Quali
sono le motivazioni che spingono un podista ad allenarsi con il caldo afoso
d'estate e con vento gelido d'inverno, cosa cerca?
Non i soldi: un podista qualunque non
guadagna un soldo, anzi è sponsor di se stesso, al massimo recupera qualche
prosciutto o qualche pacco di pasta.
E' un collezionista di magliette, visto che
ad ogni gara ne ha sempre almeno una in più?
Sarà l'adrenalina della gara, la
soddisfazione di limare di una manciata di secondi il
proprio record.
Sarà il divertimento di condividere
un'esperienza di fatica controllata.
Saranno le bellissime sensazioni di un
organismo che si esprime al meglio delle sue possibilità.
Sarà il ritrovarsi con altri amici podisti
per l'allenamento.
E forse anche che la fatica fisica libera
da tutti gli altri pensieri e la mente si concentra ad
una sola cosa.
Pratico lo sport fin da piccolo passando
dalla ginnastica al basket, al tennis, alla pallavolo, la palestra. E
poi cominciai a correre per arbitrare il calcio. E Luigi , quando ci
allenavamo nei magnifici percorsi di Scopello, mi
ripeteva: - Ma perché non ti metti a correre seriamente e molli l'arbitraggio?
E io rispondevo:-
Sì, prima o poi farò una maratona, ma adesso arbitro.
Poi un giorno mi disse: - A maggio del 2003
farò la mia 4° 100 km
del Passatore, perché non la facciamo insieme?
E risposi:- Con grandissimo piacere, dimmi
cosa devo fare e lo farò!
Una settimana dopo avevo il programma di
allenamento, 15 giorni dopo avevo comprato le scarpe nuove, e non saltavo un
allenamento. Nel frattempo ero tornato a Milano e ripreso gli allenamenti
presso il Campo Sportivo Giuriati, ritrovando un
sacco di amici.
E così e' cominciata questa passione... E
il divertimento continua e forse aumenta addirittura visto che ho cambiato
società sportiva e mi onoro di fare parte della A.S. Palermo h.13.30
(non perdere l'occasione di farci un giro!)