AUTRICE: Dany (DTAO80@YAHOO.IT)

SPOILER : 5^ serie di Buffy ; Angel.

 

DISCLAIMER: i personaggi descritti non sono di mia creazione ma appartengono a Joss Whedon e alla WB. 

 

 

FRAMMENTI.....

QUARTA PARTE

Buffy spaventata fa un passo indietro.. la voce le trema..

“ma.. tu.. non capisco.. Angel”

A: “no, non Angel, Angelus. Sono tornato per te, Buff”

Buffy, piangendo: “no, non può essere vero! (lo colpisce al petto con dei pugni) non posso averti fatto questo.. perché?, perché non mi hai detto che avrei potuto portarti via l’anima?”

Angelus le ride in faccia “ma tesoro, io la mia anima non l’avevo già!”

Buffy lo guarda sbalordita “Vuoi dire che tu.. che ieri sera eri..?”

Angelus annuisce “Il tuo demonio prediletto. Avanti cacciatrice, non fingere che non lo sapevi.. era tutto del mio stile.. anche i petali di rosa. Per quelli mi sono ispirato all’omicidio di Genny.. è stato così divertente pensare a Giles che faceva le scale convinto di trovare la sua donna ad aspettarlo ed invece ha trovato il suo cadavere..”

Buffy lo schiaffeggia “Mi fai schifo. Tu… ti hanno reso un vampiro anche qui? E magari anche Darla”

Angel le afferra i polsi per bloccarla: “no, quell’Angel che gira per strada è un uomo.. è un po’ come se ci fossimo scissi.. io il demonio e lui l’anima. E’ così splendido non dover più avere paura che quella pietosa parte umana torni in me. Adesso sono il male allo stato puro e quella Darla non ha la metà del fascino che aveva il mio Sire”

Buffy indignata fa per andarsene, lui l’afferra per un braccio e la attira a sé.

“Dove pensi di andare?”

B: “lontana da te!”

A: “Non sarai gelosa, vero? Darla non è stata niente, io adesso voglio te”

“Peccato che non mi avrai mai!”

A: “Strano perché stanotte sembravi mia.. ho fatto una fatica pazzesca a non renderti simile a me. Ti basta chiederlo”

B: “Chiederti cosa, di essere uno schifoso vampiro? Io sono stata scelta per ucciderli quelli come te!”

A: “Ma prova a pensare a quanto sarebbe splendido, la forza di una cacciatrice al servizio del male.. superbo. Potremmo passare la nostra eternità insieme, a fare l’amore e a causare disastri. Non riesco a pensare a nulla di meglio”

Buffy si allontana e va verso la porta, aprendola. Un raggio di luce sfiora la pelle di Angelus che si ritrae ringhiando.

B: “Io invece riesco a pensare ad una cosa migliore.. ucciderti”

A: “Sciocca, non puoi! Puoi cercare di ribellarti ai tuoi sentimenti, ma lo sai benissimo che mi desideri, esattamente come io desidero te.”

B: “No! Io amo Angel, non te”

A: “Noi siamo la stessa persona, tu ami le tenebre che ti circondano. Lo sento, percepisco le tue vibrazioni. Non sei fatta di luce come vuoi far credere.”

B: “No, ma almeno io alla luce ci posso stare! Tu.. sei solo lo scarto dell’uomo che amo”

A: “Uomo? Ma non farmi ridere. Il tuo adorato Angel è un vampiro, lui è me, solo che si fa un po’ troppe paranoie per i miei gusti”

B: “No, tu sei il virus che lo infesta e lo distrugge”

A: “Ma che gli garantisce la vita. Senza di me Liam sarebbe già marcito all’inferno”

B. “Non ho più intenzione di ascoltare le tue parole. Non voglio più vederti, mai più!”

A: “Non contarci, stanotte tornerò da te, lo sai.. tu mi ossessioni Buff”

Buffy va via lasciando la porta aperta.

Dopo pochi metri un pianto disperato s’impossessa di lei..

Lo sapevo, lo sapevo che era lui.. quella presenza che sentivo vicino a me. E’ tornato per ossessionarmi e ferirmi. Ma questa notte…. È stato dolce come solo Angel è capace. Ho fatto l’amore con lui e non ho avuto paura a stargli accanto.

Che io sia maledetta.. lo desidero ancora! Il potere che ha su di me mi cattura. Non da spazio a nient’altro. Dovrò essere forte, questa sarà una dura battaglia, ma forse sarà più facile dell’altra volta, uccidendolo non ucciderò anche la sua anima, perché questa volta non ne è provvisto. Sarà facile come uccidere un qualsiasi altro vampiro.

