace. (poi guarda Tara) cioè, mi piacerebbe se non fossi gay”

B: “Tutto qui? Insomma, per voi è normale che lui sia a scuola con noi e magari non so.. che prenda il sole”

W: “Ma certo che è normale! Ma stai bene?”

B: “Si, sto benissimo. Io devo andare, ho bisogno di parlare con il Sig. Giles. Ci sono alcune cose che devo chiedergli….”

 

La cacciatrice esce dalla scuola e quando arriva nel parcheggio vede arrivare una moto.

Si ferma a guardare il ragazzo che la guida.

Porta un casco nero quindi non riconosce il suo volto, ma c’è qualcosa di familiare in lui.

Indosso ha dei jeans scoloriti ed una T-shirt aderente.

Il ragazzo fa per togliersi il casco e Buffy rimane senza fiato.

Angel….

Una ragazza poi gli corre incontro e gli butta le braccia al collo, baciandolo.

Buffy si sente morire… quella ragazza è Darla.

Una lacrima le solca il viso…

 

Non può essere vero. Domani mi sveglierò e tutto questo sarà solo il ricordo di un brutto incubo. Darla è morta, Angel stesso l’ha uccisa per salvarmi la vita. Tutto questo non ha senso. E poi anche lui, anche lui è un essere umano. La luce del sole non l’ha ucciso. Ed è assurdo. Lui è un uomo e sta con Darla, non è giusto. Dovrei essere io a baciarlo. Devo capire cos’è successo.

Completamente persa nei suoi pensieri non si è accorta che Spike l’ha raggiunta vedendola piangere.

“Eih Summers! Ma cos’hai?”

Buffy non riesce a smettere di piangere: “Va tutto bene. Questo sole mi sta abbagliando, tutto qui. (mentre gli parla però continua a fissare Angel e Darla che si baciano..)”

Spike allora si accorge della presenza di quei due.

“Aspettami un attimo qui Buffy, per favore, non andare via”

 

Detto questo si avvicina ad Angel.

“Amico, ciao. Come mai da queste parti?”

Angel si libera dall’abbraccio di Darla: “Spike, ciao! Sono venuto a trovare la mia ragazza (stringendola a sé). Questo pomeriggio ce ne andremo al mare, perché non ti aggreghi? Magari potresti portare una delle tue mille ragazze”

Spike gli sorride: “interessante come proposta. Se convinco quella ragazza lì (indicando Buffy) accetto volentieri.”

Angel guarda Buffy ed i loro sguardi si incrociano.

“carina. E come mai devi convincerla? E’ l’unica che non è ancora stata catturata dal tuo fascino?”

Darla: “il nostro Spike.. e un altro cuore sta per infrangersi.. 

S: “Non ho intenzione di farla innamorare di me!”

Darla: “Anche con Drusilla avevi detto la stessa cosa e invece poverina ha quasi avuto con colpo quando ha saputo che eri andato a letto con Harmony”

S: “Me lo rinfaccerai a vita? Ero ubriaco. Tutto lì”

Angel: “già. Si dice sempre così. Dai, vai a convincere quella bella biondina così andiamo ad abbronzarci un po’”

 

Spike ritorna da Buffy.

“Vedi quei due laggiù? (indicando Angel e Darla) Mi hanno invitato a passare un pomeriggio al mare con loro ma io ho intenzione di accettare solo se tu verrai con me.”

Buffy lo guarda ma non gli risponde. Ha lo sguardo assente.

“Allora? Accetti?”

“Ehè? Si va bene… “

Spike entusiasta le da un bacio sulla guancia e torna da Angel.

“Affare fatto! Voi due andate pure noi vi raggiungeremo sulla spiaggia fra poco”

Darla: “ok, ma non fateci aspettare tutto il pomeriggio”

 

Spike da una pacca sulla spalla ad Angel e torna dalla cacciatrice.

“Ok piccola, allora andiamo.”

“Andare dove?”

