Amore a prima vista

"Tu e Flavio portate questo cartellone davanti alla curva...
dài che si sta facendo tardi!" la partita stava per iniziare ed
era uno di quei freddi che lo fa solo a pian di Massiano...
"Oh, st'anno la domenica non se scappa... piove
sempre!" rimuginava Flavio mentre si metteva i guanti ed
iniziavano a venir giù dal cielo i primi goccioloni, grandi
come noci. Tiro sù la testa ed uno di quelli lo colpi
sull'occhio, accecandolo a metà.
*-*-*
Paola non tifava come l'amica ma guardava solo il bordo
campo ai piedi della curva... vedeva lì il suo uomo
appollaiato dietro un cartellone che cercava di ripararsi
dalla pioggia e dalle pallonate. Eh sì, non era stato
proprio amore a prima vista, durante l'invasione di campo
di fine campionato dell'anno scorso: lei aveva un
bandierone che sventolava in lungo e in largo e nella foga
colpì Flavio, addetto al campo, in faccia, cavandogli quasi
un occhio e tramortendolo a terra. Paola lo vide saltare e
gridare e confuse il dolore col tifo. Si mise a saltare
insieme a lui "AAAALEEEE GRIFOOOO ALEEEEE..."
continuando a sventolare il bandierone all'impazzata (e
colpendo alle sue spalle involontariamente un 'celerino')
"Ma che fai piangi?... La tua fede per il grifo e' infinita...!"
"AAAAAAAA che....DOLOREEE" "Ma come 'che dolore'...
che ti dispiace che ci siamo salvati? Ma bastardo che non
sei altro..."e così dicendo prese il bandierone e glielo
spaccò in testa. Flavio cadde a terra insieme ai resti del
bandierone mentre alle sue spalle giungevano altri due
celerini che, sfollagente in mano, lo finirono di mazzate
confondendolo col bastonatore del collega. Così conciato
fu ricoverato "al più vicino nosocomio" con prognosi di 15
giorni. Il lunedì appresso Paola stava per terminare il suo
solito giro di punture per le corsie, e rivide steso,
sonnolente e bendato il ragazzo "ripassato" ben benino il
giorno prima. Lo scosse e lo svegliò...Flavio aprì l'occhio
sano, scattò dalla paura rivedendo Paola e tramortì sul
guanciale di nuovo, non per l'emozione ma grazie ad una
testata alla ringhiera del letto. Da quel momento crebbe
inconsapevolmente fra i due, insieme al nuovo
bernoccolo, un' amore profondo.
*-*-*
Flavio si girò per vedere la "sua" infermiera e la salutò
con la mano, mentre inesorabile un tiro in porta sbilenco
dell' attacante della squadra avversaria lo stava per
raggiungere in faccia.