L'autore
Un linguaggio narrativo intenso, oggettivo, asciutto e diretto, un modello
per gli scirttori di tutto il mondo.
Ernest Hemingway, scrittore statunitense nato a Oak Park, cittadina dell'Illinois, nel 1899. Ultimato il corso di studi, iniziò a lavorare come cronista del "Kansas City Star", ma sul finire della prima guerra mondiale lasciò l'incarico per partire come volontario per il fronte italiano, dove fu gravemente ferito. Iniziò in questo periodo lo stile di vita girovago e instabile, che matenne per il resto della sua vita. Dopo la guerra, divenuto corrispondente del "Toronto Star", si trasferì a Parigi, dove conobbe Ezra Pound, Gertrude Stein e si legò d'amicizia con Francis Scott Fitzgerald.
Visse per lunghi periodi in Florida, in Spagna e in Africa. Fu inoltre corrispondente durante la guerra civile spagnola (esperienza che lo porterà a scrivere uno dei suoi più celebri romanzi), e durante il secondo conflitto mondiale. Finita la guerra si trasferì a Cuba, e poi a Ketchum, nell'Idaho, dove nel 1961 si tolse la vita.
Dopo aver pubblicato la raccolta di racconti Nel nostro tempo (1926), Hemingway riscosse grande successo con il romanzo Il sole sorge ancora (1926; noto anche con il titolo Fiesta, ne fu tratto un film), sulle vicende di un gruppo di americani e inglesi che vivono alla giornata in Francia e in Spagna, personaggi emblematici della cosiddetta Lost Generation del primo dopoguerra. Al 1929 risale il secondo romanzo importante, Addio alle armi, storia d'amore, ambientata in Italia, fra un ufficiale americano e un'infermiera inglese, dalla quale nel 1932 Frank Borzage trasse un film con Gary Cooper. Al romanzo fecero seguito Morte nel pomeriggio (1932), raccolta di scritti dedicati alla tauromachia, e Verdi colline d'Africa (1935), sulla caccia grossa. Nelle prime opere, Hemingway descrisse due classi di individui: uomini che, privati di ogni fede nei valori morali dalle vicende spietate della guerra, conducono un'esistenza cinica, attenti soltanto a soddisfare le proprie istanze emotive; oppure persone dal carattere semplice e dalle emozioni elementari, che come i pugili e i toreri sanno battersi coraggiosamente contro l'avversario e le circostanze della vita, pur nella consapevolezza dell'inutilità della lotta.
Con il romanzo Avere e non avere (1937) e il testo teatrale La quinta colonna, pubblicato insieme ai Quarantanove racconti (1938), l'interesse di Hemingway si spostò dal tema della sconfitta e della resa agli eventi verso i problemi sociali. Nel 1940 fu pubblicato il fortunato romanzo Per chi suona la campana, per il quale Hemingway trasse spunto dalle esperienze della guerra civile spagnola, reso celebre anche dalla versione cinematografica del 1943, con Gary Cooper e Ingrid Bergman.
Nel decennio seguente scrisse Di là dal fiume e Tra gli alberi (1950), e nel 1952 pubblicò Il vecchio e il mare, che ottenne il premio Pulitzer per la narrativa (1953) ed ebbe una versione cinematografica con Spencer Tracy.
Nel 1954 fu insignito del premio Nobel per la letteratura. L'ultima sua opera pubblicata in vita fu Poesie scelte (1960), mentre uscirono postumi Festa mobile (1964), sugli anni giovanili a Parigi; By-line: Ernest Hemingway (1967), raccolta di articoli e cronache giornalistiche; Isole nella corrente (1970), romanzo autobiografico ambientato a Cuba; e l'incompiuto Il giardino dell'Eden (1986). Sono tuttora inedite circa tremila pagine manoscritte.