Come aumentare la durata delle vecchie audiocassette

Con l'avvento da molti anni della registrazione ottica laser su CD e DVD, il vecchio metodo
della registrazione analogica del suono su nastro magnetico è stato in pratica abbandonato. 
In effetti la durata dei CD e DVD se usati con cura dovrebbe essere di diversi decenni.
Tuttavia tutti noi possediamo ancora le vecchie musicassette, così se pur in ritardo nei
tempi, desidero semplicemente ricordare alcuni basilari accorgimenti che se osservati
possono proteggere in parte dall'usura o dalla rottura del nastro magnetico.
Infatti oltre all'usura naturale, sovente la causa della rottura meccanica del nastro è 
indirettamente causata dalla mancanza di manutenzione della cassetta magnetica o del 
registratore a nastro. 

Ora riporto alcuni accorgimenti che se osservati possono portare a buoni risultati.

Per avere sempre le due bobine di supporto del nastro con il minimo attrito interno fare 
così di seguito:

1)Prima di ascoltare la cassetta, avvolgere tutto il nastro da un lato e poi riavvolgerlo
  dal lato opposto fino alla fine. Questo procedimento tende il nastro in modo uniforme per 
  tutta la sua lunghezza e allinea lo stesso sulla bobina avvolgitrice riducendo lo spessore
  della medesima al suo minimo valore.

2)Nel caso si notasse ancora un poco di freno nella rotazione delle bobine, si può con 
  delicatezza cercare di aprire leggermente le due custodie di plastica. 
  Se ci sono le viti per la chiusura basta svitarle di pochi gradi.
  Con le custodie saldate insieme occorre naturalmente più attenzione per riuscire ad
  aprirle senza rotture. Per tenerle in seguito unite basta una striscia di nastro adesivo
  trasparente di alcuni centimetri di lunghezza posta al centro dei due lati estremi. 

3)Quando è possibile utilizzare solo audiocassette munite di viti di fissaggio.

(In caso di rottura del nastro, un sistema da tempo utilizzato consiste nel giuntare le due
estremità facendole aderire da un lato sulla superficie aderente di un nastro adesivo trasparente.
Poi rifilare il bordo del nastro magnetico dall'adesivo in eccesso).

Per la cura del registratore magnetico è bene ricordare:

1)Tenere pulite tutte le parti fisse e mobili che costituiscono il meccanismo di trascinamento
  del nastro.

2)La puleggia in gomma che preme il nastro sull'asse rotante di trascinamento col tempo si
  indurisce (vulcanizza), perdendo la sua elasticità e aderenza. Occorre ravvivare la gomma
  strofinando la superficie con un panno leggermente imbevuto d'acetone (usato comunemente 
  per diluire lo smalto delle unghie femminili). 

3)La cinghia che trasmette il movimento circolare dal motorino alle varie pulegge, va 
  regolarmente sostituita secondo la frequenza d'uso o se è rimasta per anni inattiva.    

4)Se si riconosce che il registratore a nastro è nell'insieme usurato conviene sostituirlo. 
 
Come appare dalle semplici descrizioni, queste note a parte l'incollatura del nastro rotto,
sono abbastanza facili da osservare. Probabilmente alcuni useranno altri metodi simili per
proteggere le vecchie cassette. Se l'uso che ne facciamo non è esagerato possiamo ascoltare
una buona audiocassetta anche per oltre vent'anni.  

Saluti, Emilio - ik1wjq. 

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