I Discus costituiscono il genere con nome scientifico Symphysodon, nella sistematica zoologica sono così classificati:

Ordine :Perciformes
Sottordine:Percoidei
Famiglia :Cichlidae

Gli ultimi studi tassonomici del genere Symphysodon hanno portato ad una suddivisione in due specie, e precisamente:

Symphysodon discus (HECKEL 1840)
Symphysodon aequifasciatus (PELLEGRIN 1904)

In un recente passato i tassonomi avevano suddiviso quest'ultima specie in tre sottospecie distinte e precisamente:

Symphysodon aequifasciatus axelrodi (SHULTZ 1960) - Discus marrone
Symphysodon aequifasciatus aequifasciatus (PELLEGRIN 1904) - Discus verde
Symphysodon aequifasciatus haraldi (SHULTZ 1960) - Discus blu

Ma in effetti queste presunte sottospecie, benchè presentino marcate differenze nella livrea, vengono modernamente considerate dagli studiosi solamente delle varietà cromatiche locali del Symphysodon aequifasciatus, prova ne sarebbe il fatto che anche in natura questi si incrociano tra di loro generando prole fertile.

In natura vivono nel bacino idrografico del
Rio delle Amazzoni in acque con poca corrente e generalmente prive di vegetazione, in branchi di 40-50 esemplari nei pressi della riva dove stazionano più volentieri nei punti dove giacciono alberi, rami e radici caduti in acqua. La temperatura di queste acque quasi stagnanti è spesso superiore a 28°C, e le caratteristiche chimiche indicano che si tratta di acque molto tenere, (durezza totale prossima a 0°dgH) ed acide (pH da 5 a 6,5). Da notare che i discus quasi mai vengono rinvenuti nel corso principale del rio delle amazzoni ma bensì in alcuni dei suoi affluenti settentrionali e meridionali; per consuetudine a questi pesci viene attribuito il nome preso dal fiume, lago o dalla località prossima a quella di cattura. (Es. Tefè, Coarì, Alenquer, Manacapurù, ecc).
L'area di distribuzione delle diverse varietà di discus in natura è, infatti, molto ampia, e dove queste coesistono si rinvengono anche degli ibridi naturali che presentano spesso le caratteristiche cromatiche miste di entrambi i tipi.

La dimensione massima raggiunta dai Discus è di circa 20 cm e quindi occorre disporre di una vasca abbastanza grande (almeno 150 litri meglio se più grande) ed in particolare, preferibilmente, abbastanza alta per allevarli in maniera ottimale. Si deve altresì considerare il fatto che si tratta di un pesce di branco, e che non andrebbe quindi mai allevato un singolo esemplare; considerare comunque un valore indicativo di circa 50 litri d'acqua per ogni pesce adulto.

Il comportamento è molto sociale e poco aggressivo, ma conviene riservargli una vasca speciale con pochi coinquilini molto pacifici.
Molti acquariofili preferiscono allevare i discus in vasche spoglie da qualsiasi arredamento, questo per mantenere più facilmente l'acquario in perfette condizioni igieniche ma, con oppurtune precauzioni, si potrà anche predisporre una vasca arredata.
Se si opta per la vasca con arredamento questo dovrà essere comunque sobrio perché occorre lasciare in ogni caso molto spazio per il nuoto, ed inoltre ciò consentirà anche di evitare condizioni igieniche non adatte vista, tra l'altro, la semplificazione delle operazioni di pulizia. L'arredamento della vasca dovrebbe comprendere: materiale di fondo possibilmente fine, qualche legno di torbiera per offrire riparo e qualche pianta robusta. Le condizioni di allevamento sono: temperatura dell'acqua di almeno 28°C (più normalmente 29-30°C), acqua di media-bassa durezza totale (5-8° dGH) e valore pH tra 5,5 e 7,0.
L'illuminazione non dovrà essere troppo intensa e la vasca deve essere dotata di un ottimo filtraggio dell'acqua, in modo da mantenere costantemente i nitriti a 0 mg/l, ed indispensabili risultano essere dei regolari cambi parziali in modo da mantenere i nitrati a non oltre 50 mg/l. A questo proposito, si rivela ottimale la sostituzione del 20% circa della capacità della vasca alla settimana utilizzando acqua avente le stesse caratteristiche di quella presente nell'acquario. Si può sicuramente affermare che la dotazione tecnica più importante per l'allevamento ottimale dei discus sia semplicemente un secchio ed uno spezzone di tubo con cui effettuare i cambi parziali.

