Sonetto del seno 0.1

 

             

 

Qual già ne fece Gomez de la Serna[1],

   canto del sen le mille lodi appieno.

Dolce pensier che rende l'uom sereno

   dal tempo che passò dalla caverna

 

ad ammirarlo a lume di lanterna

   quando il mostrarlo ancor non era osceno,

e l'uman desio avea soltanto il freno

   della femminil scelta, sempre alterna!

 

Venuti poi in quest'epoca moderna,

   col senso del pudor e del peccato,

è rimasta quest'attrazione eterna,

 

sol che ora dà vita a interessi vari:

   oltre al piacere d'esserne allattato,

serve molto più a vender cellulari!

 

Martedì 8 Agosto 2006

 

 

 

 

 

 

 

 

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[1] Geniale e discontinuo autore spagnolo autore del surreale libro “Seni