AUTRICE: Dany (DTAO80@YAHOO.IT)

SPOILER : 5^ serie di Buffy ; Angel.

 

DISCLAIMER: i personaggi descritti non sono di mia creazione ma appartengono a Joss Whedon e alla WB. 

 

 

FRAMMENTI.....

TERZA PARTE

 

Sono ormai passate due settimane da quando sono finita in questo mondo. Eppure non sono ancora riuscita a trovare un modo per tornare alla mia realtà. Sta diventando tutto tremendamente difficile. Willow mi ha raccontato quello che ho combinato al Bronze dopo essermi ubriacata, quindi sono esattamente 12 giorni che evito in ogni modo di incontrare Angel. E’ già stato abbastanza penoso dare delle spiegazioni a Darla il giorno dopo a scuola. Non sapevo cosa dirle ed allora mi sono inventata che avevo visto un film in cui il protagonista assomigliava ad Angel ed io mi ero convinta di essere la protagonista.. Spero se la sia bevuta!

Con Spike le cose vanno bene, almeno con lui mi sono chiarita. Sappiamo entrambi che fra di noi c’è una forte attrazione ma che questo non ci porterà mai ad innamorarci, d’altra parte il mio cuore appartiene ad Angel, al mio Angel.

In ogni caso per ora stiamo insieme… lo so, è assurdo! Ma che altro devo fare? Almeno lui mi fa divertire, e poi per me non è una novità, sono stata con Parker pur sapendo che mentre facevamo l’amore non era a lui che pensavo, e poi è stato il turno di Riley… magari fingevo con me stessa dicendo di amarlo ma quando mi ha lasciata ho avuto la conferma che non era così, per lui non ho sofferto come per Angel!

E quindi perché adesso non dovrei stare con Spike? Infondo entrambi vogliamo la stessa cosa, divertirci. Mi sto accorgendo di non essere poi la brava ragazza che volevo essere… sento che dentro di me lottano forze diverse.

Faith… lei lo ha capito subito e non aveva problemi a far vedere la sua vera natura… noi siamo cacciatrici per cui siamo al limite del comportamento umano. Noi uccidiamo e questo ci crea piacere. E poi almeno in questo mondo non voglio accettare i soliti dogmi con cui ho sempre vissuto.

Le regole voglio inventarmele io.

Mi sto allenando in continuazione in quest’ultimo periodo, Lui è tornato da me.

Sto aspettando con eccitazione e paura il nostro incontro, dovrò essere preparata. E spero che saremo soli quando ci rivedremo per cui in queste sere ho sempre fatto la ronda da sola in posti in cui nessuno mi avrebbe trovata.. nessuno tranne lui.

Sento la sua presenza vicino a me, ogni notte. E mi terrorizza e mi rassicura. Certo, non avendolo visto potrei anche sbagliarmi, ma non credo. I segnali sono gli stessi, la fitta al cuore ogni volta che è nei paraggi è inconfondibile.

Sento di desiderarlo profondamente…. E spero che stanotte si riveli.

Quindi ora ho intenzione di vestirmi e farmi un giretto al cimitero… lui sarà con me.

Casa Summers, sera tardi.

B: “Down, io esco per la ronda, non uscire di casa tu, ok?”

D: “Certo, stai tranquilla. Tanto stavo per andarmene a letto!”

B: “Bene, a più tardi. Buona notte sorellina”

Buffy esce di casa e con passo svelto si dirige al cimitero, una volta arrivata si siede su una panchina, in attesa…

Dopo poco un vampiro l’attacca.

B: “Finalmente! Stavo iniziando ad annoiarmi qui da sola”

Il vampiro cerca di immobilizzarla per morderle il collo, ma senza alcun successo.

B: “Certo che voi zanzarone giganti avete un solo pensiero in testa.. peccato che questa volta hai beccato male!”

La cacciatrice gli da un calcio fortissimo facendolo cadere per terra, poi gli salta addosso e dopo averlo riempito di pugni afferra il paletto che teneva dietro i pantaloni e gli trafigge il cuore.

B:”Ed eccone un altro incenerito, per fortuna non sono allergica agli acari!”

Eccolo, lo sento, è nascosto nell’ombra. Probabilmente vuole sentirmi implorarlo di apparirmi davanti,  così da confermare il suo potere su di me. Ma non ho nessuna intenzione di dargli questa soddisfazione.

Buffy rimane ancora un po’ nei pressi del cimitero ma poi si arrende alla noia e va a fare un giro al Bronze.

Per strada incontra Spike.

S: “Ciao Signorinella, stai dando la caccia ai mostri?”

B: “Certo e se fossero commestibili saremmo apposto per la cena!”

Poi lei si avvicina e lo bacia sulle labbra.