Dio.. sento ancora le sue mani su di me, il suo sguardo.. le sue labbra.

Devo correre a casa a farmi una doccia, devo riflettere e prepararmi, sono sicura che non mi darà un attimo di tregua.

Buffy va a casa sua, entra nel bagno e fa scorrere l’acqua calda nella doccia.

Rimane sotto il getto per un po’ mentre le sue lacrime si confondono con le gocce.

Si sente svuotata di tutto e soprattutto tanto spaventata da se stessa.

Down bussa alla porta del bagno.

D: “Buffy, posso entrare?”

B: “E’ aperto”

Down entra in bagno e chiude la porta dietro di sé.

D: “Stamattina la mamma è entrata in camera tua e tu non c’eri, mi sono inventata che sei uscita presto. Mi devi un favore. Ma si può sapere dove sei stata stanotte?”

B: “In giro. Avevo bisogno di chiarirmi un po’ le idee”

D: “E ci sei riuscita?”

B: “Ancora no. Mi passi l’accappatoio per favore?”

D: “Tieni.”

Buffy esce dalla doccia e Down nota che ha gli occhi arrossati.

D: “Ma tu hai pianto.”

B: “Non è niente, non preoccuparti. Mi sento strana, forse è colpa del coma in cui ero caduta. Vedrai che fra un giorno o due sarò di nuovo la tua sorellina rompi scatole!”

Down le sorride e l’abbraccia “se ci fossero dei problemi me lo diresti, non è vero?”

B: “Certo. Ma adesso esci da qui che devo finire di prepararmi!”

Down la lascia sola, Buffy appoggia le mani al lavandino e si guarda allo specchio.

Rimane ferma a fissarsi per diversi minuti poi dopo aver fatto un sospiro va in camera sua.

Ai piedi del letto ci sono ancora dei petali di rosa, lei li raccoglie con ira e li butta fuori dalla finestra, poi chiude a chiave la porta e si stende sul letto, tremando.

Joyce bussa alla sua porta

J: “Buffy, posso entrare?”

B: “Vorrei dormire. Sono ancora un po’ frastornata, scenderò io più tardi”

J: “Ok, riposati tesoro.”

Possibile che non ho mai un attimo di tregua? Perché non mi lasciano tutti in pace? Devo rendere conto di tutto, se sto bene, se sto male… ne ho abbastanza!

E poi adesso devo concentrare tutte le mie energie su Angelus.

Ma non capisco come possa essere accaduto.. perché il suo corpo e la sua anima si sono divisi? E se dovessero incontrarsi?.. sarebbe terribile.

Devo andare da Angel per vedere come sta.

Buffy raggiunge la palestra di Angel e lo trova lì ad allenarsi.

B: “Ciao”

Angel la vede e le corre incontro “Buffy! Non mi avevano detto che sei stata dimessa (le prende le mani) come stai?”

B: “Ancora un po’ intontita ma mi riprenderò presto (libera le mani dalla sua presa) ”

A: “Non dirmi che sei passata di qui per allenarti”

B: “No, anche se a pensarci bene forse ne avrei bisogno. D’altra parte stasera potrei essere costretta ad affrontare un mostro tremendo e spaventevole! E’ un mese che sono ferma.. ma si, allenami un po’”

A: “Non l’avevo detto per suggerirti l’idea..”

B: “Ormai però è andata, vuoi aiutarmi tu o devo chiedere a qualcun altro?”

A: “no, ti farò da cavia (le sorride)”

Iniziano a lottare poi Buffy pensa che era con lui che credeva di fare l’amore la sera prima, e viene presa da un momento di rabbia improvvisa, si ferma prima di rischiare di sfogare su di lui la sua frustrazione.

A: “Che c’è?”

B: “Non mi va di allenarmi con te. Non oggi. Sono troppo nervosa e potrei farti del male”

A: “Ti prendo in parola, allora sediamoci su quel materassone laggiù”

B: “bene”

Rimangono per un po’ sdraiati l’uno al fianco dell’altra a chiacchierare poi iniziano a scherzare.

Angel le fa il solletico al quale lei non sa resistere, nel giocare lui le finisce sopra.

I loro sguardi si incrociano, i battiti del cuore si intensificano e le risate finiscono.

Rimangono a fissarsi per qualche istante poi lui le si avvicina per baciarla.

In quel momento entra Darla che osserva scioccata quella scena.

Angel si accorge della sua presenza e prima di baciare Buffy si gira verso la sua ragazza.

