Io e te. Noi. Ora.

By M@g (Mikimeiko@supereva.it)

“Tara mi manca.”

Willow sorrise nervosamente. “Cioè, non mi fraintendere, sono contenta che sia potuta andare a questo ritiro per streghe, non sono invidiosa perché io non l’ho fatto, ma mi manca. Vorrei solo che fosse qui.”

Buffy guardò l’amica negli occhi e scosse la testa divertita “Guarda che non c’è niente di male ad essere invidiosi degli altri!” Anche se Willow aveva detto un’altra cosa, la conosceva troppo bene per non capire cosa voleva dirle veramente. “Cioè, è ovvio che Tara ti manchi, ma è altrettanto ovvio che ti dispiace aver perso un’occasione simile. Ma poi…perché non sei andata anche tu? Voglio dire, se ci tenevi tanto perché sei rimasta qui?”

“Era a numero chiuso. Tara ha semplicemente… chiamato prima di me. Quando hanno detto di no a me voleva restare, ma l’ho convinta ad andare, perché sarebbe stato stupido rinunciare, no? Così almeno quando torna mi può raccontare un po’ lei.”

“Però…” Buffy guardò ammiccando l’amica, cercando di farsi dire il perché.

“Nessun però.” disse fermamente Willow, chiudendo il discorso. “E tu? Come va con Riley?”

Buffy abbassò gli occhi “Ultimamente non è più come prima. Da quando Dawn ha detto quelle cose sento che si è creata una barriera tra di noi. Si sente inutile. E per quanto continui a negarlo ho paura che il fatto che io sia tanto più forte di lui sia veramente un problema. Voglio dire… per lui.”

Willow abbracciò l’amica “Passerà. Ne sono sicura. Vedrai che andrò tutto bene. Riley è innamorato di te, e tu di lui. Quindi si sistemerà tutto. Perché tu sei innamorata di lui, vero?” disse notando la faccia strana di Buffy, che immediatamente si girò verso di lei e sorrise. “Ma certo. È solo che… sai… Angel. Io cerco di non pensarci ma poi… Non ci posso fare niente. Ma lui è andato. E ora c’è Riley.”

*Ancora per poco, cacciatrice.*

Willow si portò una mano alla fronte. “Hai sentito anche tu?” chiese a Buffy, che rispose con uno sguardo interrogativo “Era una voce… familiare. Non ho capito bene cosa ha detto, ma… Me lo sarò immaginato.”

“Ma si, sarà la stanchezza. Vai a casa Willow. La ronda posso finirla anche da sola.”

“Va bene. Buonanotte Buffy.”

“Buonanotte.”

Ma Willow non aveva voglia di tornare a casa. Lì tutto le ricordava Tara. Era meglio stare fuori ancora un po’…

Decise di andare al Bronze, ma non appena si avviò in quella direzione un’ombra le si parò davanti.

“Spike! Mi hai fatto quasi spaventare! Cioè, voglio dire, che cosa ci fai qui? Io…”

*Ma quando la smette di parlare questa qua?*

“Beh, non mi sembra molto gentile parlare come se io non fossi qua, e poi sei tu che sei in torto, non io, anche se forse è vero, a volte parlo un po’ troppo…”

“Ehi, guarda che io non ho detto niente, calmati strega.”

*Che cavolo sta succedendo?*

“Ecco l’hai fatto di nuovo! Io sento quello che… pensi! È assurdo!”

Spike girò la testa disgustato “Raccontane un’altra, streghetta. Come se fossi abbastanza potente… ma se non sai neanche muovere gli oggetti!”

“Ma che cosa ne sai tu, non è possibile che io stia a litigare proprio con te, e poi che cosa assurda sento solo i tuoi! Come se me ne importasse qualcosa! E poi li so muovere gli oggetti!”

*Sì solo con l’aiuto della sua amichetta…*

“Non pensarlo neanche! Tara non c’entra niente con i miei poteri! Quelli sono… miei!”

“Ok, calma ora. Senti quello che penso. E allora? Posso sapere cosa me ne dovrebbe importare?”

*Non posso restare ancora qui con lei, voglio vedere dove va Buffy! Buffy…*

“Buffy? Non ci posso credere! Cosa… Buffy?”