B: “Come mai noi due ci incontriamo sempre?”

S: “Ok, mi hai beccato. Sono un maniaco psicopatico! Sono giorni che ti seguo sperando di incontrarti in un vicolo buio come questo per violentarti”

B: “Potresti anche farti male contro di me..”

S: “Ne sono certo! Dai, entriamo?”

B: “Sarà meglio, altrimenti fra tutte le sciocchezze che diciamo non ne usciremo più!”

I due ragazzi si avviano all’ingresso del locale quando un vampiro attacca Spike buttandolo sopra un mucchio di scatoloni.

Buffy: “Eih, tu! Non azzardarti a rovinarmi la serata!” Detto questo lo colpisce nello stomaco con un’asse di legno.

Vampiro: “Il mio padrone ha detto che devo farlo fuori”

B: “Il tuo padrone? Bene, allora questa è la tua serata, ho deciso che ti lascerò vivere, ma tu digli che se vuole qualcosa deve chiederla di persona!”

Il vampiro l’attacca nuovamente e quindi Buffy per difendersi gli trafigge il cuore.

B. “ops, mi sa che il messaggio non glielo potrai più recapitare. (poi alzando il tono della voce) ma non ce n’è bisogno, vero? Tanto ti sento, codardo! Stattene pur lì nascosto dietro le ombre. Prima o poi verrai allo scoperto”

Poi si avvicina a Spike e gli porge una mano per aiutarlo ad alzarsi

B: “Tutto bene?”

S: “A parte un dolore pazzesco allo stomaco è tutto ok. Ti dispiace se non balliamo stasera?”

B: “Non ci sono problemi, ce ne staremo tranquilli a sedere su un divanetto a bere.. coca cola!”

S: “Ah, ecco, mi stavo già preoccupando di doverti portare a casa in braccio!”

B: “Vuoi che finisco il lavoro del vampiro e ti rompo una costola?”

S: “No, no, ti prego! Abbi pietà (scherzando)”

All’interno del locale…

Buffy appoggia la testa sul petto di Spike mentre lui le accarezza i capelli.

S: “Fai un gran buon profumo cacciatrice.”

Buffy alza la testa per guardarlo negli occhi e gli sorride, poi lo bacia sulle labbra.

“Anche tu. Mi piace il tuo profumo e soprattutto l’effetto che fa su di me (inspira profondamente e sorride) se tempo fa mi avessero detto che io e te.. si, insomma, mi sarei messa a ridere!”

S: “Devo prenderlo come un complimento?”

B: “Lo è senz’altro”

Spike le bacia la fronte.

S: “Guarda, ci sono Angel e Darla”

B: “oh, no! Fai finta di nulla”

S: “Troppo tardi, ci hanno già visti e si stanno avvicinando”

B: “Mi vergogno troppo…”

Darla ed Angel li raggiungono

D: “Ciao Ragazzi! Che bello vedervi qui, era un po’ che non ci incontravamo tutti e quattro insieme”

B: “Eh già, ciao anche a voi”

A: “Possiamo farvi compagnia?”

S: “Ma certo! (si sposta un po’) sedetevi qui con noi”

Si accomodano di fronte a loro.

A: “Tutto bene Buffy? Mi sembri un po’…”

B: “Imbarazzata. Scusami è che..sai… dopo l’altra sera..”

D: “Non preoccuparti! Gli ho già spiegato che l’avevi scambiato per un attore che ti piace!”

Buffy sorride: “Eh, già.”

A: “Non devi farti problemi per così poco. Ti dirò che mi aspettavo di rivederti in palestra per un altro allenamento, quello che abbiamo fatto insieme è stato semplicemente grande”

B: “Magari più avanti, in questo periodo sono troppo impegnata ed i momenti liberi che ho sarà meglio se li dedico a questo biondino qui (spettinando un po’ Spike)”

Spike la attira a se e la bacia lievemente “Questa ragazza è d’oro”

Buffy gli sorride.

D: “Ma guardali questi due, fino a poche settimane fa non si parlavano nemmeno e adesso sembrano due innamorati!”

Buffy e Spike all’unisono “No, innamorati no!”

A: “Ma..cosa?”

S: “Te l’ho detto amico.. ho trovato la ragazza per me. Fra noi non ci sono finzioni, abbiamo chiarito che stiamo bene insieme ma nulla di più”

D: “E se vi doveste innamorare?”

B: “In quel caso diventerei una costante nella sua vita. Ma per ora non mi va di complicazioni inutili. Provo a spiegarmi meglio… l’ultima storia che ho avuto con un ragazzo è finita male perché inconsciamente ero ancora innamorata del mio ex e non voglio ingannare Spike, d’altra parte non ce n’è bisogno!”