A: “Darla, non è come pensi”

D: “E come fai a sapere cosa sto pensando?”

Buffy si mette a sedere “mi stava solo facendo il solletico….”

Darla la guarda con odio “Solo quello? Strano perché mi è sembrato che fra voi ci fosse una forte attrazione, o sbaglio?”

Buffy abbassa lo sguardo “Stavamo solo scherzando”

A: “Buffy ha ragione. (si avvicina a Darla che li guarda adirata) Lo sai che non farei mai niente per ferirti. (poi rivolto a Buffy) forse è meglio se vai”

La cacciatrice si alza su e senza dire nulla esce dalla palestra.

Non so se devo essere felice oppure no. Stava per baciarmi, se non fosse intervenuta Darla adesso saremmo lì insieme.Però il modo in cui mi ha mandata via.. sembrava veramente addolorato per il fatto che lei ci abbia visti. Ma se fosse innamorato non si sarebbe nemmeno comportato così… no. Troppa confusione, ho la testa che mi scoppia.. ho bisogno di bere.

Buffy va al negozio di alimentari e compra una bottiglia di vodka.

Se la porta alle labbra e rabbrividisce al sapore del liquore.

Poi ragiona su quello che sta facendo e getta la bottiglia in un cassonetto.

Sa che quello non è il modo migliore per risolvere un problema e comunque il suo rapporto con l’alcool non è dei migliori.

Decide di vagare un po’ per la città, maledicendo la luce del sole, almeno se fosse notte potrebbe incontrare qualche vampiro da incenerire.

Camminando si ritrova davanti al palazzo di Angelus. Sente il desiderio di entrare e affrontarlo ma poi capisce che in questo modo farebbe solo il suo gioco. Sa che lui godrebbe nel vederla tornare e non ha nessuna intenzione di aderire al suo volere.. al volere di un demonio.

Nota la porta ancora aperta e con un calcio la chiude poi prosegue per la sua strada.

Buffy entra dentro il Magic Shop.

Anya è alla cassa che sorride ad una cliente, Giles sta spolverando delle vecchie statue.

B: “Buongiorno”

A: “Ciao. Sei già in giro? Ti sei ripresa bene dal coma”

B: “Si abbastanza”

G: “Però devi stare attenta a non stancarti troppo, per questa sera ci penseremo noi a fare la ronda quindi puoi ritenerti libera. Magari potresti vederti con Spike”

B: “Detto da lei mi fa sorridere.. io e Spike con la sua benedizione. Ma non è della ronda che volevo parlarle.. più o meno. Ho bisogno di un suo parere… privato (guardando Anya)”

Anya: “Eh no! Io qui ci lavoro, devo guadagnare tanto oggi così io e Xander ce ne potremmo andare a fare una bella vacanza insieme”

G: “Andiamo nel retro così mentre parliamo potresti allenarti un po’, esercizi leggeri in modo da riprendere un po’ alla volta i tuoi ritmi”

B: “I miei ritmi…. Anche a me piacerebbe riprendere i miei veri ritmi! Ma lasciamo perdere, adesso devo parlarle di una cosa seria.”

Entrano in palestra e Giles indossa le protezioni al torace, Buffy si mette di fronte a lui e mentre parla lo colpisce per allenarsi.

 

B: “Si ricorda quando le ho detto che nel mio mondo Angel è un vampiro?”

G: “Certo”

B: “Bene, ieri l’ho visto. Ed era un vampiro, era Angelus”

G: “Oh… qualche vampiro l’ha..”

B: “No, no. L’Angel di questa dimensione è ancora un essere umano ma non so per quale motivo qui è presente anche la sua parte demoniaca.. che però ha un corpo a sé”

Giles la guarda di sott’occhi “Non mi è molto chiaro quello che stai dicendo”

Buffy storce la bocca e lo colpisce alla vita con un calcio “E’ come se nel passaggio fra il mio mondo e questo la sua parte demoniaca mi abbia seguita e non ne capisco il motivo. Ma la cosa che più mi preoccupa è sapere cosa potrebbe accadere se i due si incontrassero”

G: “Devo controllare nei miei libri. Tu intanto allenati con il sacco così io evito di tornare a casa pieni di ematomi”

B: “Lividi.. dica lividi. E’ più chiaro”

Giles scuote la testa e va verso il negozio per consultare i suoi libri.

 

Buffy continua da sola il suo allenamento, tirando calci e pugni al sacco… immaginando di avere davanti Angelus.. il suo amore ed il suo più gran nemico.

Tutta presa dal suo allenamento non si accorge della presenza di Spike dietro di lei.

