Electropolis: gruppi New Wave e Syntpop; autori, band, discografia, recensioni album e compilation
 




NEW WAVE &
SYNTHPOP HISTORY


Durante la fine degli anni 70' e l'inizio degli anni 80', la New Wave rappresentava un termine musicale molto ampio nel suo significato. Questa epoca era infatti considerata come un seguito dell'era punk venutasi a formare durante gli anni 70' con gruppi tipo Sex Pistols, Bauhaus e altri.

Ma mentre l'epoca post-punk era considerata come un genere molto particolare e mutevole, la New Wave era invece come un qualcosa di puro e semplice molto vicino alla pop music di quegli anni. La New Wave per l'appunto conservava intatta l'irriverenza e il vigore della musica punk portando però tutto il fascino dell'elettronica, dell'apparenza e dell'arte.

Questo genere però aveva in se molte diversità sia stilistiche che musicali. Da una parte infatti vi erano artisti di tipo rock wave come Nick Lowe e XTC dall'altra invece i cosidetti synth-rockers alla Gary Numan, e alla Graham Parker. Ad ogni modo questa corrente comprendeva inizialmente molti gruppi e stili differenti che col tempo però si sono andati a dissolvere con l'inizio degli anni 80'.

E' in quel periodo infatti che la New Wave assumerà una connotazione ben precisa diventando quel genere rappresentativo di tutti quei gruppi che usavano far musica con sintetizzatori e strumenti tecnologicamente molto avanzati. Fra questi ricordiamo i vari Human League, ABC, Heaven 17, Classix Nouveaux e molti altri che portarono "linfa" nuova al panorama musicale.

Tra le altre cose in quegli anni l'emittente musicale MTV trasmetteva ore e ore di videoclip musicali per promuovere ad ogni livello questo nuovo trend musicale in particolare negli anni che vanno dal 1981 fino alla fine dell'84'.

Dopo quindi alcuni anni di cosidetto "splendore musicale" con gruppi molto validi tipo Culture Club, Adam & the Ants, Spandau Ballet e molti altri verso la fine del 1984 la New Wave passò di moda lasciando spazio a nuovi gruppi molti dei quali tendenti al rock tipo i R.E.M. o Smiths facendo così emergere (anche attraverso le radio di tutto il mondo) un nuovo tipo di cultura musicale vale a dire quella rock-underground.

La New Wave quindi con l'avvento di questi nuovi gruppi verrà soppiantata definitivamente lasciando così solo un ricordo positivo in tutte quelle persone (come me) che per anni l'hanno seguita con passione nel suo evolversi fino alla morte definitiva a metà degli anni 80'.

Per quanto riguarda invece la storia del genere cosidetto "synthpop" il discorso è un po' diverso. Alla fine degli anni 60' alcuni musicisti famosi tra cui i Beatles e i Beach Boys iniziarono a usare i sintetizzatori nelle loro composizioni musicali. Nel 1968 fu realizzato il primo disco basato su musica sintetizzata elettronicamente da parte di Wendy Carlos intitolato "Switch on Bach". Questo disco non era altro che la musica del compositore Bach suonata da un sintetizzatore Moog.

Intanto in Germania, nel 1968, si formava la prima band sperimentale elettronica chiamata Organisation. Essi però nel 1970 mutarono nome in Kraftwerk. A quel tempo però la loro musica era molto sperimentale ma considerata innovativa perchè basata sui sintetizzatori. Essi nei primi anni 70 realizzarono 3 albums in Germania. Intanto la loro musica diventava sempre più complessa ma più facile all'ascolto. Nel 1974 realizzarono il loro primo vero e proprio debutto internazionale con "Autobahn", che era come una sorta di rottura con il passato musicale. Autobahn infatti non è altro che un lunghissimo esperimento musicale elettronico della durata di circa 20 minuti dove l'ascoltatore viene proiettato lungo una autostrada futuribile con i caratteristici suoni che l'accompagnano. In seguito i Kraftwerk continuarono a mantenere intatto questo genere musicale così da arrivare a produrre ben 6 albums.

