Sony ICF 2001 sostituzione pulsanti

Nel 1980 la Sony metteva in commercio questo interessante ricevitore con copertura
continua da 150 Khz a 30 Mhz e con banda FM (76-108) Mhz.
Dotato di controllo a sintesi di frequenza con microprocessore su due PLL interni, era
per quel tempo un'interessante novità, con il vantaggio che si poteva anche accordare
l'ingresso d'antenna per tutta la copertura (150-30.000) Khz.  

 Il mio vecchio ricevitore Sony ICF 2001

Al suo interno oltre al microprocessore lavorano 9 integrati e 62 transistor. 
E' privo come altri ricevitori del suo genere della manopola di sintonia, 
per cui tutte le operazioni si eseguono sui pulsanti del pannello frontale.
L'uso continuo dei pulsanti anche se composti da contatti a membrana metallica
col tempo porta ad un mal funzionamento generale. 
La membrana metallica gradualmente perde la sua curvatura originale e la superficie
del contatto si deteriora.

Ho voluto porre rimedio sul mio ricevitore, provando a sostituire i pulsanti originali
con altri micropulsanti più piccoli, (vedi foto e disegno) ma facilmente reperibili.
I gruppi interessati sono due, ossia un circuito stampato (rettangolare) porta i 6 pulsanti 
delle memorie, l'altro circuito (quadrato) i restanti 18. 

               
Vista del tipo di nuovo pulsante

Anche se l'altezza dei nuovi pulsanti è di circa 2 mm più alta, è possibile riuscire 
nell'impresa a patto di osservare un modo di lavoro specifico.

Nota: Personalmente non incoraggio a fare un tale lavoro a meno di non essere esperti
      e disposti a riparare eventuali danni arrecati ai cavi (piattina semirigida) per 
      connessione interna, che facilmente si possono interrompere.

Per il momento ho rifatto solo la parte delle 6 memorie, in quanto il resto della
pulsantiera lavora ancora abbastanza bene.

Ecco come ho operato:

1) Tolte le sei viti dalla parte retro, si apre il coperchio iniziando dal lato 
   dell'ingresso dell'antenna esterna.

2) Una volta aperto, si sfilano i due connettori a piattina che collegano il pannello
   frontale dal circuito principale. Dopo si toglie il filo di massa sullo schermo dei
   due circuiti stampati.

3) Togliere lo schermo e liberare dalle due viti il circuito stampato dei 6 pulsanti.

4) Con un tronchesino appropriato tagliare i terminali dei pulsanti a filo del bordo, 
   in modo che rimane uno spezzone di terminale (almeno 1 mm) che poi verrà utilizzato 
   per la saldatura dei pulsanti nuovi. 
   (I terminali sono 4 per pulsante in quanto sono collegati a due a due fra di loro).  

5) Saldare i nuovi pulsanti facendo riferimento al collegamento identico con i vecchi.
   Posizionarli al centro in modo che si possono facilmente premere anche se più piccoli.

6) Togliere la maschera di plastica che c'è fra la striscia dei 6 tasti verso l'esterno
   e il circuito stampato, in modo che ora ci sia maggiore spazio disponibile.
   Accorciare la punta di plastica del tasto che aziona ogni pulsante, (tagliare circa 
   1,5-2 mm) in modo che l'altezza maggiore dei pulsanti sia compensata da un identico
   guadagno di spazio verso l'esterno.

7) Montare il circuito stampato e lo schermo interno. Nello stesso tempo evitare di 
   stringere le due viti fino in fondo. Ciò consente un spazio aggiunto, e la possibilità
   di eliminare una eventuale durezza (per mancanza di gioco) nella pressione dei 6 tasti.

8) Una volta verificato la corretta commutazione dei 6 tasti, rimontare il resto e prima 
   di innestare le due piattine flessibili al pannello, raddrizzare i terminali dei 
   conduttori in modo che tutti siano paralleli. Se un terminale risulta indebolito si
   può rinforzare rifacendo (leggermente) la stagnatura del tratto interessato. 
 
9) Rimontare il tutto seguendo il senso inverso dello smontaggio.     

Se siamo riusciti nella sostituzione dei pulsanti delle memorie, in seguito se necessario, 
sapremo fare anche la sostituzione dei restanti 18 pulsanti seguendo lo stesso metodo.

Alcune personali osservazioni sull'ICF 2001:

Buona sensibilità, simile all'ATS 818, RK 765, DX 390.
Ottima sopportazione della presenza di forti segnali adiacenti, anche d'origine locale.
Notevole stabilità di frequenza del VCO in presenza di variazioni sull'alimentazione.
Selettività in AM circa 7 Khz, in CW-SSB inserimento automatico di filtro audio passa basso. 
Con regolazione dei bassi a + 10db e gli alti a -10db si ottiene un taglio con frequenza
passa banda di circa 700 Hz. 
Il microprocessore interno non controlla l'accensione ma solo lo spegnimento. 
Per questo si può interrompere esternamente la corrente di alimentazione durante un qso 
senza avere nessun blocco del microp. alla riaccensione. 
(Questa operazione è impossibile sull'ATS 818, RK 765, DX 390, in quanto il microp. interno
controlla anche l'accensione dell'apparecchio).  

Cordiali saluti, Emilio - ik1wjq. 

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