La peste si presenta principalmente in due varietà diverse, dette rispettivamente bubbonica e polmonare.
PESTE BUBBONICA:
E' caratterizzata da una infiammazione e da un rigonfiamento doloroso dei linfonodi o bubboni
generalmente a livello inguinale. La malattia insorge improvvisamente con brividi e febbre. I bambini presentano convulsioni. Vi
è vomito, sete intensa, dolori generali, cefalea, sopore mentale e delirio. Al terzo giorno, dall'inizio dei sintomi, compaiono
macchie nere cutanee, da cui deriva il nome della malattia "Peste
nera" o "Morte nera". Dolore e ingrossamento dei linfonodi si presenta tra il secondo e il quinto giorno. Alcuni casi di peste
bubbonica sono lievi, altri sono più virulenti e durano cinque - sei giorni in genere fatali. Se il malato sopravvive dopo il
decimo o il dodicesimo giorno ha buone possibilità di guarigione. La mortalità è fra il 25-50% raggiungendo anche
punte del 90%. La peste del 1347-50fu solo la prima di una lunga serie; un secondo ciclo si ebbe nel 1360-90 , un terzo nel 1397-1402:
per tutto il XV secolo la peste continuò a ricomparire periodicamente nella forma bubbonica, limitandosi però
col tempo solo nei centri urbani.
PESTE POLMONARE:
Si verifica durante un'epidemia di peste bubbonica, e può
rappresentare un diretta complicazione di questa. Vi è un massivo interessamento polmonare, e l'espettorato contiene grosse
quantità del batterio responsabile. E' presente una grave tosse, che produce un escreato ematico schiumoso e
difficoltà di respirazione. Se la malattia non viene diagnosticata e trattata con rapidità, la morte è
pressoché inevitabile.