“Ma come dove? Te l’ho detto, al mare con quei miei amici”

“Io.. non avevo seguito bene il discorso. Forse non è il caso…”

“sei parecchio bianca bimba bella, sembra quasi che tu abbia visto un fantasma, un po’ di sole non potrà che farti bene”

Ma cosa sta succedendo? Spike che mi invita a prendere il sole insieme ad Angel e Darla… devo andarci, magari mi saranno più chiari certi particolari.

“ok Spike, andiamo. Ma prima dobbiamo passare da casa mia così mi cambio.”

“perfetto”

 

Spike la prende per mano e l’accompagna verso la sua macchina.

Buffy prende posto accanto a lui e mentre nel tragitto verso casa Summers lui cerca di fare conversazione, lei rimane immersa nei suoi pensieri.

 

“Siamo arrivati a casa tua. Non mi sembri proprio in gran forma, se non te la senti di venire al mare possiamo anche starcene da qualche altra parte io e te…”

Buffy lo guarda di traverso “Troppo gentile e premuroso. Ma accetto l’idea del mare. Dammi solo qualche minuto per mettermi il costume”

 

 

Mentre aspetta in macchina, Spike pensa fra sé…

Non l’ho mai vista così.. ha lo sguardo smarrito. Sembra che osservi tutto per la prima volta. Ma magari questo può essere positivo, non mi ha mai prestato attenzione tutta presa com’è dai suoi mostri e dai suoi amici. Ma finalmente sono riuscito a chiederle di uscire con me!

Mi sconcerta un po’ il modo in cui ha guardato Angel e Darla. Non credo che li conosca, ma allora perché piangere?

Non vorrei che avesse dei problemi in casa.. ma se fosse così io potrei consolarla un po’.

Decisamente mi piace quella ragazza, ma spero che non pretenda da me qualcosa di più di una storia.

 

Buffy: “Eccomi, sono pronta per partire!”

Spike mette in moto la macchina e si dirigono verso la spiaggia.

B: “Scusa se ci ho messo un po’ più del previsto ma non riuscivo a trovare la crema solare.. quella pasticciona di mia sorella mette disordine ovunque! E soprattutto scusami se prima ero un po’ distratta, ma sono preoccupata per l’esito dell’interrogazione di stamattina.. mi sa che prenderò la sufficienza solo se mi andrà fatta bene!”

“Non sei andata tanto male.. a parte quando il professore stava spiegandoti una cosa e tu ti sei distratta! L’hai fatto infuriare.. come mi sono divertito!”

“Ah, grazie! Godi pure dei miei collassi scolastici!”

 

Dopo mezz’ora circa che viaggiano arrivano alla loro meta.

B: “Il mare.. finalmente! Muoviti a scendere Spike.. ho voglia di fare un bagno!”

S: “Ma guardatela.. fino a meno di un’ora fa eri triste e adesso sei euforica! (le si avvicina e le mette un braccio intorno alla vita)”

“Signorino badi a dove mette le mani!”

“Non si preoccupi madame, sarò un perfetto gentiluomo”

 

Appena arrivano in riva notano Angel e Darla sdraiati al sole.

A Buffy sembra una visione fuori dalla realtà..

 

Angel, il mio amore tenebroso è lì. E’ la prima volta che lo vedo con la luce del sole.. è sempre splendido. Ma non devo fargli capire cosa provo. Devo fingere di non conoscerlo, devo far finta di divertirmi. E soprattutto devo nascondere queste maledette lacrime che vorrebbero esplodere!

 

Spike: “Avanti Buffy, cosa aspetti a raggiungerci?”

B: “Scusa, mi ero incantata a guardare il mare!”

Detto questo gli corre incontro.

 

S: “Ragazzi vi presento Buffy.. (poi rivolto a Buffy) questi sono Darla ed Angel”

B: “Piacere. (Angel le stringe la mano)”

Angel: “Allora Buffy vai a scuola con Darla e Spike?”

B: “a quanto pare..”

D: “Si, ci siamo incontrate qualche volta per i corridoi, non è vero?”

