Un convegno, un appuntamento per gli
intellettuali e gli uomini di cultura, un vertice per i politici e
gli amministratori locali. Tutto questo offrirà il Meeting sul
progetto di realizzazione della Pro-vincia del Lazio meridionale
il pomeriggio del 10 ottobre, nella sala Congressi Europa
dell'Ottantesimo Reggi-mento Roma.
L'iniziativa che nasce dall'idea del
direttore del nostro Settimanale L'Inchiesta, Marcello Caliman,
verrà realizzata con il supporto del gruppo Edizioni Cassino, e
vedrà la partecipazione di intellettuali, storici, esperti di
diritto costituzionale, artisti e giornalisti, accanto ai sindaci
direttamente interessati.
Del nutrito gruppo di amministratori che
sono coinvolti nel progetto della provincia, da noi contattati
telefonicamente hanno già dato l'adesione: il promotore
principale dell'importante mutamento Bruno Scittarelli, sindaco di
Cassino, il primo cittadino di Formia Antonio Mie-le, e inoltre i
sindaci di Minturno, Paolo Graziano, di S. Elia Fiume Rapido,
Fortunato Di Cicco, di S. Giorgio a Liri, Achille Migliorelli, di
Santi Cosma e Damiano, Franco Taddeo, di Spigno Saturnia, Carlo
Pampena.
L'incontro si comporrà di due momenti
fondamentali: in mattinata una tavola rotonda sarà occasione di
confronto tra tutte le forze intellettuali sul tema in discussione
e sulle prospettive che la realizzazione della provincia aprirà
al territorio.
Il pomeriggio in programma il convegno
aperto a tutti e finalizzato alla conoscenza pubblica dei
risultati prodotti dalla sinergia delle forze in campo nella
mattinata. Frutto della convergenza di intellettuali, tecnici e
politici partecipanti sarà il "Manifesto di Cassino",
una dichiarazione di intenti, o una sorta di carta programmatica
che impegna i "costituenti" alla realizzazione del
progetto stesso.
"Manifesto di Cassino" perché
accordo siglato nella città martire, come "Manifesto di
Ventotene" fu dichiarazione solenne di realizzazione
dell'ideale dell'unità europea, stilato da un nugolo di
antifascisti nell'isoletta laziale. L'intera redazione e la casa
editrice Cassino Edizio-ni, si augurano un'estesa partecipazione
di quanti sono interessati all'argomento, e sono pronte ad
eventuali nuove adesioni di sindaci ed amministratori della zona,
non esclusi tutti i colleghi giornalisti delle testate presenti
sul territorio.