IL CANOTTAGGIO

Il canottaggio è uno sport in cui uno o più atleti si trovano su di una imbarcazione mossa da remi e con il solo ausilio della forza muscolare. Le barche da canottaggio (o meglio, quelle di "tipo olimpico") hanno la caratteristica di essere affusolate, molto lunghe rispetto alla loro larghezza, e quindi con ottime caratteristiche idrodinamiche. Un tempo realizzate in legno, oggi sono costruite con materiali quali kevlar o carbonio, in modo da conferire allo stesso tempo rigidità e leggerezza. I remi sono fissati sugli scalmi che sporgono dalla barca (le imbarcazioni di questo tipo sono dette anche fuoriscalmo).

 

Su ogni singolo equipaggio possono esserci da 1 a 8 vogatori, che impugnano un solo remo (vogata di punta) oppure due remi (vogata di coppia). In ogni caso i vogatori siedono su un carrello scorrevole, che permette di utilizzare anche le gambe per gran parte della spinta in acqua dei remi.

 

Le regate di canottaggio si svolgono su bacini d'acqua appositi, delimitati da corsie, detti campi di regata, e ricavati su laghi o anche fiumi. Fatta eccezione per alcune categorie inferiori, e per regate particolari con regolamenti appositamente definiti, le gare di canottaggio si svolgono di norma sulla distanza di 2000 metri in linea retta.

 

Apparentemente il canottaggio è uno sport semplice. Soprattutto se si osserva in modo superficiale alcune regate, l'eleganza del gesto di alcuni equipaggi fa pensare che non ci voglia particolare impegno al di là di quello muscolare. In realtà ci sono molteplici difficoltà, molte delle quali sono superate solo grazie a degli automatismi acquisiti dopo molta pratica. Principalmente i problemi di chi si affaccia al mondo del remo sono:

 

- acquistare l'equilibrio nelle imbarcazioni che sono facilmente soggette soprattutto al rollio (sbilanciamento destra-sinistra) ed essere in grado di controbilanciare anche in presenza di moto ondoso.

 

 - abituarsi all'inusuale movimento all'indietro: l'imbarcazione è diretta verso una meta situata alle spalle. Risulta difficoltoso (specie in presenza di onde) mantenere la direzione.

 

- riuscire a passare in brevi istanti da una fase di totale contrazione muscolare (la trazione dei remi in acqua), ad una fase di rilassamento (il cosiddetto recupero, o ripresa, cioè la serie di movimenti per riportare il remo in posizione per effettuare una nuova palata). Tale fase deve tra l'altro disturbare il meno possibile il moto della barca, data l'assenza di forse propulsive, e questo richiede particolare concentrazione e corretta esecuzione dei movimenti.

 

Queste sono le principali difficoltà, che con un modesto impegno si superano in poco tempo. Tuttavia rimangono molti altri punti su cui porre attenzione, e che sono di fondamentale importanza per il buon rendimento in gara. Serve innanzitutto una buona acquisizione della tecnica, che presenta moltissime sfumature, a volte anche impercettibili, ma che sono tanto difficili da correggere quanto importanti per una buona prestazione.

 

Per quanto riguarda l'aspetto "atletico" del canottaggio, questo sport è senza dubbio uno dei più completi e consigliabili a chi voglia acquistare uno stato di forma generale. Vengono sfruttati praticamente tutti i distretti muscolari, e si acquista un'ottima efficienza cardiovascolare e respiratoria. Il canottaggio può essere infatti definito uno sport "misto" aerobico - anaerobico (una gara dura in media tra i 6 e i 9 minuti).

 

E' consigliabile avviare i ragazzi al canottaggio fin dai 9-10 anni, affinché apprendano la giusta tecnica e la confidenza con la barca, seppur con allenamenti incentrati più al gioco e al divertimento che ad altro. Poi, verso i 12-13 anni, ci si può indirizzare verso allenamenti volti all'attività agonistica e che inizino a sviluppare tutte le caratteristiche di forza muscolare, resistenza e mobilità articolare. Sono necessari vari anni (almeno 7 o 8) di allenamento per arrivare al massimo delle capacità esprimibili da un canottiere, e ancora altri anni di esperienza agonistica per ottimizzare le prestazioni. Il massimo rendimento può essere individuabile in un età compresa tra i 20 e i 27 anni.