Raramente capita che un oggetto è totalmente libero di muoversi nell'ambiente circostante , più spesso può compiere alcuni movimenti  e altri no, poiché proibiti.Per comprendere chiaramente la questione si possono fare dei semplici esempi.

  1. se poggiamo un libro sul tavolo esso non sprofonda ma rimane in equilibrio, rimane fermo poiché ad esso è applicata una forza uguale e opposta ad esso, esercitata dal tavolo.

  2. Immaginiamo un treno che si muove obbligatoriamente sui binari. E', quindi, vincolato da essi.

  3. Infine prendiamo ad esempio un sasso appeso ad un filo che pende dal soffitto.Esso è vincolato a muoversi soltanto su una superficie sferica.

Esaminando questi esempi possiamo capire che sia il libro, sia il tavolo, sia il tavolo sono vincolati da altri oggetti rispettivamente il tavolo, i binari, il filo.essi limitano la libertà di movimento dei corpi e sono chiamati VINCOLI.

Un vincolo è quindi un elemento che limita le possibilità di movimento di un corpo solido e in particolare che agisce provocando una reazione vincolare corrispondente a ogni movimento impedito.Ad esempio se sospendiamo un oggetto ad un filo si crea una reazione, una forza vincolar, poiché il filo, per effetto della sollecitazione, si allunga leggermente fino a controbilanciare la forza di gravità dell'oggetto. Naturalmente se l'oggetto è troppo pesante il filo si spezza.

 

                                        

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