B: “Può essere, ma al momento non ne ho un ricordo preciso. E invece, Angel, cosa fai tu nella vita?”

A: “Dipingo… ma è solo un hobby. Sono un istruttore di arti marziali”

B: “Arti marziali.. bello.”

A: “Te ne intendi?”

B: “Un pochino. Diciamo che mi so difendere bene.”

Spike le arriva alle spalle e l’abbraccia.

S: “Questa ragazza è un vero portento! Una volta l’ho vista lottare con un… mm.. insomma, l’ho vista esercitarsi e ti assicuro amico mio che riuscirebbe a battere anche te!”

Buffy si gira e  guarda Spike negli occhi..

 

Ma allora lui sa che sono la cacciatrice?

 

Angel: “Allora un giorno devi assolutamente passare dalla palestra per allenarci un po’”

B: “Chissà, magari ci passerò veramente.”

D: “Io invece non sono capace. Angel ha provato più volte ad insegnarmi a combattere ma proprio non fa per me! (poi stringendosi ad Angel) in ogni caso preferisco che sia il mio amore a difendermi.(Lo bacia sulle labbra..)”

S: “Non farci caso Buffy, loro sono sempre così appiccicosi! Non fanno altro che sbaciucchiarsi tutto il tempo!”

D: “Quando capirai cos’è l’amore, mio caro Spike, potrai giudicare!”

 

Amore…  Angel ama lei, non me. Devo accettarlo e conviverci. Ma fa male, fa troppo male.

 

D: “E dimmi un po’ Buffy, tu ti sei mai innamorata?”

B: “Una sola volta. Ed è stata la cosa più travolgente ed intensa che io abbia mai vissuto. Eravamo perfetti insieme, non capivamo dove finisse l’uno ed iniziasse l’altro. Ci bastava la nostra sola unione per sentirci vivi e forti e… basta, vi sto annoiando!”

A: “E’ la cosa più bella che abbia mai sentito dire da una ragazza. Un amore così supera ogni barriera, è destinato a durare in eterno. Mio caro Spike mi sa che con lei hai perso una battaglia in partenza”

S: “Questo lascialo decidere a me.”

B: “Che ne dite di fare un bagno?”

D: “Accetto! Facciamo una corsa in acqua!”

 

I quattro amici corrono in acqua e vi passano almeno mezz’ora.

S: “Eih, che ne dite di giocare a cavallo e cavaliere??”

B: “A cosa?”

S: “Allora, io ed Angel facciamo i cavalli.. voi due i cavalieri. Altrimenti detto, noi maschietti vi prendiamo sulle spalle e voi dovete disarcionarvi a vicenda. Vince la coppia che rimane in piedi.”

A: “Un po’ infantile.. ma va bene”

 

Buffy sale sulle spalle di Spike e Darla su quelle di Angel.

S: “Non si danno colpi bassi ai cavalli però!”

 

Le due ragazze iniziano a “lottare” fra loro.  Buffy fa attenzione a non far cadere subito Darla in acqua, ma poi senza alcuna fatica la fa cadere.

 

S: “Vintoooo! Siamo i campioni”

A: “Ok, adesso però scambiamoci le dame”

B: “Io non so se..”

D: “Non preoccuparti Buffy, non sono gelosa! Tanto nulla al mondo potrà portarmi via il mio Angelo”

 

Lo vedremo….  Mi ha già scelta una volta a te.. dovrà essere ancora così.

 

B: “Allora va bene! Angel, sei pronto a vincere?”

S: “Sconfitti in partenza..”

Questa volta Buffy ci mette almeno il doppio del tempo prima di far cadere Darla in acqua. Vuole assaporare ogni istante di questa vicinanza con Angel.

 

B: “Vi lascio qui da soli a giocare, io vado a prendere un po’ di sole. Spike ha detto che sono troppo bianca”

S: “Sia chiaro che anche bianco latte ti trovo affascinante!”

A: “Vengo con te. Spike lascio la mia ragazza nelle tue mani, non approfittartene.”