 

S:” Ciao piccola”

Buffy si gira di scatto ed il sacco le sbatte contro facendola cadere.

Spike le si avvicina preoccupato e vedendo la sua espressione Buffy scoppia a ridere.

B: “Tranquillo, non mi sono fatta niente. E’ che non ti ho sentito entrare”

S: “Ho fatto piano per non disturbare i tuoi allenamenti, ma poi non ce l’ho più fatta… fatti abbracciare”

Le cinge la vita con le braccia. Lei abbassa lo sguardo.

B: “Credo che dovremmo parlare”

S: “Va bene, ma non qui dentro, è così deprimente! Ti va di fare un giro al parco? Potremmo guardare insieme il tramonto”

B: “Va bene, avverto il Sig. Giles”

I due ragazzi escono dal negozio di magia e si avviano verso il parco mano nella mano.

Buffy è scostante e Spike finge di non accorgersene.

Arrivano vicino ad una panchina e si siedono.

S: “Allora, cosa volevi dirmi?”

Buffy arrossisce: “Io credo.. insomma, sto molto bene con te, veramente. Però non credo che le cose fra noi possano prendere una svolta seria. (lo guarda negli occhi)

Io amo un altro”

Spike le sorride dolcemente e le accarezza il viso con un dito “Buffy, la dolce e onesta Buffy. Lo so benissimo che non sei innamorata di me, infatti è per questo che avevamo chiarito subito i nostri rapporti. Non mi aspetto da te nulla di più di quello che ti senti in grado di darmi, e forse, se tu mi chiedessi di più, sarei già scappato. Per questo stiamo bene insieme. Tu mi piaci e per ora, se a te sta bene, potremmo vivere quello che abbiamo, nulla di più. Ovviamente se questo per te è impossibile lo accetto.. anche se a malincuore. Sei una mia amica, con te mi sono trovato veramente bene quindi in un modo o nell’altro mi piacerebbe restarti accanto. E poi te l’avevo detto.. mi sono preso il compito di aiutarti a stare bene, tutto lì, non voglio che ti crei ulteriori problemi per me. Che ne dici?”

B: “Non so come fai ad essere così rassicurante! (Gli prende le mani) io devo dirti una cosa, anche se poi mi prenderai per pazza, ma ho bisogno di dirti tutta la verità”

La cacciatrice inizia il suo racconto, spiegandogli che viene da un altro mondo in cui lui è un vampiro ed in cui loro si sono fatti a lungo la guerra. Gli parla di Angel e del suo alter ego Angelus. Spike l’ascolta sbalordito, faticando a credere a quello che sente, ma evita di interromperla.

Quando la ragazza ha finito la sua spiegazione Spike è completamente sconvolto… la guarda dritto negli occhi senza dire niente.

B: “Mi credi pazza, non è vero?”

S: “Mi piacerebbe, ma dai tuoi occhi è chiaro che sei sincera. Ma adesso cosa vuoi che ti dica? Tutto questo per me non è facile.. io sono.. un demone.

O almeno non io, ma il mio gemello dimensionale lo è! Come credi che mi senta ad immaginarmi mentre uccido una persona e ne bevo il sangue.. mentre faccio la guerra a te?”

B: “Quello che posso dirti in tutta onestà è che tu sei dotato di un gran cuore, vampiro o uomo che sia. Spike, nel mondo da cui vengo tu hai deciso di cambiare vita per me, per amor mio. (parla più a se stessa che a lui) con quella scusa del chip nel cervello hai smesso di fare del male, ma io sono sicura che anche potendo non lo faresti. Nessuno ha mai cambiato così radicalmente la sua vita per me, nessuno a parte te ed Angel. Riley voleva cambiare me, non potendo accettare la mia diversità  mi incolpava di non amarlo abbastanza.. forse era vero, ma in ogni caso i più grandi gesti d’amore mi sono arrivati da te ed Angel”

Spike sorride amaramente: “Almeno io ed Angel saremo amici in qualsiasi dimensione esistente. Non voglio che mi fraintendi Buffy, ma adesso ho bisogno di un po’ di tempo per pensare. Non me la sento di vedermi con te, non capirei se guardandomi pensi ad un uomo o ad un demone redento.”

Spike si alza e va via, senza dar tempo a Buffy di replicare.

La ragazza rimane seduta sulla panchina mentre altre lacrime le rigano il viso… e pensa che non le resta altro.. solo lacrime.

Angelus: “Cosa ci fa una bella cacciatrice come te qui tutta sola?”

Buffy al suono di quella voce tanto conosciuta alza lo sguardo e scatta in piedi.