A: “L’onestà sopra ogni cosa. Se state bene voi non credo ci siano problemi!”

Buffy guarda l’orologio al suo polso “E’ tardi, io sarà meglio che torno a casa prima che mia sorella mi dia per dispersa”

D: “Effettivamente è arrivata l’ora anche per me di tornare a casa, altrimenti domani a scuola sarò un cadavere! Ci avviamo insieme”

B: “certo”

I quattro ragazzi escono dal locale e si avviano verso casa di Darla. Una volta arrivati lì la ragazza li saluta e Spike, Angel e Buffy proseguono insieme.

A: “Eih, guardate là! (indica l’ombra di due persone che lottano nel parco) Dobbiamo aiutarla!”

Buffy si gira e senza dire nulla corre davanti ad Angel.

Raggiunge il vampiro che cerca di mordere una ragazza completamente impaurita.

Buffy lo afferra da dietro, per la maglietta e lo allontana facendolo cadere per terra. Poi lo colpisce alla faccia.

Angel e Spike la raggiungono e cercano di aiutarla ma Spike viene subito colpito da un altro vampiro alle sue spalle e cade a terra svenuto.

Angel colpisce il mostro con un calcio ma questo si rialza quasi subito e gli da a sua volta un pugno fortissimo.

Angel cade per terra ansimante.

Buffy polverizza il ‘suo’ vampiro e attacca anche l’altro mentre Angel la guarda sbalordito.

La cacciatrice afferra il suo paletto ed elimina anche l’ultimo vampiro, poi si avvicina ad Angel e gli porge la mano

“Tutto bene?”

A: “Stavo meglio prima (afferra la sua mano e si alza, poi entrambi vanno verso Spike che si trova a pochi metri da loro)

Buffy si inginocchia per terra e appoggia la testa di Spike sulle sue gambe, poi gli accarezza la fronte per liberarla dai capelli.

Spike apre gli occhi “mamma che botta!”

B: “Mi hai fatto prendere uno spavento, è stato sciocco da parte tua immischiarti”

A: “ma tu.. come hai fatto? Erano fortissimi”

B: “Pura fortuna.”

A: “Non me la bevo. Non è possibile che una ragazza abbia una tale forza e velocità”

Spike nell’orecchio a Buffy “Diglielo, di lui ti puoi fidare”

B: “Ok, ma devi giurare di non dire a nessuno, nemmeno a Darla, quello che sto per dirti”

Angel annuisce.

B: “Io sono la cacciatrice di vampiri. Sono stata prescelta per combattere il male nelle sue forme demoniache per cui sono dotata di capacità speciali”

A: “ah.. ecco perché mi hai battuto! (Le sorride) certo che per una ragazza della tua età non dev’essere facile far combaciare tutte le cose.. scuola, ragazzo, caccia”

B: “Non lo è ma con gli anni mi ci sono abituata. E poi ti assicuro che se fosse sempre tutto così facile non ci sarebbero problemi, il casino è quando ti scombussolano la vita mandandoti in una realtà parallela in cui sembra tutto uguale ma in realtà è tutto diverso!”

S: “Ti è mai successo?”

B: “… no. Però se succedesse sarebbe un dramma”

A: “A questo punto non so se sia più sicuro che ci accompagni a casa tu oppure se non accompagniamo a casa te!”

Tutti e tre ridono.

B: “Io abito a pochi metri da qui quindi direi che tu e Spike potreste continuare insieme.”

S: “ok. (la bacia sulle labbra)”

B: “Ci si vede”

A: “Magari non sparire per altre due settimane!”

B: “Mmmm, ok.”

Buffy cammina verso casa sua quando un rumore desta la sua attenzione. Si gira ma non vede nessuno. In lontananza guarda i suoi due amici che si allontanano poi si ferma ad osservare il cielo.

La luna splende alta nel cielo e questa visione le da uno strano conforto.

Poi un’angoscia improvvisa l’assale e le fa versare calde lacrime.

Buffy si asciuga il viso con una mano ed entra in casa sua.

Sale le scale fino alla camera da letto ed una volta sul suo letto si stende abbracciando forte il suo cuscino e liberandosi il cuore da tutta la sua tristezza.

Non posso continuare a fingere a lungo di star bene… mi sento morta dentro.

Poi si addormenta fra i suoi tanti pensieri.

 

Mattino, casa Summers.

Buffy viene svegliata dalle grida di sua sorella. Si precipita in camera di Down e la vede dormire.

La scuote per svegliarla.

B: “Down, sveglia!”

D: “Aaaah! (ansimando) Buffy.. tu, tu sei qui!”

B : “ Ma certo sciocchina, dove dovrei essere ?”