Nel frattempo Jean Michel Jarre in Francia iniziò anch'egli a lavorare con la musica elettronica arrivando a produrre nei primi anni 70 "Oxygene" che diventò in seguito un grande successo in tutto il mondo. Tuttavia durante il passare degli anni egli arrivò a produrre diversi albums tutti incentrati su una elettronica di tipo spaziale.

In seguito altri musicisti tra cui Vangelis, Tangerine Dream e Brian Eno presero spunto da questi pionieri elettronici per creare la loro musica basata però sempre sui sintetizzatori come punto di partenza musicale.

Tuttavia è con l'inizio degli anni 80' e con la moda New Wave che artisti come O.M.D. Ultravox e in seguito Depeche Mode crearono quello che oggi viene comunemente chiamato "Synthpop". Questi artisti avevano come ispiratori principali i Kraftwerk e la loro musica ed è da quì che in seguito mossero i primi passi verso un genere più semplice e "naive" che fosse alla portata di tutti come è per l'appunto il synthpop.

Tuttavia il synthpop si distinse maggiormente come sotto-genere della New Wave perchè più semplice e orecchiabile e anche in particolare per le melodie danzereccie scandite dalla tastiera. Gli esponenti di spicco di questo genere sono i Depeche Mode (e la mitica Just can't get enough), Erasure, Alphaville, Eurythmics, Ultravox e molti altri.

Anche il synthpop con la caduta della New Wave andò in declino anche se però in questi ultimi anni pare ci sia un momento di "risveglio dalle ceneri" in particolare in Europa dove questa corrente ha tuttora gruppi molto validi e una fitta schiera di estimatori.

Tuttavia questa tendenza musicale pare abbia tuttora un discreto seguito di sostenitori in particolare nel nord d'Europa e soprattutto in Germania dove si possono trovare molte radio e clubs indipendenti che propongono questo tipo di musica per molti versi molto alternativa rispetto al consueto panorama musicale di oggi.


NEW WAVE BANDS


 

A-HA

A FLOCK OF SEAGULLS

ABC

BILLY IDOL

BOOK OF LOVE

BRONSKI BEAT

CHINA CRISIS

CLASSIX NOUVEAUX

DEAD OR ALIVE

DUBSTAR

ELECTRONIC

EURYTHMICS

FRANKIE GOES TO HOLLYWOOD

GARY NUMAN

 

GIORGIO MORODER

HEAVEN 17

HUMAN LEAGUE

JAPAN

JOHN FOXX

KAJAGOOGOO & LIMAHL

KLAUS NOMI

LUSTANS LAKEJER

NAKED EYES

NASA

PET SHOP BOYS

ROCKETS

SIGUE SIGUE SPUTNIK

SIMPLE MINDS

 

 

TALK TALK

TEARS FOR FEARS

TELEX

THE TWINS

THOMAS DOLBY

THOMPSON TWINS

 


SYNTHPOP BANDS


 

A SPELL INSIDE

ALPHAVILLE

AZUL Y NEGRO

BEBORN BETON

BLANCMANGE

BOYTRONIC

CAMOUFLAGE

CLAUDIA BRUCKEN

COSMICITY

DEPECHE MODE

DE/VISION

DISTAIN!

EL AVIADOR DRO

ELEGANT MACHINERY

EQUATRONIC

ERASURE

 

IMAGES IN VOGUE

 

INFAM

INFORMATION SOCIETY

INVISIBLE LIMITS

JOY ELECTRIC

LADYTRON

MEN WITHOUT HATS

MESH

MOBILE HOMES

MOENIA

NEUROACTIVE

NEUROTICFISH

NEW ORDER

 

NO COMMENT

OBK

OBSC(Y)RE

O.M.D.

OUR DAUGHTER'S WEDDING

PAGE

RATIONAL YOUTH

SAFT

SECOND DECAY

SOFT CELL

S.P.O.C.K.

SYNTEC

THE ECHOING GREEN

THE DUST OF BASEMENT

ULTRAVOX

VISAGE

VIVE LA FETE

WELLE:ERDBALL

WOLFSHEIM

YAZOO

YELLO

Y.M.O.