Rimembranza. Lunedì 10 settembre è stato
ricordato a Cassino l'inizio del bombardamento della città ad
opera degli americani.
E' risuonato nell'aria il suono delle sirene
come alle 10.50 di quel tragico 10 ottobre del 1943, gelando il
sangue dei reduci presenti alla manifestazione che per un attimo
hanno rivissuto quei tragici momenti in cui tutto sembrava dover
avere un termine e che fu l'inizio della fine. La città di
Cassino venne rasa al suolo dalle bombe lanciate in più giorni
dalle fortezze volanti degli alleati.
Una cerimonia semplice ma toccante alla
quale hanno presenziato il Vice Sindaco Modesto Della Rosa,il
Presidente del Consiglio Massimiliano Mignanelli, i Vigili Urbani
in alta uniforme che hanno fatto da scorta al Gonfalone decorato
con la Medaglia d'Oro al Valore Militare conferita alla fine della
guerra ad una città martoriata.
Alla cerimonia erano in oltre presenti gli
assessori Beniamino Papa, Maurizio Russo, Aldo Diodati e Rocco
Longo, i consiglieri comunali Fabio Fiorillo, Massimiliano Leva,
Tommaso Marrocco, Michele Nardone, Angelo Picano, Aurelio Pietro
Ranaldi, Giuseppe Sebastianelli e Andrea Vizzaccaro.
di Marcello Caliman
Siamo orgogliosi: accolta una proposta del
nostro settimanale. A fine manifestazione incontriamo nel suo
studio il Presidente del Consiglio Comunale Massimiliano
Mignanelli. A deporre con grande compostezza la corona d'alloro al
Monumento ai Caduti a nome di tutti i Cassinati sono stati lui ed
il Vice Sindaco Modesto Della Rosa. Il Presidente Mignanelli non
portava, ovviamente, la fascia tricolore ma il suo incedere era
fortemente solenne. Chi scrive per eseguire il servizio
fotografico si è avvicinato ai loro volti a pochi centimetri ed
ha registrato stati di reale commozione. Quando erano sugli
attenti dinanzi al monumento ha suonato la sirena come 58 anni fa
e si è visto che l'amministratore partecipava con l'anima alla
commemorazione istituzionale. Infatti poi il Presidente Mignanelli
ci ha raccontato: "non ho vissuto personalmente quei tragici
eventi. Ma quando ho sentito la sirena ho compreso quello che
hanno provato i nostri concittadini in quella tragica mattinata di
settembre, solo due giorni dopo le speranze espresse
dall'armistizio. Mi sono commosso. Questa rievocazione deve
continuare nel tempo e dobbiamo accrescerla di nuovi contenuti,
coinvolgendo anche la popolazione studentesca. Alle future
generazioni dobbiamo insegnare la storia patria perché evitino i
dolori e le sofferenze dei loro progenitori. In pochi giorni è
stata organizzata la manifestazione di quest'anno ma il segnale
che abbiamo lanciato credo che sia estremamente significativo. Io
stesso ne sono uscito toccato nel cuore". La Città Martire
non dimentica i suoi figli.