Down piangendo “Ho fatto un incubo bruttissimo. Tu eri impazzita e ti portavano via in una clinica ed era tutta colpa mia!”

Buffy l’abbraccia e la stringe a sé “Non mi rinchiuderrano mai in nessuna clinica e sono sicura che se anche dovesse succedermi qualcosa non sarà di certo per causa tua”

D: “Ed invece si, ero gelosa di te e speravo di incasinarti la vita ed allora tutto è cambiato e sei finita in un mondo di mostri mentre io ti osservavo impazzire da dietro un vetro”

Buffy sorride: “Dici che ero come un topo in una gabbia di vetro trasparente?”

Down si calma e le sorride a sua volta “Si, una topolina!”

B: “Asciugati queste lacrime e stai tranquilla, io veglierò sempre su di te.”

Down annuisce e tira su con il naso.

B: “bene, ed ora corri in bagno a lavarti che non voglio fare tardi a scuola!”

Down va in bagno e Buffy la guarda perplessa…..

Quando le due sorelle sono pronte per la scuola salutano la mamma ed escono di casa insieme.

Buffy accompagna Down a casa di una sua amica e poi va al college.

Come sempre il primo ad andarle incontro è Spike.

S: “ciao. (la bacia ma Buffy è un po’ distaccata, lui la guarda dritto negli occhi) che c’è?”

B: “Nulla, ho solo sonno. Vado a lezione, ci vediamo dopo”

Senza dargli il tempo di aggiungere altro la ragazza attraversa il corridoio della sua scuola.

Willow la vede a la raggiunge.

W: “Ciao! Senti Buffy, è un po’ che io e te non stiamo insieme, ti andrebbe di passare il pomeriggio insieme a mangiare gelato?”

Buffy poco convinta: “Va bene. Ci vediamo al termine delle lezioni, io adesso vado che ho un’interrogazione ed il professor-sono-una-belva mi tartasserà”

W: “oh, in bocca al lupo allora”

Buffy si sforza di sorriderle e va via.

Diverse ore dopo…

Buffy esce di scuola senza aspettare la sua amica per andare da Giles.

Una volta arrivata al magic box entra come una furia

B: “Sig. Giles, devo parlarle!”

G: “Buffy, non lo vedi che sono con un cliente? Aspetta un attimo.. oppure.. è molto urgente?”

Buffy si siede ed incrocia le braccia “No, posso aspettare”

Giles si libera e la raggiunge sedendosi nella sedia di fronte a lei, dall’altra parte del tavolo.

G: “Si può sapere che c’è? Sei entrata come una matta”

B: “E’ Down. Lei ha sognato tutto questo stanotte. Magari in maniera diversa.. ma il punto era quello”

G: “Scusami ma non ti seguo”

B: “Lei ha detto di aver sognato che per colpa di un suo desiderio mi incasinava la vita.”

G: “Ma questo l’avevamo già stabilito. Il punto è che deve esserci stato qualcun altro a rafforzare quel suo desiderio”

B: “Bene, ed io come faccio a sapere chi è stato? Dannazione, sono bloccata qui! (si alza e inizia a camminare avanti e indietro per il negozio). Ci ho pensato e ripensato, non manca nessuno all’appello, nessuno! Lei, Willow, Tara, Xander, Anya, Angel, Spike… insomma, ci siete tutti! Che non sia stato Riley.. certo, sarebbe un bel modo di vendicarsi quello!”

G: “Prova a metterti in contatto con lui allora, ma io non credo che centri qualcosa. Da quello che mi hai detto lui era in chissà quale parte del mondo quando tu sei stata trasportata in questa realtà e la persona che ha ‘usato’ Down, La Chiave, per tutto questo doveva esserle vicino, fisicamente”

B: “E perché non me l’ha detto prima??”

G: “beh.. io.. pensavo fosse scontato”

B: “Non lo è invece! Perché in casa c’eravamo solo io, Down e Willow! Non posso crederci.. Will è una strega quindi magari..”

Willow entra nel negozio

W: “Parlavate di me? (con tono ironico) Grazie per avermi aspettata Buffy”

La cacciatrice le si avvicina minacciosamente puntandole il dito contro “Tu, sei stata tu! Ed io che ti credevo la mia migliore amica!”

Willow guarda Giles, poi di nuovo Buffy: “Ma cosa stai dicendo? A cosa ti riferisci?”

B: “Hai desiderato tu che io finissi in questa dimensione. Certo, altre volte mi avevi detto di sentirti trascurata.. ma non posso credere che tu mi abbia fatto questo!”

W: “No, io non credo..”

Buffy trattiene a stento le lacrime e colpisce l’amica al viso con uno schiaffo

“Ti odio!” poi corre via.