Altra dotazione tecnica molto importante per l'acquario per discus è il sistema di riscaldamento che conviene affidare ad ottimi e ben dimensionati termo-riscaldatori che garantiscano una temperatura costante dell'acqua con la possibilità di innalzamento in alcune condizioni anche di 4-5 gradi, è preferibile che abbiano dei sistemi di protezione contro il funzionamento a secco e contro il surriscaldamento infatti, molto più spesso di quanto si creda, a causa di riscaldatori non affidabili (blocco del termostato o rottura della provetta) vengono provocate delle morti accidentali ai pesci, quindi meglio non risparmiare su questo indispensabile accessorio e scegliere solo il meglio esistente sul mercato. Tra questi quelli che più mi sento di consigliare sono quelli prodotti dalla Jäger che, inoltre, vantano anche una efficienza termica superiore alla media e quindi si ottiene anche un risparmio sul consumo di energia elettrica.
La soluzione ideale è quella di impiegare un doppio sistema di filtraggio e di riscaldamento, soluzione che consente di evitare problemi anche gravi nel caso di un malfunzionamento momentaneo ad uno dei due strumenti.

Gli esemplari selvatici risultano essere più esigenti dei pesci di allevamento richiedendo condizioni più estreme, ossia durezza 2-3 dGH, pH tra 4,5 e 5,5 e valori di nitrati più bassi, inoltre risultano più selettivi nell'alimentazione e per questi motivi che il loro allevamento è consigliabile solo ai più esperti acquariofili.

I pesci più adatti per convivere in acquario con i discus risultano essere, ad esempio: Ancistrus dolichopterus , Brochis splendens, Carnegiella strigata, Corydoras spec. , Gasteropelecus maculatus, Gasteropelecus sternicla, Hemigrammus ulreyi, Paracheirodon axelrodi, Panaque nigrolineatus, ed alcuni ciclidi nani come Apistogramma cacatuoides, Apistogramma borelli, Apistogramma agassizi, Papiliochromis ramirezi, ed in genere pesci che abbiano le stesse esigenze come caratteristiche chimico-fisiche del'acqua e che non infastidiscano i Symphysodon con movimenti troppo rapidi nel nuoto o, peggio, che abbiano mire territoriali su di loro.
Molto suggestiva risulta essere, in vasche di dimensioni adeguate, la zoocenosi con il Pterophyllum Altum , ciclide che condivide con il discus gli stessi biotopi naturali.

Le piante indicate per l'acquario con discus devono essere scelte tra quelle che non hanno particolari esigenze di luce, che vivono in acque acide e con temperature superiori a 28°C., particolarmente indicate risultano, ad esempio: Anubias barteri, Cryptocoryne spec., Echinodorus amazonicus, Echinodorus bleheri, Echinodorus martii, Hygrophila polysperma, Microsorium pteropus, Vallisneria gigantea, Vallisneria spiralis.

La dieta deve essere varia e ricca, somministrando più volte al giorno in dosi non eccessive: cibi surgelati (Bosmina, Artemia, larve di zanzara nere e rosse, pastone a base di cuore di manzo arricchito ecc.), ma anche granulati e scaglie di produzione industriale che si rivelano degli ottimi cibi, specie se studiati in maniera specifica per l'alimentazione del discus. Le somministrazioni devono essere più frequenti per gli avannotti in fase di crescita (anche fino a 10-12 volte al giorno) e più ridotte per gli esemplari adulti (3-4 al giorno).
Il dimorfismo sessuale è inesistente, l'unica differenza certa è la forma della papilla genitale che viene estroflessa durante la fase di riproduzione. Questa è più grande e di forma cilindrica nella femmina, più piccola e di forma conica nel maschio. La maturità sessuale viene raggiunta all'età di 10-12 mesi per le femmine e 14-18 mesi per i maschi, e normalmente coincide con la fine del periodo di crescita.


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