 

Mentre Darla e Spike continuano a nuotare e scherzare, Buffy ed Angel tornano a riva.

 

A: “Posso chiederti solo un favore?”

“Dimmi”

“Potresti passarmi un po’ di crema solare sulle spalle?”

“ma certo!”

Angel si stende sul telo. Buffy prende un po’ di crema nelle mani e prima di avvicinarle alla schiena di Angel trattiene il fiato. Poi inizia a massaggiarlo.

 

Adesso muoio. Il contatto con la sua pelle… con la sua pelle calda. Il riflesso del sole sul suo corpo. Come può essere possibile che adesso che potrei avere tutto quello che ho sempre desiderato devo invece fingere di non conoscerlo? Lui.. la mia stessa anima. Il mio cuore. Questa realtà non mi appartiene. Non può esistere un mondo in cui noi due non ci amiamo. Non posso credere che lui abbia dimenticato tutto l’amore che provava per me. Vorrei svegliarmi adesso e sapere che posso raggiungerlo a Los Angeles. Anche litigarci sarebbe meglio di tutto questo, almeno saprei che lui mi conosce. Come posso accettare che la mia guida si sia dimenticata di me?

 

Angel: “Allora dimmi, come mai ti sei interessata alle arti marziali?”

B: “Per difesa personale. Non si sa mai che brutti tipi puoi incontrare per strada. Sunnydale non è di certo una delle città più tranquille!”

“Effettivamente in città succedono cose piuttosto strane. Pensa che una sera mentre camminavo da solo per strada ho incontrato un essere.. non saprei come descrivertelo e forse non mi crederesti! Ah, lasciamo perdere!”

“invece ti credo. Ne ho visti anch’io di tipi strani. Ma siamo sulla bocca dell’…. Siamo in una città strana!”

“Volevi dire, la bocca dell’inferno?”

“Si, tu lo sai?”

“Ne ho sentito parlare, ma forse sono solo vecchie superstizioni. Non credi?”

“Sicuramente! Basta.. direi che ormai la crema è stata assorbita tutta, se continuo finisce che ti consumo la schiena!”

“Hai delle mani d’oro. Allora quando verrai in palestra da me?”

“Non lo so… magari domani se puoi”

“Certo, magnifico! Voglio proprio vedere se ti meriti tutti i complimenti che ti fa Spike!”

 

Li raggiungono Darla e Spike..

 

S: “Parlavate di me?”

A: “Buffy ha detto che domani verrà a darmi prova della sua bravura. Così vedrò se hai detto un sacco di balle sul suo conto!”

D: “Sono stanca morta. Spike mi ha fatto bere almeno un litro d’acqua!”

S: “Sono un monellaccio!”

 

Buffy si sposta un po’ per far spazio a Spike, i due sono sdraiati uno di fianco all’altro sullo stesso telo.

 

D: “E bravo Spike, non è che l’hai fatto apposta a dimenticarti il telo?”

S: “Ma per chi mi hai preso? Non farei mai una cosa del genere (sorride)”

B: “Non c’è nessun problema. Vorrà dire che la prossima volta ne porterò due!”

S: “Ed io la prossima volta lascerò a casa il costume!”

B: “mi sa che uno dei miei costumi però non ti starebbe tanto bene!”

S: “soprattutto un bel costume a perizoma come quello che hai indosso adesso. Il bikini più sexy dell’anno”

Buffy arrossisce e tutti scoppiano a ridere.

 

Continuano per qualche altra ora a scherzare finche non arriva il tramonto.

Buffy osserva il riflesso dei raggi del sole che muore sulla pelle di Angel.

 

Man mano che la luce li abbandona ha come la sensazione che tutto torni alla normalità.

Quello che ha davanti è quello che ha sempre visto, Angel.. il vampiro che avanza nella notte come se la sua stessa essenza fosse tratta da essa.

Ma sa che non è così. Adesso gli occhi del suo amore sono privi di quella tristezza che li caratterizzava, nel suo sguardo non c’è rimorso per il male causato.