 

Willow si tocca la guancia e guarda Giles “Io.. non posso credere che sia colpa mia”

Giles le si avvicina e le poggia una mano sulla spalla “Tu non puoi sapere in che rapporti siete in quell’altra dimensione”

W: “Mi scusi, ma questo non mi aiuta. Ho deciso, devo aiutarla.”

Giles la guarda in modo interrogativo

Will prosegue “io sono una strega. Creerò una porta fra questa e la sua vera dimensione. Troverò chi ha fatto questo pasticcio e se avrò la conferma di essere stata io a causare tutto dirò all’altra Willow di non fare un tale errore”

G: “Tu non puoi farlo! Potresti essere risucchiata nel vuoto infradimensionale e ritrovarti sarebbe impossibile.”

W: “Sig. Giles, lo so che corre un rischio, ma vede.. io glielo devo”

G: “Aspetta almeno un po’. Dobbiamo vederci chiaro in questa storia. Sono preoccupato per lei, non l’ho mai vista in questo stato..”

W: “…. Infatti”

G: “D’altra parte però non sappiamo quale sia il suo comportamento in quella dimensione.”

W: “Vado a cercarla, devo parlarle”

Willow esce dal negozio e va alla ricerca della sua amica che però sembra scomparsa.

Buffy dopo essere andata via dal negozio ha preso un autobus per raggiungere la spiaggia ed una volta arrivata lì si è stesa sulla sabbia. Piangendo.

Qui… è stato qui che ho visto Angel baciato dalla luce del sole. La nostra prima giornata al mare. Mi sto sforzando di riordinare le idee, ma proprio non ci riesco! Non posso credere che Willow mi abbia fatto una cosa del genere, lei e mia sorella, è pazzesco. Tutto il mio mondo, tutte le precarie basi sulle quali avevo fondato la mia vita sono crollate. A chi posso rivolgermi? Non c’è nessuno che mi conosca, nessuno!

Sono sola. E posso solo cercare di tener stretti a me i miei ricordi, i frammenti della mia vita passata. Se accettassi serenamente tutto questo sarebbe come accettare che tutto quello che ho vissuto non sia mai accaduto. E’ tutto troppo strano. Mi sento scoppiare la testa. Non mi va di lottare per questo mondo, che i vampiri lo infestino!

Vampiri.. non avrei mai creduto di rimpiangere il fatto che Angel non lo sia più.

Ma forse non mi servirebbe a nulla. Tanto, se lui fosse un vampiro e non avesse comunque coscienza di noi, di quale conforto mi sarebbe??

Mi rendo conto che mi sto creando un universo tutto mio da quando sono finita qui.

Anche la presenza che sento accanto a me ogni notte, credo non sia qualcosa di reale. Sto impazzendo…. Lo sento. Forse quello di Down era un sogno premonitore….

Buffy rimane seduta sulla sabbia, con le braccia si circonda le gambe.

Le lacrime continuano a scorrerle calde sul viso mentre si dondola come per cullarsi.

Intorno a lei non c’è nessuno, è una giornata troppo fredda per stare al mare, ed il suo top bianco non serve a ripararla dal vento gelido.

La ragazza si sente tremare ma non le importa, il tremito dovuto al freddo si confonde con quello provocato dalle lacrime.

Il mare si increspa contro la superficie fino a bagnarle le caviglie ed il sole tramonta davanti a lei, donandole uno spettacolo di luci ed ombre.

Presa da un attimo di follia Buffy si alza in piedi e fissa il mare. Si toglie le scarpe e corre verso il largo… nuotando finche il fiato glielo permette.

Sente l’acqua salata bruciarle la gola mentre con tutte le sue forze lotta per raggiungere il fondo del mare….

Fra poco sarà tutto finito.. e loro avranno un’altra cacciatrice a proteggerli, una che abbia più voglia di vivere.

La pressione dell’acqua le ferisce i timpani e poi… il buio.

Una voce la raggiunge, vorrebbe rispondere ma non può, un po’ come se le sue labbra non eseguissero il suo volere.

Torna da me. Non è giunto il momento di morire, non così. Tu sei più forte di tutto questo.. combatti e vinci anche questa battaglia. Io ti desidero..

Questa frase, in continuazione, che si ripete nella sua mente, senza sosta….

 

Down osserva piangendo il letto d’ospedale in cui si trova sua sorella.

La raggiunge un medico.

D: “Allora Dottore, ci sono novità?”

