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Bruno Magliocchetti chiarisce
il suo disegno per la nuova provincia
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di Marcello Caliman |
Il
senatore Bruno Magliocchetti replica con decisione e
convinzione alle accuse di essersi disimpegnato e,
sopratutto, di stare cercando vie più aleatorie per
conseguire i suoi obiettivi. "Invito tutti - precisa
Magliocchetti - a non eseguire analisi semplicistiche. Il
mio progetto di legge, che aveva ottenuto l'adesione di
oltre 40 consigli comunali del Lazio Meridionale non ha
raggiunto il suo obiettivo poichè non è stato
sostenuto.Hanno colpito il ragionamento per colpire il
ragioniere. Alle ultime elezioni i partiti di centrodestra
hanno preferito candidare elementi non radicati sul
territorio ed io ho pagato un prezzo altissimo per aver
portato avanti i miei ideali. I maggiori attacchi li ho
ricevuti da Cassino, dove hanno voluto distruggere la mia
immagine politica. Ancora adesso stanno sbagliando poiché
insistono sulla provincia di Cassino invece che sulla
provincia del Lazio Meridionale, urtando in tal modo la
suscettibilità del Sorano e del Formiano. Stiamo
lavorando poiché a prescindere dalla creazione di Roma
Metropolitana nascano la provincia della Marsica con
Avezzano capoluogo e quella del Lazio Meridionale. Noi
dobbiamo prepararci alla dura concorrenza delle
megaregioni del Nord nell'ambito del-l'Italia Federale. In
tale contesto si inseriscono i miei progetti di esponente
autorevole della so-cietà civile: il Lazio e l'Abruzzo
attraverso la Lirinia che va dai Monti al Mare possono
creare un polo formidabile" Quale è il futuro
politico del senatore Magliocchetti? "Sono stato
eletto a suo tempo dal voto popolare ed ora ho rifiutato
incarichi di partito poiché non mi faccio nominare dal
principe. Sono geneticamente un uomo di destra e tale
intendo restare. Sono iscritto ad AN senza polemiche. Ora
lavoro per i miei progetti. Non escluso che raccoglierò
il consiglio espresso anche in un editoriale de
L'Inchiesta di far presentare da un mio collega di partito
al Senato la stessa proposta di legge che io presentai per
non perdere le oltre 40 delibere già recepite. Ma voglio
essere concreto ed invito tutti ad esserlo: che senso ha
farlo se poi venisse contestato dagli amministratori
locali e dai rappresentanti delle istituzioni. Occorre il
consenso perché il progetto della provincia del Lazio
Meridionale proceda spedito sino al traguardo.
E molti lo sostengono solo a parole.
Appropriamoci della nostra storia e
delle nostre tradizioni, non possiamo restare vincolati a
Roma, Latina e Frosinone; attorno al Liri ed al Gari vi è
la nostra storia millenaria". E' un discorso chiaro e
sofferto, ora tutto il Lazio Meridionale ha bisogno di
realpolitik. Occorre smascherare i mercanti del tempio e
far entrare aria fresca in casa. |
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