“Cos’è, hai qualcosa contro Buffy?”

Willow scosse la testa, stordita.” io no, ma tu… sì! Cioè, dovresti, ma… tu… e Buffy!”

*Sì, magari!*

“Io e Buffy proprio niente, Willow. E Buffy meno sa di questa storia e meglio è. Capito?” la guardò con aria minacciosa e Willow, pur sapendo che non poteva farle niente, annuì frettolosamente.

“Ma sì, certo, si può sempre contare sulla vecchia Willow! Lei non racconta i segreti altrui, non se la prende se il suo ragazzo decide di andarsene per seguire i suoi istinti da lupo, e neanche se la sua ragazza le prende l’ultimo posto del ritiro per streghe!”

Si fermò imbarazzata, rendendosi conto di aver detto troppo a Spike.

*Forse potrebbe aiutarmi*

“Credi davvero? Cosa posso fare per te? Cioè, se proprio devo…” ma l’ultima frase la disse senza troppa convinzione. Ultimamente si sentiva esclusa, da Xander che era preso dal suo mondo con Anya, da Buffy che era troppo preoccupata per i suoi problemi, persino da Giles che era tanto impegnato con il suo piccolo negozio di magia. Quella richiesta d’aiuto da parte di Spike le era quasi gradita.

*Buffy, Buffy, Buffy, Buffy, Buffy…*

“Ok, non credo che ci sia altro da dire ma… voglio dire… come è cominciata? Cioè non hai mai potuto sopportarla!”

“Credi che io non lo sappia? E poi è una cosa senza sbocchi… se anche lei ci stesse, ti immagini le chiacchiere? Già la mia reputazione non è delle migliori adesso… voglio dire, non posso permettermi di stare con la cacciatrice. Però… non ci posso fare niente.”

Accese una sigaretta con mani nervose, e offrì il pacchetto a Willow, che accettò senza quasi rendersene conto. Aveva smesso da tanto di quel tempo…

*E così la piccola secchiona ha un piccolo vizio segreto…*

Dopo un primo, lungo tiro, Willow gli rispose “Avevo. Ho smesso tanto tempo fa. Ma che ci vuoi fare… Stanotte c’è la luna piena… tanta gente fa follie…” chiuse gli occhi per non pensare a Oz.

*E così ci soffre ancora… Anche se ora ha la sua nuova amichetta…*

“Ti costa tanta fatica non pensare a lei in quel modo? Comunque sì, ci soffro ancora, credo che sia inevitabile, cioè… non ne posso fare a meno.”

Spike l’abbracciò. Impossibile dire chi dei due fosse più stupito.

“Hai ragione, la luna piena ha degli effetti strani. Anche a me…Drusilla. Io non… riesco a togliermela dalla testa. Quando ho sentito la cacciatrice parlare di Angel… in quel momento l’ho odiato. Mi ha tolto la donna che amavo, mi ha…” Willow gli chiuse la bocca con un bacio.

“Non dubiterò più degli effetti della luna piena…”

Spike sorrise, e ricambiò il bacio. Poi le accarezzò i capelli e la prese per mano, conducendola nella sua cripta.

Una volta sul letto Willow si tirò n attimo indietro.

“Lo sai perché lo stiamo facendo, vero? Tu non credi che…”

“No. Non durerà. Ma ora io sono qui e tu pure. Noi siamo qui. Ora.”

Stettero insieme tutta la notte e infine si addormentarono l’una nelle braccia dell’altro.

“Mmmhh…Tara…”

“Buffy… aahhh…”

Willow e Spike si tirarono su a sedere di scatto.

“Tu, io, cioè, noi… no… non è, voglio dire non può…”

“Oh, porca…”

“beh io devo… cioè, non so neanche che ore… Buffy mi starà cercando, Oddio Tara torna stasera… io devo…”

“Andare.”

“Già. Ciao Spike “ disse Willow sorridendo “cioè spero di non rivederti presto, voglio dire… io vado.” concluse, tornando seria.

E scappò via.

“Andare. Già.” Spike si sdraiò di nuovo. Era ancora giorno. “Ma tu hai Tara.”

FINE

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