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al Sito di Cassino 2000

18/24 agosto 2001 

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Il Sindaco Bruno Scittarelli replica al leader dell'opposizione Angelo Picano
Secca replica del Primo Cittadino. Il confronto politico a Cassino non conosce pause, neppure a 
ferragosto
 

Il Sindaco Bruno Vincenzo Scittarelli risponde con puntualità e decisione alle affermazioni del leader dell'opposizione il sen. Angelo Picano, che la scorsa settimana ci ha rilasciato una lunga intervista. Il confronto ha acceso questa settimana di ferragosto facendo si che il confronto politico a Cassino non vada in ferie. Ringraziamo il primo cittadino per le precisazioni, che pubblichiamo integralmente in questa pagina, come ci sono state fornite dall'Ufficio Stampa, diretto con professionalità da Erasmo Di Vito. Il Sindaco rileva: "Che il capo dell'opposizione faccia il suo mestiere è normale.

Però non mi sembra normale tutto il suo scetticismo su un problema, come quello della nuova provincia, per la cui istituzione, 15 anni fa, presentò una proposta di legge, mentre nelle ultime elezioni comunali ha dato vita ad una lista chiamandola addirittura "Cassino città Provincia".

Evidentemente in tutti questi anni su questo argomento a fare 'accademia' è stato proprio lui. Per quanto riguarda l'incarico conferito al professore Baldassarre è ovvio che non posso essere d'accordo con quello che dice l'ex senatore, perché se fossimo partiti prima con il piede giusto forse ora non staremmo a parlare ancora di questo problema, la cui soluzione non è certo dietro l'angolo, ma per la quale è mia ferma intenzione non lasciare nulla al caso. Se non riusciremo ad ottenere la Provincia nessuno potrà accusarmi di non aver fatto nulla. Per quanto riguarda l'azione amministrativa di questo avvio di legislatura, a parte il fatto che né il programma presentato agli elettori, né le dichiarazioni programmatiche presentavano scadenze entro i cento giorni, è del tutto evidente che l'amico Urbano per i suoi molteplici incarichi politici, non ha potuto seguire da vicino l'attività amministrativa di questi primi tre mesi, per cui muove solo accuse generiche. Solitamente, per ogni nuova Amministrazione, i primi cento giorni sono di rodaggio, per capire come funziona la macchina amministrativa. Per quanto ci riguarda, invece non abbiamo perso tempo tant'è che, che piaccia o no, abbiamo concretamente avviato il discorso della nuova Provincia e stiamo recuperando il consenso degli altri comuni del Cassinate, con i quali ci stiamo confrontando per un progetto comune di rilancio del territorio. Per non parlare del successo di Cassino arte 2001, dell'adeguamento del Regolamento del Personale e della sistemazione definitiva dei 74 lavoratori LSU/LPU. Per quanto concerne le opere pubbliche sono ripartiti i lavori fermi (Sala polivalente, Parco del Gari e Colonia So-lare), mentre è stato completato il Teatro Romano e sono in corso di ultimazione il Museo Storico, la Tribuna co-perta dello Stadio comunale e e le opere di urbanizzazione in zona Asi ed Artigianale. Sono iniziati i lavori del nodo di scambio di Piazza Garibaldi e quelli delle opere compensative dell'Acquedotto Campano, tra le quali è in fase di appalto anche il depuratore.

In fase di appalto sono anche le opere compensative Tav (strade in zona S. Angelo); mentre i progetti relativi al Parco Gari di s. Angelo e al Parco Vandra dovranno essere riportati in Consiglio. Infine, relativamente alle delibere adottate dal Commissario Prefettizio, per le quali le opposizioni hanno chiesto la revoca, preciso, per l'ennesima volta, che dopo i necessari passaggi nella Commissione consiliare competente, l'argomento approderà in Consiglio comunale per un sereno confronto con le opposizioni. L'Amministrazione non ha riserve mentali né soluzioni precostituite su un argomento così importante per la nostra città".