Medico: “Purtroppo no, siamo riusciti ad asportarle tutta l’acqua dai polmoni ma non accenna a nessuna ripresa”

D: “Ormai è un mese che è bloccata in questo letto! Io… (ma la frase le muore in gola per far posto ad un pianto disperato)”

M: “Non deve disperare signorina, è già importante che adesso sia qui. Se quel ragazzo non l’avesse salvata riportandola a riva adesso sua sorella sarebbe morta. E le assicuro che sua sorella è una ragazza forte. Nelle sue condizioni sono poche quelle che riescono a durare tanto, io sono certo che si riprenderà presto, ma ci vuole un po’ di pazienza”

Down si asciuga le lacrime.

Esce per far entrare sua madre nella stanza.

Joyce si siede accanto al letto della figlia e le tiene la mano. 

Magic Box.

Spike entra dentro il negozio.

S: “Buona sera, c’è nessuno?”

Giles sbuca da dietro uno scaffale.

G: “Tu sei Spike, giusto? Il ragazzo di Buffy..”

S: “Si, sono io. Volevo sapere se avevate sue notizie, io ho provato ad andare in ospedale ma fanno entrare solo i parenti.”

G: “Lo so, anche io ho provato ad andare da lei ma è stato inutile. Purtroppo le sue condizioni sono sempre le stesse, ma almeno sono stabili. Per adesso possiamo solo pregare”

Entrano anche Willow e Tara.

W: “Salve Sig. Giles… ciao Spike. Sei anche tu qui per avere notizie di Buffy?”

S: “Si. Ma non ce ne sono.”

Willow si appoggia alla spalla della sua ragazza e piange sommessamente

W. “Magari adesso è bloccata per causa mia, mi odia! E l’ultima cosa che ci siamo dette.. oh, è tremendo!”

Tara le accarezza la testa per confortarla.

T: “Sono sicura che si riprenderà, lei è la cacciatrice, non dimenticatelo mai!”

G: “Tara ha ragione. Probabilmente Buffy starà già lottando per svegliarsi, se non crediamo in lei non le saremo di alcun aiuto.”

Ospedale.

L’infermiera di turno passa nelle stanze per controllare che sia tutto in ordine.

Arriva nella camera di Buffy e vede la finestra aperta.

Infermiera: “Anche stasera, quest’ospedale deve essere stregato. Da quando questa ragazza è ricoverata qui non c’è stata una sera in cui quella maledetta finestra fosse chiusa.”

Si avvicina e chiude le imposte. Poi controlla il battito cardiaco di Buffy e dopo aver constatato che è regolare, passa alla camera successiva.

 

Torna da me. Non è giunto il momento di morire, non così. Tu sei più forte di tutto questo.. combatti e vinci anche questa battaglia. Io ho bisogno di te. Insieme ci faremo forza.

Buffy spalanca gli occhi e vede un insieme di immagini sfuocate. La luce se pur lieve le ferisce gli occhi quindi decide di richiuderli.

Si sofferma ad ascoltare tutti i rumori che la circondano, la scansione dei battiti del suo cuore… 

Dove sono? Non ricordo… ma si. L’acqua. Dovrei essere morta adesso.

Buffy riprova ad aprire gli occhi e dopo diversi tentativi riesce a mettere a fuoco gli oggetti.

La stanza è piena di fiori e peluches mandatile dagli amici.

Un nodo le stringe la gola. Stava perdendo tutto. O forse lo aveva già perso?

Il solito senso di solitudine le stringe lo stomaco.

Si fa forza e dopo essersi staccata l’ago della flebo cerca di rialzarsi dal letto, ma ricade subito con la testa sul cuscino.

Il dottore corre in camera sua ed è felicemente sorpreso di vederla seduta sul letto.

Medico: “Dove crede di andare?”

B: “Sto bene adesso. Vado a casa.”

M: “No, lei deve rimanere qui per questa notte almeno, poi domani faremo degli accertamenti per controllare il suo stato di salute”

B: “Mi avete tenuta qui con tutte queste apparecchiature e non sapete quali sono le mie condizioni? Rassicurante. Ma.. da quanto sono qui? Devo tornare a casa prima che mia madre si preoccupi”

Il medico le sorride: “Signorina, lei è qui da quasi un mese. E sua madre ne è già al corrente.”

Buffy si appoggia il cuscino sospirando.. “Un mese? E’ tantissimo. Ma cosa mi è successo esattamente?”

M: “Posso solo dirle che stava annegando ed un passante l’ha vista annegare e si è tuffato in suo soccorso. Deve la vita a quel ragazzo.”

B: “Magari quando mi lascerà uscire di qui andrò a ringraziarlo”

M: “Purtroppo non ho chiesto il suo nome, ma stia sicura che se verrà a chiedere notizie gli dirò che sta bene”

Buffy perde interesse alla conversazione e non fa niente per nasconderlo. Sbadiglia e si porta la mano alla bocca.