A: “Non c’è bisogno che stai sull’attenti con me, anche se sono il tuo Sire”

B: “Tu non sei il Sire di nessuno (afferra il paletto di legno nella mano destra) mi sembrava di averti detto che non volevo più vederti, ma visto che sei qui..”

A: “Metti via quel bastoncino, non ho intenzione di combattere con te, altrimenti saresti già morta. (le si avvicina) e poi te l’avevo detto che stasera sarei tornato da te. Sono stato puntuale vero? Il sole è tramontato da poco..”

B: “Tu per me sei solo un mostro quindi puoi evitare tutti quei giochino con me, io sono qui per ucciderti, forse è questo il vero motivo di questo salto dimensionale”

A: “Sei qui per uccidermi? (alza la voce) coraggio, fallo! (afferra la mano di Buffy e si punta il paletto al cuore) su cacciatrice, affonda questo paletto nel cuore di chi ami”

Buffy si allontana da lui “Io non ti amo! (piange..) devi smetterla di perseguitarmi”

Angelus le si avvicina “non mi ami? Lo credi davvero? E allora perché piangi?”

La ragazza non alza lo sguardo, lui l’avvicina ancora di più a sé e la bacia con una passione travolgente.

Un po’ stordita da quel gesto lei si allontana

“No! Non ti permetterò di avere alcun controllo su di me”

A: “Ce l’ho già. Bene, aspetterò che tu sia pronta per me. Mi implorerai di farti mia. Ed è inutile che cerchi di sostituire il legame che c’è fra noi con quel bamboccio che mi assomiglia, non puoi… a lui mancano le tenebre”

Buffy vorrebbe rispondergli ma lui sparisce avvolto dalle ombre lasciandole un vuoto dentro..

La cacciatrice torna a casa sua, ancora scombussolata da quello che le è accaduto.

Appena varca la soglia di casa sua madre le corre incontro.

J: “Buffy, finalmente! Devi essere a controllo dal medico fra meno di un’ora, dobbiamo sbrigarci se vogliamo fare in tempo”

B: “Me n’ero scordata. Per me possiamo andare anche subito. Down viene con noi?”

Down scende le scale “certo, figurati se la “bambina” può rimanere in casa da sola!”

J: “Non è il momento, andiamo”

Le tre donne salgono in macchina e vanno in ospedale.

La visita va bene ed il medico di meraviglia degli strepitosi progressi fatti da Buffy.

Poi quando stanno per andare via il dottore la ferma

Medico: “Signorina Summers, quasi dimenticavo! Poco fa è passato di qui il ragazzo che le ha salvato la vita, mi ha detto di consegnarle questa”

La ragazza afferra la busta e la mette in borsa, ringrazia il medico e va via.

D: “Chissà cosa sarà, posso aprirla?”

B: “No, ci guarderò io a casa, sicuramente mi avrà scritto un biglietto con le solite raccomandazioni, del tipo ‘non si fa il bagno con quel tempo.. se non sai nuotare bene non spingerti al largo..’ le solite ramanzine!”

D: “Però è così affascinante ricevere un biglietto da uno sconosciuto!”

B: “Down, alla tua età anche un tuo compagno che ti da un pugno è una cosa affascinante”

D: “certo, magari lo fa per attirare la tua attenzione!”

B: “allora tutti i vampiri di Sunnydale mi amano alla follia”

L’espressione del viso di Down cambia, come impossessata da qualcosa che agisce e pensa al posto suo…

D: “Due vampiri ti amano di certo” 

B: “Cos’hai detto?”

Down scuote la testa “Non so… non capisco perché ho detto una cosa simile, sarà lo stress della scuola!”

B: “Certo..si. (poi rivolta alla mamma) puoi lasciarmi al negozio di magia che mi sono appena ricordata che devo parlare con Giles?”

J: “Insomma Buffy, sei appena uscita dal coma non dovresti strapazzarti tanto, potremmo far venire lui a casa”

B: “No mamma, e poi lo sai che essendo la cacciatrice guarisco in fretta. Per favore, accompagnami da Giles”

J: “Ok, tanto con te è una battaglia persa”

Una volta arrivata al negozio di magia Buffy saluta sua madre e sua sorella e corre da Giles.

B: “Sig. Giles! Dov’è?“

Giles compare da dietro uno scaffale “stavo riordinando questi manuali. Forse ho trovato qualcosa”

B: “Prima mi ascolti. Down stasera ha detto una cosa strana.. ha detto che due vampiri mi amano ed io non le ho parlato di tutta la mia attuale situazione! Insomma, in questo mondo non ci sono due vampiri che mi amano… lei non può saperlo! E’ come se qualcosa avesse preso possesso di lei e l’avesse spinta a dirmi quella cosa. E poi era già successo.. la prima volta che ha visto Spike si è comportata come se lo conoscesse da sempre..”

