GABRIELLA |
Sei arrivata bella come sempre e tutta vestita di nero. Hai pugnalato il mio cuore all’improvviso e la mia colpa è tornata in superficie. Hai lasciato il coltello nella ferita il sangue non usciva e quando l’hai levato le mie mani non riuscivano a trattenere i fiotti di sangue. Una ferita profonda che difficilmente si rimarginerà forse con un quintale d’amore o con un bacio. Ma fa male fa maledettamente male forse è il peggiore momento della mia breve vita sicuramente il peggior pomeriggio che ricordi. E il sangue continua ad uscire tra le mie dita nelle mie mani così impotenti. Perché tutto questo? Anch’io conosco la tua sofferenza ma non è giusto quello che hai fatto. Hai approfittato della mia debolezza perché ti amo e non ho potuto reagire. Ripensare al suicidio è il fondo del male il fondo del male che uno può fare a se stesso perché più male non si può stare. E’ tutto e scuro e niente potrà cambiare. Sarà una notte ancora più brutta. Senza di te senza il tuo amore e con la tua pugnalata |