FREMITI

Ti sento fremere

per le mie carezze.

Ti sento sussultare

per i miei baci.

Poi raccolgo

le tue amare lacrime

versale sul mio petto.

Odo le tue paure,

che sono le mie.

La tua incertezza

che è la mia.

Il tuo malessere

che è il mio.

Amore caro, amore bello,

prendi il mio braccio, sorreggiti,

insieme iniziamo

un nuovo cammino,

assaporando i dolci

piaceri del vivere quotidiano.

Affrontiamo insieme

le asperità del

nostro vagabondare

 

 

  SUICIDI (Timidi omicidi)

Solo quando si è raschiato

il fondo della propria vita

ti accorgi che tutto è perso.

Ed ecco che arriva lei,

la bella signora

dai lunghi silenzi,

dai profondi sguardi.

È lì che ti aspetta impaziente

di farti suo;

basta un gesto per toccarla.

L'ho raggiunta,

quasi sfiorata,

ma se né è andata

senza me

e il rimorso è più doloroso

del pianto che avresti lasciato.