G: “Come se per alcuni attimi anche lei avesse chiara in mente l’esistenza di una dimensione alternativa”

B: “Esatto! Solo che io faccio un po’ più di confusione a spiegarlo..”

G: “Era proprio questo di cui volevo parlarti. Down è stata la chiave, lo strumento necessario a farti arrivare fin qui. Lei controlla la porta dimensionale con la sua energia, quindi può capitare che a volte sia consapevole di quello che è successo, ma purtroppo questo non serve a farti tornare nella tua dimensione. (abbassa lo sguardo) mi dispiace, avrei preferito darti una notizia migliore”

B: “Non importa, non adesso almeno. E per quanto riguarda Angelus ha scoperto qualcosa?”

G: “Da quello che ho scoperto credo che lui sia qui perché chi ha desiderato che tu vivessi questa esperienza in qualche modo non ha voluto che voi due vi separaste”

B: “Si vede che questa persona deve odiarmi a morte…! Voglio credere che non sia Willow… lo voglio proprio sperare. A meno che qualcuno non si sia introdotto di nascosto in casa mia la sera in cui questo maledetto desiderio è stato espresso!”

G: “Questa è una possibilità che va considerata… la cosa strana è che sia arrivata fin qui solo la parte demoniaca di Angel”

B: “in ogni caso io l’affronterò. Sono sicura che sarà difficile ma devo farlo. Assolutamente. Ora però la saluto e me ne torno a casa altrimenti mia madre darà di matto!”

G: “Vuoi che ti accompagno? Tanto anch’io devo andare a letto e con la macchina faresti prima”

Buffy gli sorride grata “perfetto, andiamo!”

Casa Summers. Camera di Buffy.

La ragazza appoggia la borsa sul letto e le scivola la busta che le aveva dato il medico, l’apre per guardarne il contenuto e rimane senza parole…

Al suo interno c’è un suo ritratto… lei completamente nuda.

I suoi tratti sono resi alla perfezioni mentre un gioco di luci ed ombre la circondano con un alone magico.

Ed una scritta in fondo al ritratto..

Ti ho vista in questo modo… la luce delle candele ti dona particolarmente.

Aspetto di poter avere ancora il tuo corpo, tanto il tuo cuore già ce l’ho.

Ma ricorda che la mia pazienza ha un limite, non giocare con me o potresti farti male.

Angelus

Buffy tiene il foglio fra le mani tremanti, lo fissa senza riuscire a pensare a nulla.

Una strana sensazione mista ad eccitazione e paura si impossessa di lei.

Piega il ritratto, lo mette nella busta e lo nasconde dentro un comodino poi si spoglia in modo metodico e si infila sotto le coperte…. 

La cacciatrice cade in un sonno profondo…. Le immagini della sua vita passata tornato a tormentarla….

La prima volta che ha fatto l’amore con Angel…

Il rimorso per avergli strappato l’anima…

La solitudine…

La paura di dover affrontare la vita senza il suo amore….

Il dolore del distacco…

La rabbia….

Poi una visione di Angel.. del suo Angel. Il vampiro con l’anima.

La risposta è dentro di te… Angelus sa perché ti trovi qui.. io non ti ho abbandonata piccola.

Buffy si sveglia dal suo sonno, si infila i pantaloni ed una canotta e corre a casa di Angelus.

Quando arriva non vi trova nessuno al suo interno.

Osserva l’ambiente intorno a lei e nota che l’arredamento è cambiato, non è lo stesso in cui viveva Angel… capisce che deve essere stato portato lì da poco.

Cammina avanti e indietro per la casa e finisce in camera da letto, la stanza dove lei e il demone hanno fatto l’amore.

Si bagna le labbra con la lingua mentre uno strano piacere si impossessa di lei.

Non odia Angelus per averla posseduta, ma lo detesta perché si sente presa in giro.

L’orgoglio che la distingue si impossessa nuovamente di lei.

Torna in salotto e si siede davanti al camino, aspettando il rientro del vampiro.

Dopo qualche ora si addormenta, ma viene svegliata da delle risate.

Apre gli occhi e vede Angelus entrare in casa con una vampira.

Sono abbracciati e lui le tiene una mano sul sedere.

Una strana gelosia si impossessa di lei, ma finge che la cosa la lasci indifferente.

