Microtrasmettitore in cw a corto raggio

Utilizzando questo microtrasmettitore con potenza d'uscita di alcuni milliwatt, 
possiamo fare dei semplici collegamenti in telegrafia con gli amici a breve distanza. 

La sua costruzione è semplice, ma occorre sempre il concetto dei collegamenti corti, 
e dell'uso di un punto comune dove saldare a massa i ritorni di radio frequenza. 
I pochi componenti sono saldati in modo superficiale, per poter utilizzare facilmente
alcune parti di ricupero.

 
Il mille fori misura 5 x 3,5 cm

 

La semplicissima sonda serve per controllare l'accordo del piccolo trasmettitore e 
volendo anche la potenza in uscita che in questo caso è come nell'uso dei giocattoli, 
ossia inferiore o uguale a 10 milliwatt.



Poiché il condensatore da 100 pF si carica attraverso il diodo con la tensione di 
picco del segnale a radiofrequenza, questa viene ridotta dal partitore resistivo
di circa 1,4 volte il suo valore, in tal modo quello che si legge con il volmetro 
elettronico è la tensione efficace. 

A questo punto la potenza rf d'uscita si calcola con la nota formula:
Watt = Volt x Volt / Ohm. 

La resistenza di radiazione dell'antenna o meglio del carico verso l'antenna, la si 
può trovare abbastanza facilmente, col sistema empirico del confronto resistivo, nel
seguente modo:

1) Regolare il compensatore da 47pF per la massima tensione letta sullo strumento, 
   con antenna collegata. (La tensione misurata varia fra 0,5 - 0,9 Volt).
2) Scollegare il cavo dell'antenna e inserire al suo posto una resistenza equivalente 
   da 1/2 watt. Per trovare il valore della resistenza, che può variare da 33 a oltre 
   200 ohm. Si tengono a disposizione diverse resistenze da 33 ohm, e per tentativi si 
   collegano in serie fra di loro, (partendo dal valore più basso) sull'uscita fino ad 
   arrivare a leggere una tensione simile a quella con l'antenna collegata.
3) Una volta trovata la resistenza, è facile avere con la semplice formula di sopra 
   (ricavata dalla legge di Ohm) il valore della potenza trasmessa.
 
Nota: L'impedenza dell'antenna dipende dalle sue dimensioni fisiche rispetto al quarto
      d'onda del segnale da trasmettere. Un conduttore lungo un quarto d'onda presenta 
      un carico di circa 36 ohm (cavo di collegamento con polo freddo a terra).
      Occorre tenere presente che l'onda radio si propaga lungo il conduttore ad una 
      velocità inferiore a quella della luce, così la lunghezza effettiva dell'antenna 
      risulta inferiore al quarto d'onda fisico. 
      Una formula abbastanza precisa per il calcolo dell'antenna a quarto d'onda è la 
      seguente: Lunghezza in metri = 150 / Mhz x 0,475. 
      Con la nostra frequenza di 33,100 Mhz, troviamo: 150 / 33,1 x 0,475 = 2,15 metri. 
 
73, Emilio - ik1wjq. 

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