Nun c'è
ggnente de male, mia siggnora,
a piacejjie er cazzo come piace a llei[2]!
Tra
ttant'ommini fessi e ffilistei[3],
me sorprendo che je pïacessi ancora!
Capisco
l'ansietà che v'addivora[4],
de dové' ffiggne[5] oggnora piagnistei[6],
quanno ve
vïé' vvojjia de pijjia «trofei»[7]
in drento[8] la vostra spïanatora[9]!
Ché ssi
je piace er cazzo è ppiù cche nnormale!
Nun è ccosa da suscità' stupore:
è cosa
sana, bbona e nnaturale.
E nun
facci come quelle 'mpostore[10],
che,
quanno je se lubbrifica er canale[11],
se fanno tutte rosse dar pudore[12]!
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[1]
"Nulla di ciò che è umano mi è
alieno." - Oscar Wilde. (Contro l'ipocrisia di certe donne e l'incapacità
di molti uomini a riconoscere i giusti e sani appetiti delle compagne:
"Cos'è una ninfomane? Una donna a cui piace il sesso quanto un uomo.").
[2] E' normale che le piaccia il membro maschile (parafrasi del sonetto Il povero ladro di G.G.Belli).
[3] Meschini e soprattutto ipocriti. (Motto maschilista per eccellenza: "Tutte le donne son mignotte, tranne mia moglie, mia madre e mia sorella).
[4] Capisco l'ansia che vi viene a dover sempre fingere che il vostro desiderio sia quantomeno morigerato.
[5] Fingere
[6] Di dover fingere falso rincrescimento ad ogni profferta di tal genere, per convenzione sociale.
[7] Di soddisfar le voglie (trofei qui sta per membri maschili).
[8] Dentro.
[9] Di sentire il bisogno fisico quasi di esser penetrata. (Spianatora forzatura per indicare il sesso femminile).
[10] Impostore: donne bugiarde.
[11] Quando il loro sesso si bagna.
[12] Non riescono neppure ad ammettere che è una reazione comprensibile ed umana.