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ALIPRANDI PIERI EMILIA

collega contemporanea

Carneade, chi era costui ? pardon, costei ? La storia dell’Emilia (1856 – 1903) ripete quella di tante altre attrici,  Eleonora compresa:  

G

 nasce nel 1856 (due anni prima della nostra),

A

è figlia d’arte, attrice giovane nella compagnia del padre Giovanni Aliprandi,  

B 

 lavora nel teatro sin da bambina,  

C

sposa nel 1882 un collega il brillante e generico primario (ruoli di repertorio) Vittorio Pieri,  

I

  è prima attrice in ottime formazioni del momento (Cesare Vitaliani, Angelo Vestri, Ernesto Rossi, Virginia Marini),

F

 ad un certo punto della carriera artistica, costituisce una compagnia sua,  

@

  è attrice che sa rischiare e non si “attacca” al repertorio tradizionale,  infatti è lei la prima interprete italiana di  Nora in “Casa di Bambola” di Henrik Ibsen,  esattamente il 15 febbraio 1889 al teatro Gerbino di Torino in occasione di una sua serata d’onore.  

Ma è chiaro che la memoria storica risparmia solo i vincitori: la prima “Nora” oggi risulta essere …. Eleonora Duse, che interpreta il ruolo due anni dopo, nel febbraio 1891 al teatro Filodrammatici di Torino: probabilmente l’Eleonora aveva una marcia in più dell’Emilia.  

« ...E così, se crede che questa commedia – di cui tanto si parla dacchè la Duse ha pensato a rappresentarla – sia un lavoro nuovo – s’ingannerebbe del pari – perchè essa data del 1879 [anno in cui l'opera è stata scritta], e fu rappresentata anche in italiano a Torino, parecchi anni orsono, senza tanto fracasso di preventiva réclame – e piacque mediocremente tanto che il capocomico, il quale aveva acquistato i diritti di rappresentazione, non credette di valersene ...»  (Doctor Veritas, ovvero Leone Fortis,  in “L’Illustrazione Italiana", 1 febbraio 1891)  

Il suo necrologio potrebbe essere scritto il seguente :

“L’Aliprandi Pieri, pur non essendo dotata di qualità eccezionali, fu attrice intelligente e corretta; fra le sue interpretazioni va ricordata la “Nora" di “Casa di bambola” dell’Ibsen che rappresentò per la prima volta in Italia” (Nardo Leonelli, Gli Attori, Milano, 1940)