teorie generali  italiano

Manca qualcosa tratto dal libro L'energia mancante nell'universo»,
 L'universo stia espandendosi a una
velocità sempre crescente? Sebbene si sappia fin dagli anni venti che
l'universo è       interessato da un moto di espansione che
allontana le galassie l'una dall'altra, si è sempre supposto che questo
processo      vada rallentando per effetto della forza
di gravità. Se in realtà l'espansione sta accelerando, l'universo deve
contenere qualche forma sconosciuta di
materia o di energia la cui gravità respinge anziché attrarre.  L'idea di una forma di energia mai
osservata prima non è generalmente molto gradita ai fisici; eppure, dei 60 ricercatori   che si sono espressi su questo
problema, 40 si sono dichiarati convinti della validità delle nuove
osservazioni. Gli astronomi sospettano da oltre un
decennio che ci sia qualcosa di sbagliato nell'edificio   della moderna cosmologia. Quando si è
cercato di calcolare per via osservativa la quantità  totale di materia ordinaria nell'universo,
si è visto che era troppo scarsa per rallentare  l'espansione cosmica nel modo previsto dalla
teoria dell'inflazione, un'elegante spiegazione dei primissimi stadi del big bang. Finora le
prove contrarie a questa teoria non sono mai state   abbastanza solide da vanificarne i punti
di forza; ma oggi anche i teorici ammettono che   qualcosa non va. Come minimo,
l'espansione dell'universo non sta rallentando tanto    velocemente quanto un tempo si pensava. O
gli scienziati devono decidersi a prendere in   considerazione una forma strampalata di
energia, o devono modificare o abbandonare    l'inflazione. il loro lavoro sulle supernove ha suscitato tanto sconquasso. Poi un
teorico spiega perché questi risultati fanno pensare a
 una forma di energia «eterea» che pervade lo spazio vuoto. Infine, due cosmologi presentano un'altra interpretazione che   estende la teoria dell'inflazione a epoche
«precedenti» il big bang.
Esplosioni stellari
osservate su immense distanze fanno pensare che
l'espansione cosmica stia accelerando: un segno che
l'universo potrebbe essere disgregato da una nuova,
esotica forma di energia.   L'antigravità cosmologica   di Lawrence M. Krauss     A lungo derisa, la costante
cosmologica ipotizzata da Albert Einstein  - una bizzarra forma di
energia inerente allo spazio stesso -    è una delle due
possibilità per spiegare le variazioni nella
velocità di espansione dell'universo.  L'inflazione in un universo
a bassa densità    di Martin A.
Bucher e David N. Spergel  Si sono
gradualmente accumulate prove secondo cui
l'universo contiene meno materia,       e quindi si sta espandendo
più velocemente, di quanto preveda      la teoria dell'inflazione. Ma
una versione più sofisticata di questa teoria     spiega
facilmente le osservazioni.
 Questa simulazione computerizzata descrive come la materia oscura puòessere rilevata per i suoi effetti gravitazionali. La materia non
visibile curva la luce proveniente dalle galassie   più distanti, allungandole e e trasformandole
in dischi allungati (colorati in blu). La simulazione mostra che le
galassie allungate permettono di identificare la materia oscura, che è
concentrata in  filamenti colorati in rosso e bianco. Si
ringrazia S. Colombi (Institut d'Astrophysique de Paris). Cliccate
sull'immagine per ingrandirla.
Nuova luce sulla materia oscura
La maggior parte dell'universo, il 90 per cento, è in realtà invisibile.
Se non fosse per questa "materia oscura", le galassie e gli ammassi di
galassie si dividerebbero. Cos'è la materia oscura e dove si nasconda è un mistero della fisica da diversi decenni. Giovedi, un team internazionale di ricecatori ha riferito di aver mappato con successo la materia oscura in un'area di 2 gradi quadrati di cielo. I ricercatori, guidati da
YannickMellier (Paris Observatory), hanno utilizzato una camera a largo campo posta al telescopio di 3,6 metri franco-canadese-hawaiiano sulla sommità del Mauna Kea per mappare 200.000 galassie presenti nel campo.
Con speciali software hanno analizzato il modo in cui la luce viene
distorta dal campo gravitazionale della materia oscura. Infine, Mellier
e colleghi hanno realizzato una carta della regione che svela
l'esistenza della materia oscura sotto forma di nastri che si allungano tra le galassie.
Gli astronomi sperano che questo sia un ulteriore passo verso la
comprensione del mistero legato alla materia oscura.

                    link alla macchina antigravitazionale