Le vacanze “pericolose”[1]
Dall'undici settembre so' qquattr'anni[2],
però ppare
nun sii cambiato 'n cazzo,
ppuro si quelli chiusi ner Palazzo[3]
nun fanno
antro che ddì cche li tiranni[4]
saranno vinti senza troppi affanni[5]!
Disce che
li pijjieranno tutti ar lazzo
come piasce ar texano
mezzo pazzo,
che
mm'arricorda tanto 'n barbaggianni!
Fratanto nöantri fijji de mignotta,
che contamo
quanto er düe de picche[6],
s'accontentamo de 'sta pasta scotta,
tutti contenti verso le vacanze,
cercanno
d'imità' lle ggenti ricche,
su le spiagge, siconno vecchie usanze,
spaparanzanno panze,
e guardanno quatti oggni bbella ccoscia,
riuscenno così a cancellà' l'angoscia!
http://spazioinwind.libero.it/dario974/
[1] L’Italia è nel mirino! L’unico risultato vero è che, istintivamente, siam portati a non fidarci di nessun straniero che possa – nella mentalità collettiva – esser collegato agli attentatori di Londra e non solo…
[2] Dall’11 settembre 2001 son passati quattro anni già, e la situazione sembra solo peggiorare…
[3] Nei Palazzi del Potere, per estensione.
[4] Terroristi, i tiranni della democrazia.
[5] Troppi affanni, per loro.
[6] Che non contiamo nulla.