Er Caimano Nero [1]
Tra polemiche a grappoli d'uvetta[2],
è arivato fintanto 'sto «Caimano»,
che parla assai de quer cavalier nano
e de quelli de la su' cerchia stretta:
tutt'ommini che voltano giacchetta[3]
basta ch'abbino[4] 'n posto da surtano[5]
indò mette quer propio deretano,
e scolasse sino in fonno la fujjietta[6]!
E lla füjjietta è zzinna[7] de Palazzo,
'ndò s'attacca 'ggnisempre la miggnatta[8],
che vuò' scolasse er sangue ar popolazzo:
Nun serve 'n filme pe' mostracce er vero;
pe' chi nun vvede robba così ffatta[9],
quello che è bbianco sarà ssempre nero[10]!
http://spazioinwind.libero.it/dario974/
[1] È uscito il pedagogico(?) film di Nanni Moretti sull’attività del Cavaliere. Lo hanno paragonato al documentario di M.Moore... Quando si dice "Si parva licet".
[2] Troppe polemiche, e gratuite; insomma, all’italiana...
[3] Voltare giacca, vuol dir: "VoltaGabbana". L’etimo della parola infatti deriva dall’uso di aver una giacca di due colori diversi, uno all’interno, uno all’esterno, cosicché, secondo il vincitore, si poteva rivoltare l’abito assumendo i colori del vincitore stesso. Un popolare esempio è quello di Pippo Franco in “Il tifoso, l’arbitro e il calciatore”, che aveva la giacca con l’interno GialloRosso e l’esterno BiancoAzzurro, i colori delle squadre romane.
[4] Che abbiano, che ricevano in premio.
[5] Sultano, pascià
[6] Fujjietta: Romanesco per "Contenitore" di liquidi. Si usava per il vino, come il bucaletto. “Qua, qua, 'n’antra fujjietta uguale a questa” (G.G.Belli, "Er vino de Padron Marcello")
[7] Zinna: Seno, mammella.
[8] Sanguisuga
[9] Per chi non vede fatti cosi evidenti.
[10] Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, né cieco peggiore di chi non vuol vedere.