La Salvezza!

Un po’ di tempo fa si aprì una grossa falla nel fianco di una petroliera e più di 1300 kmq di mare, uno dei più puliti e pescosi dell’Alaska, furono inquinati e tali resteranno per almeno vent’anni.
Il bisogno di salvarsi dall’inquinamento del nostro pianeta si fa sempre più drammatico e urgente.
A brevi intervalli, diversi aerei sono precipitati e diversi treni si sono scontrati, producendo centinaia di vittime. Che cosa non ha funzionato? I meccanismi predisposti dall’uomo o l’uomo che ha predisposto i meccanismi?
Abbiamo bisogno di rendere perfetta la nostra scienza e la nostra tecnica. Sarà possibile, oppure ci dobbiamo rassegnare e inventariare con la comodità anche un certo numero di morti, fra i quali potremmo esserci noi?

L’armonia della condotta familiare è ormai sovvertita, tende sempre più a conclusioni disastrose, scatenate dall’infedeltà, dall’incostanza, dall’egoismo. Ci vanno di mezzo i figli che, raggiunta la maggiore età, s’incamminano sul sentiero tracciato dai genitori per incrementare il disastro sociale del disgregamento della famiglia.
C’è urgente bisogno d’amore, di lealtà, di purezza, d’umiltà, di semplicità nelle aspirazioni. Nonostante i profondi e recentissimi mutamenti ideologici e politici apparsi in alcune zone del mondo, compiuti in nome della pace, la guerra è sempre accesa nel cuore degli uomini che risultano assolutamente incapaci di accettarsi, di capirsi, di tollerarsi, di convivere, a livello individuale e a livello di nazioni: anzi, l’uomo è incapace di riconciliarsi con se stesso.

Una delle più malinconiche caratteristiche dell’uomo è proprio quella di trovarsi in contraddizione con se stesso. 
Ci predisponiamo al bene e invece c’esprimiamo nel male; apprezziamo la giustizia e agiamo ingiustamente; desideriamo l’amore e produciamo odio, approviamo la liberalità, l’altruismo e ci scopriamo egoisti, avari, duri di cuore.
Abbiamo dunque bisogno anche noi di una profonda purificazione dell’anima inquinata dall’ambiguità, dalla contraddizione che si rivela estremamente nociva e assassina; assassina perché è causa di molta infelicità, di molti turbamenti e d’inevitabili malattie; assassina perché, come afferma Gesù Cristo, oltre ad avviarci precocemente e violentemente alla tomba, ci preclude l’entrata alla vita eterna che Dio ha preventivato per l’uomo.

Chi o cosa ci salverà da queste situazioni personali e mondiali? Sarebbe giusto che qualcuno o qualcosa pagasse una volta per tutte questo debito in sospeso con noi stessi e con Dio e che incominciasse così un’esistenza nuova, contrassegnata dall’amore, dalla pace, dalla libertà, dalla vita.

Forse tu non lo sai o non lo hai mai capito, ma ciò è stato già fatto da un Dio che ti ama, che ti ama fino al punto che ha fatto scontare tutto il male, tuo e del mondo, al proprio Figliolo, a Gesù Cristo, liberando l’intera umanità dalla morte.
750 armi prima della venuta di Gesù nel mondo, un profeta disse di lui che sarebbe stato trafitto a causa delle trasgressioni del'uomo e che grazie a lui l'umanità sarebbe stata redenta.

Isaia 53:5 Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e grazie alle sue ferite noi siamo stati guariti.


Tutto ciò è stato compiuto per te, per me e per tutti, circa 2000 anni or sono, al Calvario, nella persona di Gesù, il Figlio di Dio. Ed era di questo Salvatore che avevamo ed abbiamo bisogno. È lui che, avendo creato a suo tempo l’intero universo, ora può creare in noi uno spirito nuovo, fare di noi una persona nuova, e rinnovare tutto quel che del mondo abbiamo guastato.
È credendo e seguendo lui che la nostra faccia cambierà, assumerà l’aspetto della vita, della libertà, della pace e della gioia.

Nella Bibbia leggiamo:
2Corinzi 5:17 a 21 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove. E tutto questo viene da Dio che ci ha riconciliati con sé per mezzo di Cristo e ci ha affidato il ministero della riconciliazione. Infatti Dio era in Cristo nel riconciliare con sé il mondo, non imputando agli uomini le loro colpe, e ha messo in noi la parola della riconciliazione. Noi dunque facciamo da ambasciatori per Cristo, come se Dio esortasse per mezzo nostro; vi supplichiamo nel nome di Cristo: siate riconciliati con Dio. Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui.

È dunque apprezzando quest’operazione che noi veniamo rimessi a nuovo. Quel che accade fuori nel mondo è il riflesso, il risultato di ciò che c’è dentro nell’uomo. C’è dunque una meravigliosa possibilità di guarire il di dentro affinché tutto guarisca e torni a vivere anche intorno a noi. Non ritieni giusto che questa redenzione incominci da te?

Accetta dunque Gesù nel tuo cuore, nei tuoi pensieri, nell’intera tua esistenza e tu per primo sarai salvato. Viceversa, quella degenera­zione, quella rovina che ora scopri nel mondo e nel tuo animo ti seguirà per sempre e un’indesiderata fine ti coglierà di sorpresa, come sono giunti senza alcun preavviso i fatti di Hiroshima, di Chernobyl, di Stava, di Gibellina, dell’Irpinia, dell’Umbria e tanti altri.

Dio ti benedica.
Pastore Brandi Vincenzo

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