B: “Bene, visto che sono bloccata qui fino a domani sarà meglio che adesso dorma un po’, non crede?”

M: “Bene, buona notte. Avviserò sua madre domattina presto, se le telefonassi adesso potrebbe preoccuparsi”

B: “Come preferisce”

Il giorno dopo quando Buffy si sveglia è circondata da tutti i suoi amici che le sorridono.

B: “Tutti qui, che onore.”

G: “Ci hai fatto prendere un brutto spavento”

S: “Ben tornata fra noi principessina”

Down le butta le braccia al collo e piange di felicità “credevo che saresti morta.. oddio Buffy! Che bello riaverti qui”

Joyce allontana sua figlia minore da Buffy “Così la strozzerai”

Buffy accenna un sorriso stanco, poi nota Willow in disparte infondo alla stanza.

“Willow? Avvicinati..”

Willow si fa largo fra gli amici e una volta raggiunto il letto dell’amica le sorride

B: “Scusami, non ci sono parole per quello che ho fatto. Mi sono lamentata con te e guarda come mi sono comportata io. Ti prego di perdonarmi, io da parte mia ti ho già perdonata per.. lo sai”

Willow le sorride raggiante: “L’unica cosa che conta è che adesso stai bene. Per il resto vedrai che sistemeremo tutto insieme!”

Buffy le sorride grata per le sue parole.

Joyce: “Ma si può sapere come ti è venuto in mente di fare il bagno con un tempo come quello?”

B: “Lo so, scusa. E’ che.. lo sai come sono fatta, non penso molto prima di agire, ho nuotato e quando sono arrivata al largo non ho avuto la forza per tornare indietro. Sono stata una sciocca, ma perché adesso non mi portate a casa? Così potresti coccolarmi con tante cioccolate calde!”

J: “Dipende da cosa dirà il dottore, vado a parlargli”

Dopo pochi minuti Joyce entra trionfante nella camera “Ha detto che stai benissimo e che possiamo andare. Non sai quanto sono felice”

B: “Dillo a me!”

Gli amici di Buffy le stanno intorno aiutandola a prepararsi e poi vanno casa.

Tutti insieme trascorrono una serata tranquilla casa di Buffy, la quale, in alcuni momenti, rimane comunque assorta nei suoi pensieri. Poi quando sono andati tutti via va nella sua camera e vede una busta sul letto.

La busta è in carta di riso, la apre e guarda il suo contenuto… un suo ritratto con sotto una scritta ‘Sono contento che tu sia tornata. Ti aspetto"

Buffy sente il cuore batterle all’impazzata.

Angel. Non avendolo visto all’ospedale credevo fosse rimasto con Darla. Ma si è ricordato di me. Sono felice, sono tanto felice.

Buffy sorride e gira su se stessa, poi vede ai piedi del letto dei petali di rose che formano una scia fin fuori dalla sua finestra.

La ragazza esce di nascosto dalla sua camera per seguire la traccia lasciatale dal suo amore e piena d’eccitazione cammina per le strade di Sunnydale senza rendersi conto del luogo al quale è stata guidata…. Il vecchio palazzo in cui abitava il suo Angel.

Buffy sente il cuore martellarle il petto ed una sensazione di estrema felicità si impossessa di lei quando oltrepassa la porta.

Intorno a lei una serie infinita di candelabri e candele, nell’aria un lieve profumo di mirra e petali di rose cosparsi su tutto il pavimento.

La ragazza rimane ferma al centro della sala osservando l’ambiente da favola che la circonda e non si accorge della persona che la raggiunge alle sue spalle…

Angel è dietro di lei con due coppe di vino rosso in mano.

A: “Sapevo saresti venuta”

Lei si gira di scatto “Tutto questo è.. splendido.” 

Angel le porge il bicchiere di vino.

A: “Voglio brindare a noi. A te, che hai saputo risvegliarmi da un lungo sonno..”

Buffy appoggia la coppa di vino nel tavolo vicino e butta le braccia al collo di Angel.

“Amore mio! Questo vuol dire che tu.. finalmente ti sei ricordato tutto di noi!”

Lacrime di gioia scorrono sul suo viso

“Non piangere, non più. Adesso ci sono io con te.”

Poi anche lui appoggia il suo vino al tavolo.

La stringe forte a sé baciandola. La sua lingua le accarezza le labbra facendole provare il forte desiderio di baciarlo più intensamente, poi le loro labbra si uniscono in un bacio che non lascia spazio a nulla.

Angel la cinge con un braccio e la tiene salda al suo corpo mentre con l’altra mano le abbassa la bretella del top. Prende a baciarle il collo e poi l’incavo della spalla.

