Niebla
Manto ovattato, steso all'infinito,
dall'asfalto esalava verso il cielo.
Nell'irrequieta mattinata un velo
d'una cittą celava quel vagito,
pianto lento del traffico impazzito!
Roma inghiottita sotto un fosco telo,
persa in un universo parallelo,
vittima ignara d'un antico rito,
sembrava camminare con timore,
mentre i corvi, dall'alto d'un lampione,
scrutavano con sguardo superiore
quella vita che, senza una ragione,
sembrava scorrere, dalle prime ore,
in una differente dimensione.
Bokk74
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