Buon anno a tutti quanti.
Buon anno, sì, buon anno. Tra l'omicidio di Stato di Saddam e un panettone riscaldato. Un happy new year americanizzato, un torrone masticato, un botto non schioppato, i brufoli al sedere, e tutte l'ansie vere per l'anno che verrà.
Buon anno, e un anno è andato.
Qualcuno non c'è più, ma qualcun sarà arrivato.
Buon anno, amici cari; buon anno, miei avversari.
Buon anno: è il DuemilaSette. La television festeggerà fra culi e tette. Che son meglio dei massacri, e con tanti "mostri sacri" una Commedia si farà.
Buon anno, amica Italia, più cialtrona ed infingarda, tanto cara a chi ti guarda. Buon anno a quei bambini che, nella metropolitana, chiedon carità ad ogni settimana, con la pianola in mano... e a nessuno sembra strano.
Buon anno, quindi, ai meno fortunati.
Buon anno ai fortunati, che siccome non lo sanno, a lamentarsi sempre stanno per ogni assurdità, o piccola sciocchezza. Per simile pochezza, vi do la mia pietà.
Buon anno ai politici, ai preti e agli assassini. Perché forse un giorno Iddio perdonerà.
Buon anno, mondo intero, perché nel buio nero il sol risplenderà. Sia quel dell'avvenire, o quel del Ciel d'Aprile, mi basta che risplenda, e il cuor sorriderà.
Buon anno al mondo tutto che per un giorno solo, miglior si crederà. Chi sa, forse quest'anno, davver ce la farà!!!
Bokk74
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