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breve storia |
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Era il campionato di serie D del lontano 1983, quando l’Esperia vincendolo gli diceva addio per sempre. Da allora, infatti, non vi è più ritornata. La squadra di quegli anni era veramente forte e i risultati in acqua confermano tutto questo. Nell’85 arriva a pari punti con il Racing Roma, è una finale a Civitavecchia che deciderà la neopromossa in serie B, ma tutto si svolge in maniera a dir poco dubbia: l’arbitro viene cambiato ben tre volte, tramite fax dell’ultimo secondo dalla federazione. La partita viene persa in acqua proprio a causa di un pessimo arbitraggio (classico rigore dell’ultimo minto negato), ma a quanto raccontano i presenti la partita è stata abbondantemente vinta “sugli spalti”. L’anno successivo è una passeggiata e la squadra, guidata anche quest’anno da Mariano Cannas, arriva facilmente in finale per vincerla in relax contro l’Octopus. Giocavano Atzori, Usai, Perra già all’ora fortissimo atleta, Busetto, Cossu, Filippini, Sanna Claudio, Pettinau e Davide Crabu. L’anno successivo arriva Milardovic, che prima delude come giocatore e poi come allenatore “centrando” la retrocessione. Si succedono, nel campionato di serie C, diversi allenatore: Stefano Atzori, Argentero, ma non succede nulla se non la crescita di un ottimo giovane Stefano Lai, le cui indubbie capacità tecniche spesso si accompagnano ad un carattere difficile. Alla fine degli anni ottanta, con in panchina, si raggiunge di nuovo la promozione in serie B, e l’anno successivo è l’anno dell’unico derby isolano di alto livello quello tra la stessa Esperia e la Rarinantes. I valori, però, sono diversi, e mentre l’una retrocede l’altra si avvia alla promozione. Ritorna di scena Mariano Cannas, chiamato per rimettere ordine. Troviamo per la prima volta i fratelli Onnis e Maurizio Polizzi. Arriviamo agli anni più recenti quando la società è sotto la direzione di Giorgio Granara e un bel gruppo di giovani inizia ad ottenere ottimi risultati nei campionati giovanili interrompendo lo strapotere della rarinantes: dapprima con gli allievi e poi con la juniores, raggiungendo il primo posto nel 2001. In questi anni nasce anche il settore femminile che domina il campionato di serie C. Da due anni è cambiata la gestione della società troviamo infatti Filippini con l’incarico di curare al massimo il settore giovanile ma cercando anche di rendere di nuovo competitiva la prima squadra. Già l’anno scorso arrivò prima e fu solo la differenza reti a impedire la promozione in serie B. Quest'anno la squadra è stata affidata a Luca Diana che sostuisce l'ottimo Lai dirottato a tempo pieno nel settore giovanile. |
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