Ignoranza Moderna

Lo dico subito. Questo post potrebbe risultare sgradevole, brutto, antipatico, classista e fascista nell’accezione peggiore del termine. Se seguitate la lettura, siatene consapevoli, almeno. Non dico che dobbiate condividerlo. Anzi, spero che abbiate argomenti validi per contestarlo. E certamente ne avrete!

Il tutto nasce da una battuta sul blog http://culo.blog.kataweb.it/culo/2006/10/claudia_3.html#comment-24323902 e da un vecchio post di una bloggher che mi è molto cara (e spero che lo sappia)...
http://lhiannanshee.blog.kataweb.it/questa_sono_io/2006/08/lignoranza_impe.html

La battuta è "eccelso e Disiato!". La ragazza chiede "che vuol dire Disiato?" Un'altra ragazza, forse invidiosa, forse presuntuosa, ma certamente ironica, gli ha risposto: "Ma allora le PUPE (quelle dell’omonimo programma n.d.r) esistono davvero!!!" *

A me, lo ammetto, 'sta risposta mi ha fatto ridere... Perché è la prima cosa che ho pensato io... In effetti, mi è stato fatto notare che "Disiato" è un termine vecchio e difficile... E qui vorrei chiedere: siamo così sicuri? Forse sarò classista, ma NON CREDO AFFATTO!!!

Io ho una nonna intelligentissima, sagace e ironica, ma analfabeta. Per forza. Nata nel 1915, quando l'Italia era quasi l'Abissinia (per citare il grande storico Paul Ginzborg), doveva – bambina – invece d’andar a scuola, caricarsi sulla testa il letame sulla testa e portarlo a casa, dove il padre, per sfamarla, se aveva raccolto la giusta quantità di letame, si doveva togliere il pane di bocca per sfamarla.

Ora, mia nonna non sa cosa vuol dire Disiato.

Mia nonna non sa neppure chi è Dante.

Mia nonna sa delle cose che io non saprò mai nella vita.

E voi mi chiedete perché sorrido al pensiero di una ragazza giovane che non si vergogna a chiedere il significato di "Disiato"? Come quella che non sapeva che esisteva l'Abruzzo.

Guardo il culo perizomato bellissimo di quella bella gioia che ci ha fatto dono di tal beltà, e di questo le son grato. Ma poi mi rendo conto che quella persona dovrebbe anche essere una donna. Non è un oggetto sessuale. Mi piace l’idea di immaginarmi qualcosa oltre il perizoma. Avrà avuto una vita. Ha una vita. Credo sia una femmina piacente anche dinanzi. Spero per lei faccia una bella vita. Perché anche lei guarderà dei telegiornali, lavorerà, leggerà qualcosa, amerà, odierà, ecc... Ma dubito, dubito fortemente che questa ragazza bellissima abbia mai avuto a che fare con del letame... E comunque, non abbastanza da poterle impedire di farsi una media istruzione. O no? Qui sta il punto.

Lo ammetto, son un poco un fascista della cultura. Non troppo, ma penso che chiunque possa abbia anche il dovere di istruirsi. Perché altrimenti danneggia tutti. Essendo in un regime [pseudo]democratico, votiamo tutti, a Dio piacendo. Quindi chi sceglie di non istruirsi, può danneggiare gli altri con un voto non motivato.

Mia nonna non ha potuto. Ma il suo voto se lo è conquistato con il sudore della fronte.

Chi lo ha per diritto acquisito, ha il dovere di tutelarlo. Altrimenti si torna al vecchio adagio mussoliniano: "Governare gli italiani non è difficile, è inutile!"

O perlomeno non si deve stupire, né tantomeno offendere se la gente lo prende in giro per la sua ignoranza. Dacché l'ignoranza moderna – a mio parere – in molti casi, nell’Italia del 2000, è una scelta, non una fatalità. Non si offendono i difetti fisici, perché non dipendono dalla nostra volontà. Ma castigando ridendo mores: I costumi è lecito e catartico.

A meno che anche voi non siate costretti a trasportar letame sulla testa, ma questa è un’altra storia.

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