Buffy pensa che non l’ha mai visto tanto allegro. Non l’ha mai visto ridere e scherzare, non ha mai sentito il suo cuore più leggero di così.

Crede che potrebbe rivelargli tutto, dirgli che loro erano amanti e che si appartenevano nella maniera più completa in cui due persone possono appartenersi. Ma avrebbe dovuto anche spiegargli che in quella realtà tanto diversa da questa in cui si trovavano lui è un vampiro. Avrebbe dovuto dirgli che uccideva degli esseri umani per nutrirsi e che aveva sterminato la sua stessa famiglia. Come poteva? In questo modo l’avrebbe schiacciato… il rimorso per cose che non conosceva l’avrebbe fatto impazzire.

Buffy sa che dove tacere, per amore. Tante volte Angel si era sacrificato per lei ed ora è giunto il suo turno. Vederlo fra le braccia di Darla, vederlo così felice con un’altra donna è la cosa più dolorosa che lei abbia mai affrontato. 

Anche l’averlo ucciso le risulta più facile del presente. Infondo era stato solo un attimo.. lei lo aveva colpito con la spada e lui era finito all’inferno. Adesso però all’inferno ci si trovava lei. Averlo vicino e non poterlo toccare. Vivere con dei ricordi che lui ignorava.. anni della loro vita che potevano vivere solo nella sua mente.. e nel suo cuore.

Un’angoscia pazzesca le invade l’anima.

 

Spike: “Ci risiamo, ancora immersa nei tuoi pensieri! Darei il costume di Angel per sapere cosa frulla nella tua testolina!”

B: “Nulla di che. E’ stato un bel pomeriggio ma adesso io dovrei tornare a casa, ho un appuntamento più tardi….”

S: “Con un altro uomo? Così mi spezzi il cuore! (dicendo questo si porta le mani al petto mimando una pugnalata)”

B: “Si, un bellissimo uomo.. l’ex bibliotecario della scuola che frequentavo!”

D: “E come mai hai un appuntamento con lui??”

B: “Siamo rimasti in contatto anche dopo la scuola. Ha mille cose da insegnarmi e sai com’è.. non si smette mai di apprendere!”

Angel sorridendo: “Bene, allora una sera mi permetterai di assistere ad una delle sue lezioni?”

B: “Vedremo. Solo se domani in palestra mi batterai”

A: “Io sono molto galante, quindi è molto probabile che domani ti lascerò vincere”

S: “Amico tu non hai ancora capito con chi hai a che fare. Non ti servirà essere galante, contro di lei non hai possibilità di vincere!”

B: “Spike! Mi stai descrivendo come un mostro!”

S: “assolutamente no. Ma sei forte e brava"

A: “Tutto questo mi intriga… domani vedremo. Darla vuoi venire a fare da giudice?”

D: “No, grazie. Mentre voi farete a botte io me ne andrò a farmi massaggiare dal mio terapista!”

B: “Allora a domani Angel. Con te Darla ci vediamo a scuola. Adesso devo proprio andare, ciao”

Buffy prende Spike per mano e si avviano alla macchina.

 

Buffy: “Grazie per il passaggio e per la bella giornata. Sei stato molto gentile con me.. non l’avrei mai creduto!”

S: “Questo sarebbe un complimento?”

B. “lo è”

S: “Allora grazie. (le si avvicina un po’) sono stato veramente bene con te e mi piacerebbe se uscissimo ancora insieme. Insomma, non vorrei che adesso tornasse tutto come sempre”

B: “Cioè?”

S: “Io lo so che con la storia dei mostri sei molto presa, ma mi piacerebbe che mi degnassi della tua attenzione quando passi per i corridoi della scuola. Ad essere sincero oggi ero stupito dal modo in cui mi hai trattato. Sembri sempre presa dalla tua guerra ai demoni da non accorgerti d’altro”

B: “A volte in effetti i miei doveri mi prendono tutti i pensieri. Non è facile essere la cacciatrice e al contempo una ragazza normale. Ma ti prometto che domani avrai tutta la mia attenzione”

S: “Magnifico”

Lui le si avvicina e la bacia dolcemente sulle labbra. Buffy si allontana..