Buffy è percorsa da infiniti brividi e sente il piacere crescere dentro di lei, invaderla come non le era mai successo. Tutto quello che vorrebbe in questo momento sarebbe unirsi a lui..sempre di più, senza fermarsi mai.

Angel fa passare un braccio sotto le sue gambe e la prende in braccio.

Tenendola stretta a sé e baciandola la porta in camera.. il letto è cosparso di cuscini, le lenzuola sono di raso rosso. L’intera stanza è illuminata soltanto da due candele ai lati del letto.

Angel adagia il corpo fremente della ragazza sulla superficie vellutata di quel letto e mentre la guarda intensamente negli occhi si sfila la camicia.

Nella penombra Buffy riesce a distinguere chiaramente i lineamenti perfetti del suo volto e quelli sexy del suo corpo.

Una passione crescente si scatena dentro di lei quando lo afferra per la cintura dei pantaloni e lo spinge a sdraiarsi su di lei.

Angel le resta sopra, lievemente sollevato da lei per osservarla… poi le toglie in reggiseno.

Angel le si avvicina di più in modo che il seno di Buffy venga a contatto con la sua pelle. Poi la bacia, con passione sempre crescente.

La ragazza lo stringe a sé tanto forte da graffiarlo quasi e si rende immediatamente conto che questo lo eccita.

I due si muovono simultaneamente, poi Buffy fa sdraiare Angel sulla schiena e gli sale sopra.

Mentre con le mani gli slaccia i pantaloni, con la lingua segue il contorno dei suoi muscoli, passando prima dai pettorali, poi dall’addome, poi…

Angel ansima profondamente al contatto delle labbra di Buffy con la pelle tesa del suo sesso e con una mano le accarezza i capelli, poi il viso e la attira alle proprie labbra facendo una lieve pressione sul suo mento.

Angel la fa sdraiare a pancia in giù e mentre le bacia la schiena le sfila i pantaloni.

La loro eccitazione è arrivata a livelli incontrollabili, Buffy gira su se stessa ed Angel si sdraia su lei, poi mentre si baciano si uniscono in un piacere che li avvince completamente…

Buffy rimane appoggiata sul petto del suo amante accarezzando lievemente la sua pelle.

B: “Non mi sembra vero.. è splendido Angel, essere qui, io e te. (sorride) ma dobbiamo pensare a quello che dovrai dire a Darla, infondo siamo quasi amiche”

A: “Non mi va di pensare a Darla. Lei non conta nulla per me. Io voglio solo te.”

Buffy lo bacia sulle labbra.

B: “Io ho fame, che ne dici di mangiare qualcosa?”

A: “Ho abbastanza fame anch’io ma non mi va di sprecare altro tempo adesso che ti ho con me.. che ne diresti se mangiassi te?”

Le si avvicina al collo facendo finta di morderglielo, poi la solleva su di sé e mentre con una mano le accarezza il fondo schiena la bacia..poi…..

Angel si sveglia diverse ore dopo, osserva lo splendido corpo della ragazza sdraiata al suo fianco ed un sorriso beffardo gli compare sul volto.

A: “Buffy, sveglia. Ormai è l’alba, dovresti andare a scuola”

B: “Mmmm (si gira e lo abbraccia) no, voglio rimanere qui a letto con te per un mese intero.”

Angel sorride “No, devi proprio alzarti”

Buffy si sgranchisce le braccia poi lo bacia lievemente sulle labbra, lui le bacia la fronte.

B: “Ok, sarà meglio se mi sveglio allora”

La ragazza si riveste e guarda la bellezza perfetta del suo amore.

Il cuore le si riempie di gioia, sente che finalmente i suoi desideri sono stati realizzati, si sente completa.

Anche Angel nel frattempo si è rivestito e appoggiato ad una parete la osserva compiaciuto.

B: “Mi accompagni al college?”

A: “Non posso, mi dispiace”

B: “Hai dei progetti migliori?”

A: “No, starò qui ad attendere che torni da me”

Buffy gli si avvicina e gli mette le braccia intorno alla vita guardandolo in faccia.

B: “dai, non farti desiderare.. non mi va di fare tutta quella strada da sola”

A: “Ti ho detto che non posso.” (sorride maliziosamente)

Buffy si sente ridicolizzata e si infuria

B: “Cos’è una nuova tattica questa? Prima fai il carino e poi il prezioso? Dammi un solo motivo per cui non puoi venire con me!”

Angel gira il viso e quando la guarda nuovamente in faccia il suo volto è quello del demone.

Buffy spaventata fa un passo indietro.. la voce le trema..

“ma.. tu.. non capisco.. Angel”

A: “no, non Angel, Angelus. Sono tornato per te, Buff”

 

 

CONTINUA...

 

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