Du’ colori[1]
Rocck e Llento: che gara
sempiterna,
Ppar che 'sto monno[2] se divida a mezzi,
come se fa co' li diamanti
grezzi:
quer ch'è carbone, e quello che
squinterna[3]!
Ma 'sto modo de véde da taverna[4],
da «progressista» senza tanti vezzi[5],
ffà ssì che in fònno nun te raccapezzi
fra lluce reale e lluce de lanterna,
che te töjjie quer gusto der diverzo,
presente in tera in tante finiture
che varrebbero oggnuna 'n propio verzo,
che nun se può racchiude in chiare-e-scure,
senza perde der tutto un univerzo,
senza perde mill'antre «sfumature»!
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[1] Da quando quel Nazional-Popolare s’è inventato questo modo manicheo (Rock-Lento, come se lento di per sé sia negativo) di veder le cose, tutti lo imitano. Anche questo dà la dimensione del declino di un popolo...
[2] Mondo
[3] Quello che va bene (in realtà, G.G.Belli utilizza squinternare come sinonimo di “mettere in subbuglio”; qui è utilizzato come esagerazione: “Va talmente a genio che squinterna”.
[4] Semplicistico.
[5] Alla moda.