Si alza in piedi in modo da annunciargli la sua presenza.

Angelus la guarda sbigottito…

A: “La cacciatrice. Sei venuta per il bis? Se ti va potremmo provare una cosina a tre con questa mia amica”

Buffy lo guarda disgustata e senza dargli il tempo di capire le sue intenzioni afferra il paletto di legno e incenerisce la vampira.

Poi lo guarda dritto negli occhi con aria di sfida.

Angelus sorride “La gelosia ti acceca.. mi piace la cosa. Allora? Hai deciso di arrenderti?”

Buffy gli si avvicina.. “si”

Il viso di Angelus viene illuminato da un’espressione vittoriosa, le si avvicina per stringerla a sé ma Buffy gli lancia una ginocchiata in mezzo alle gambe.

Il vampiro indietreggia per il dolore e il suo viso si trasforma in quello del demone.

Buffy lo blocca dalla schiena e gli punta il paletto al cuore.

B: “ed ora se non vuoi che te lo infilo dritto in quella specie di cuore che hai ti conviene parlare”

Angelus sembra stranamente rilassato in quella stretta

A: “E cosa vorresti sapere?”

B: “Voglio sapere perché sono qui.. e perché ci sei anche tu!”

A: “Non vedo cosa potrei guadagnarci a dirtelo”

B: “Ci guadagni la vita. Altrimenti ti trafiggo”

Angelus le afferra il polso e si libera dalla sua stretta poi la immobilizza sotto di sé.

Buffy è sconvolta dalla velocità con cui lui ha ribaltato la situazione.

A: “Non dovresti fare troppo l’eroina quando non sei in piena forma.”

Si abbassa verso di lei e la bacia. Buffy prova a liberarsi dalla sua stretta ma le è impossibile.

Il peso del corpo del vampiro la schiaccia al pavimento ed il suo corpo sembra non voler seguire la sua volontà.

La cacciatrice cerca di divincolarsi da quella stretta.

A: “Se volessi adesso potrei farti mia. Potrei prima fare l’amore con te, anche contro la tua volontà, e poi ti renderei simile a me”

B: “No!”

A: “Perché continui a fingere? E’ quello che vuoi anche tu.. ma ti piace recitare questa parte da brava ragazza amante del bene. Così è più facile vero? Se io adesso ti rendessi immortale potresti sempre dare la colpa a me in modo da non portare il peccato dentro di te, ma non è così che funziona. Me lo chiederai, quando finalmente smetterai di fingere mi chiederai di farti mia e sarai la mia nuova e perfetta creatura.

Il demone con la forza della cacciatrice.”

Buffy gli ringhia contro “io non sarò mai una tua creatura, preferirei morire piuttosto!”

Angelus si muove sopra di lei, le tiene i polsi sopra la sua testa e glieli blocca con una sola mano.

A: “Sento l’odore della tua eccitazione. Ti piace vero? Che io ti tenga così? Impotente… completamente sotto mio potere.. Ti piace sentire il mio corpo contro il tuo.. vero? Siamo così simili io e te. Per questo sono qui, perché tu non sei ancora pronta a dividerti da me. Non lo sarai mai Buff. E lo sai perché? Perché tu sei forte ed io sono l’unico che sa tenerti testa, gli altri sono tutti dei bambocci incapaci di farti accettare una loro decisione, ma fra noi non è così, sono io che comando e questo ti infastidisce e contemporaneamente ti tiene legata a me”

B: “Lasciami andare, stai dicendo un sacco di sciocchezze”

Angelus irritato le strappa la canotta mostrando il seno della cacciatrice, che non portava il reggiseno.

Con la mano libera le accarezza le sue curve e le scopre completamente il torace.

Buffy non sa esattamente cosa provare.. se eccitazione per il contatto di quella mano, oppure paura e rabbia.

B: “E con questo cosa pensi di aver dimostrato?”

A: “Nulla, volevo solo guardarti..”

Buffy ricorre a tutta la forza di cui è capace e si libera dalla stretta del vampiro

B: “no, tu volevi umiliarmi, ecco tutto! E ti sbagli se credi che è per colpa mia se ti trovi qui perché io ti odio, l’unica cosa che mi ha tenuta legata ad Angel in tutti questi anni è stata la sua anima, tu sei solo il suo scarto”

A: “oddio..cosa.. cosa mi è successo?? Buffy.. la tua maglia è strappata (piange) Ti ho fatto io questo? Io.. non capisco.. “

Buffy sente il cuore batterle all’impazzata “Angel, sei tu? Sei tornato?”