“e la ragazza di stamattina?”

S: “era solo un’avventura. Nulla di più.”

B: “Allora evitiamo che sia così anche fra noi. Possiamo essere amici, ti va?”

S: “Amici? Mmm.. per ora si. Ma non credere che non insisterò per ottenere quello che voglio".

Buffy gli sorride

S: “Te lo farò dimenticare!”

B: “Cosa scusa?”

S: “Il ragazzo di cui sei innamorata. La persona alla quale hai rivolto tutti i tuoi pensieri per l’intero pomeriggio! Non sono stupido, lo hai scritto negli occhi… il dolore che provi è chiaro per me. Ma se me lo permetterai voglio aiutarti a stare bene”

A queste parole Buffy scoppia a piangere.. “Io.. Spike io non credevo che tu potessi essere così intuitivo. Mi hai lasciata senza parole.. più o meno. Ma ti ringrazio ancora, e spero che ci riuscirai. A farmi dimenticare quel ragazzo intendo”

Spike le prende il viso fra le mani e la bacia dolcemente. Buffy ricambia il bacio poi scende dalla macchina ed entra in casa sua.

 

Dopo aver fatto una doccia la cacciatrice esce di casa per recarsi da Giles.

Una volta arrivata al negozio di magia entra chiamando a gran voce il suo osservatore.

“Sig. Giles, devo parlarle, dov’è?”

G: “Sono qui Buffy, ma che c’è?”

B: “Stanno succedendo delle cose che non capisco.. e non posso spiegarle a lei tanto non mi crederebbe. Adesso mi dica solo una cosa.. chi sono io?”

Giles la guarda sbalordito: “Sei Buffy. La cacciatrice, la prescelta. Ma ti è successo qualcosa?”

B: “Cacciatrice di cosa?”

G: “Conigli. Se stai scherzando non è divertente. Ma come cacciatrice di cosa??! Dei vampiri, dei demoni.. del male in tutte le sue forme!”

B: “E allora perché Spike non è un vampiro?"

Giles pensieroso: “Spike? Vuoi dire quel ragazzo biondo che hai salvato una volta da un vampiro? Beh.. non lo è perché non ha bevuto il sangue di quel demone. Insomma Buffy, quello che dici non ha senso”

“Esatto, non ha senso per nessuno tranne che per me! (singhiozzando per le lacrime) Io non posso.. non posso sopportare da sola il peso della conoscenza. Mi sembra di impazzire. E’ come se questa fosse una realtà nuova, diversa dalla mia. Qui io non ho un motivo. Angel.. Angel è un uomo ed è innamorato della donna che l’ha reso un vampiro. Ama la causa di tutti i suoi dolori. E Spike.. lui è gentile, carino.. ed è un essere umano! Ed io che li conosco e non li conosco.. so chi è il mio Angel, ma chi è il ragazzo che ora gira con il suo corpo?”

Giles: “Buffy, stai vaneggiando. Non ha senso quello che dici. Mi fai preoccupare così. Ti faccio una camomilla così ti calmerai un po’”

Buffy si alza in piedi e grida “Non mi serve una camomilla! Mi servono delle risposte. E se non sarete lei ed Angel a darmele non so proprio a chi rivolgermi! Il mio mondo è crollato e lei non sa nemmeno di cosa sto parlando! Devo uscire di qui. Vado a fare l’unica cosa che a quanto pare non cambierà mai.. uccidere demoni.”

 

Ancora sconvolta Buffy esce dal negozio e va al cimitero.

Dopo aver passato ore a piangere e lottare contro dei vampiri decide di tornare a casa, sperando di svegliarsi il giorno dopo con la consapevolezza che tutto questo è stato solo un sogno…..

 

 

CONTINUA...

 

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