Un campionato che balla Di Mauro Comodi

E' indubbio che il ballo gusti a molti : da quest'anno pare piaccia anche molti presidenti delle squadre di calcio. E' un ballo ferragostano e settembrino, si balla al refrain del "milionero di dinero", un movimento che nasce dal bisogno (poveri loro) di finanze fresche ed abbondanti, una sorta di danza della pioggia di indiana memoria, dove si fa di tutto oltre che a ballare, anche ritardare l'inizio del campionato: ma non ci avevano promesso che si doveva far arrivare finanche i treni in orario?(forse gi farli arrivare qualcosa) Nell'aria festiva di questo ballo sfrenato l'importante esagerare, sparlare, sborronare, farsi intervistare, chiacchierare, spendere un milionero dietro l'altro senza pensieri, che tanto poi si incassa, perch non allo stadio che la gente deve andare, chiusa a casa deve stare, zitta e muta deve pagare, senn il calcio non te lo fo vedere. I maestri di ballo? Ce ne sono, ce ne sono solo che ai corsi, effettuati in palazzi romani solo da maestri specializzati in tango inciucio, purtroppo per noi solo in orario ufficio, sono gi chiuse da tempo le iscrizioni. Nel momento in cui vi scrivo (marted) nulla pi sicuro fuorch che si baller ancora, forse fino a domenica, qualcuno asciugandosi il sudore spera che questo ballo duri per molto tempo, e che magari scenda in pista, pardon in campo, a ballare anche il pianista (Silvio, come non lo conoscete? Suona nelle crocere sapeste che successo che ha avuto, lui s, uno che fa ballare!). Gi si pensa (ed i gestori di saloni da ballo sono in subbuglio) che i stadi diventino immense piste da ballo, dove i vari Genio ed i Pierrot, Orchestre Casadei, Nipoti di Romagna, si danno il falsamento per farci danzare in balli cumulativi nei lunghi pomeriggi invernali : invece che sciarpe da ultr all esterno gi si pensa di allestire banchi con scarpette alla Shirley Temple, salatini, gin fizz e crodini al posto di porchetta birra e caffsport (si s che a ballare ci si deve tener leggeri). Molti (me compreso) preferirebbero smettere di ballare, che tanto gi si sa come va a finire: oramai le vacche grasse sono finite sicuramente non nella nostra stalla! Nota: vi immaginate Luciano e la sua compagna in rock e roll acrobatico?