A: “Il demone aveva preso possesso di me, ma il tuo amore mi ha liberato”

Buffy gli butta le braccia al collo e lo bacia “l’importante è che adesso sei qui con me. Oh Angel, non sai che male mi faceva vederti e non poterti avere. Io ti amo”

Angel la bacia con trasporto: “Voglio fare l’amore con te”

B: “non possiamo, lo sai. Non voglio che tu perda ancora la tua anima”

Angel scoppia a ridere “Ma quale anima? Illusa.. hai visto quanto poco basta per farti cadere in trappola? Te l’ho detto.. qui l’anima non può tornare da me perché appartiene a quel mortale uguale a me.”

Buffy lo guarda ed una lacrima le solca il viso, non riesce a dire nulla.

A: “E’ troppo facile prendermi gioco di te Buff. Sei così legata al tuo amore da non accorgerti d’altro.. svegliati! Io sono colui che vuoi, lo devi accettare”

B: “Tu mi fai schifo! Devi sparire dalla mia vita.. non puoi giocare così con me!”

A: “E perché non posso? Io ti amo ragazzina, ma sono un demone per cui mi piace vedere il dolore nei tuoi occhi. Vedere tutta la speranza e la gioia spegnersi dentro di te è fantastico. Per concludere al meglio questa serata dovremmo fare l’amore e poi io potrei vampirizzarti”

Buffy afferra un vaso e lo lancia contro una finestra rompendo il vetro, dal quale filtra la luce dell’alba.

B: “io ti distruggerò. Questa volta non sarò indecisa.”

Buffy gli si avventa contro e i due iniziano a lottare.

Angelus la colpisce al viso facendola cadere indietro.

Il naso di Buffy sanguina mentre lei si rialza e colpisce il vampiro alla schiena con un calcio.

Di risposta lui le da un altro schiaffo.

Buffy è ancora in piedi davanti a lui e lo fissa con odio.

Angelus guarda la mano con cui l’ha colpita.. è sporca di sangue, del sangue della cacciatrice.

Avvicina la mano alle labbra per assaporare il sapore di quel liquido tanto prezioso.

A: “Hai proprio un buon sapore. Ricordo ancora quando per salvarmi la vita mi hai permesso di nutrirmi di te. Peccato che allora ero troppo sciocco per finire il lavoro.. mi toccherà farlo adesso”

Buffy lo colpisce allo stomaco

B: “Tu non finirai proprio nulla”

Angelus però la blocca contro di sé, l’afferra con forza e la morde.

Il sangue affluisce nella sua bocca.. un sangue denso e caldo. La vita passa da lei dentro il corpo del vampiro.

Buffy è incapace di ribellarsi, la vita di Angelus, il male che gli appartiene passa in lei..

Sono ancora una volta uniti in un corpo solo.. come un circuito che non può spegnersi.

Poi Angelus si ferma.

Buffy si accascia a terra ansante.

Il viso di Angelus riprende le sembianze umane.

Buffy con un filo di voce: “Non berrò mai il tuo sangue, puoi finire la tua opera ed uccidermi”

A: “Non ti ho preso abbastanza sangue per renderti un vampiro. Volevo solo farti sentire cosa si prova”

Buffy con le lacrime agli occhi “Io lo sapevo già..”

A: “No, quando Angel ti ha morsa tu sapevi che non ti avrebbe finita. Adesso hai avuto paura.. il tuo sangue era pieno di pura adrenalina. (si inginocchia accanto a lei) io voglio offrirti il mio mondo Buff. Sono stanco di fare la guerra con te. Potremmo vivere tutta l’eternità insieme. Qui non sei nella tua realtà, queste persone sono solo copie dei tuoi veri amici. Abbandona le tue inibizioni e resta con me. Amami Buff, Non ti chiedo altro”

Buffy scuote la testa 

B: “No, no… fammi andare via, per favore.. posso andare?”

A: “Certo. Ma devi tornare da me.”

Buffy si rimette in piedi ed anche Angelus. Lei si gira per guardarlo negli occhi. I loro sguardi si incrociano.

B: “Io non tornerò più da te.”

A: “Non voglio stare solo, se non sarai tu sarà qualcun altro. Pensaci”

Buffy si gira e dandogli le spalle va via….

Meglio una vampira che io….

La cacciatrice arriva a casa sua e per non farsi notare entra dalla finestra, come faceva appena trasferita a Sunnydale, quando sua madre la metteva in punizione.

Prende un fazzoletto di seta da un cassetto, se lo lega intorno al collo e poi si veste per andare a scuola….

 

CONTINUA...

 

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