Ricevitore supereconomico Majestic RTD 187S - Come ricevere le bande 160 - 17 metri in CW/SSB  

Il rapporto prestazioni/costo  dell'RTD 187S, mi ha invogliato a fare queste modifiche per
uso amatoriale che vado ora a descrivere. 
Alcune di queste (come la banda dei 160 metri e il comando remoto di accensione e spegnimento) 
sono impossibili da attuare sui semplici ricevitori numerici a Pll (a parte il Sony ICF2001 
che non ha bisogno di modifiche).

Le caratteristiche tecniche del Ricevitore Majestic RTD 187S, sono principalmente:

Ricezione banda FM, Onde Medie, e due bande Onde Corte. 
Indicazione della frequenza sul display in Khz (OM) e decine di Khz (OC).
Sintonia analogica con in tutto 8 condensatori variabili su unico comando meccanico.
Sintonia fine +/- alcuni Khz per OM e OC. La maggiore deviazione è sulle frequenze alte. 
Stabilità di frequenza migliorata con l'alimentatore stabilizzato a 5 Volt.
Sensibilità in Onde Medie 6mV/m, Modulazione di Frequenza > 40uV, Onde Corte > 60uV.
Con il preselettore esterno (vedi modifiche ATS818) collegato su ingresso Rca aggiunto,  
il segnale aumenta di circa 20dB (10 volte). 
Di solito il preselettore non serve, basta una piccola antenna esterna.
Buona attenuazione della frequenza di immagine.
Indicazione della sintonia migliore, con l'illuminazione di un led rosso.
Rapporto segnale disturbo > 34dB
Ottima fedeltà di bassa frequenza con una potenza massima di circa 0,5 Watt.

Alimentazione da rete ca, oppure con tre pile stilo o torcia (due vani diponibili).
Possibilità di inserire nel vano delle pile stilo delle batterie che si possono 
anche ricaricare (inserimento commutatore interno) quando il ricevitore è collegato 
alla rete 220 Vca.    
Orologio interno con accensione della radio programmata. 
                   
Il ricevitore analogico RTD 187S, dopo le modifiche.  

Ho inserito una presa jack da 3,5 mm, (vedi schema modifiche) per comando esterno
dell'accensione e spegnimento per l'uso nei collegamenti radio in CW.



Per la bobina L1/L2, la miglior selettività si ha se si usa il sistema classico
dell'avvolgimento in aria, se si ha un piccolo nucleo in ferrite lo si può inserire
all'interno, ma occorre diminuire il valore del condensatore aggiunto di 957 pF. 
Come già sperimentato altre volte, il miglior sistema per avere sui 160 metri 
il minimo rumore captato dall'antenna è di tenere scollegato i due terminali 
in ingresso da massa. Si evita di ricevere molti disturbi causati dalle armoniche 
delle scariche a gas nelle lampade a risparmio energetico e altre interferenze con
caratteristiche simili. 
A questo proposito, se usiamo l'alimentazione a pile, senza la rete a 220 Vca, 
otteniamo il massimo dell'effetto con una ricezione molto pulita.  

Schema preso dal manuale tecnico dell'integrato CD1691CB, che è in grado di gestire 
completamente l'intero ricevitore.


Manopola per l'accensone e regolazione della frequenza del BFO.
Il cicuito dell'oscillatore con Z8 è identico a quello usato per il ricevitore KH2026 
(Radiotecnica). Eliminata la resistenza da 4,5 Kohm in serie al positivo.


Regolando la bobina dell'oscillatore OC1 verso il basso,

si abbassa la frequenza a partire da 3,49 - 3,5 Mhz.
Occorre poi ritoccare la bobina d'antenna OC1 per il massimo segnale ricevuto.

La banda in OC2 dei 17 metri è già disponibile nell'RTD 187S


Riassunto della copertura delle fequenze (+/- alcuni Khz con la sintonia fine) dopo le modifiche:

Onde Medie - Da 1.438 a 2.596 Khz: Banda 160 metri.
Onde Corte 1 - Da 3,49 a 9,1 Mhz: Bande 80 e 40 metri.
Onde Corte 2 - Da 9,7 a 18,6 Mhz: Bande 30, 20 e 17 metri.

La sensibilità è ottima, ricevo (senza preselettore) diverse stazioni in cw/ssb in banda 
160 metri con un semplice dipolo verticale per i due metri.

73 a tutti, Emilio - ik1wjq. 

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