Non
offende né senno né morale
chi espone quel
rotondo suo Mistero,
suprema armonia d'arte, grazie al quale,
ispirandosi qualche
pittor vero[1]
riuscì a creare nel mondo Occidentale
capolavor
sublimi invisi al clero
perché turbavano vieppiù il pensiero,
l'uomo inducendo
ognora verso il Male[2]!
C'è
chi straparla poi di donna-oggetto,
come se non potessi
aver rispetto
di chi mostra un bellissimo culetto
di sua spontanea volontà, per gioco,
femminil
civetteria in ogni loco:
triste è il moraleggiar per tanto poco!!!
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