TERGESTE

 

Lungi da me lo suscitare invidia in quelli che non parteciparono, ma è meglio che si sappia che

Trieste è una città stupenda, specie quando i telegiornali (facendo il mestiere delle rubriche meteo) atterriscono gli italiani con notizie catastrofistiche, ed invece cielo terso sole e una leggera brezza accompagna le passeggiate per il centro.

Tra bancarelle fornite di ogni specialità mittleuropea, e danzatrici su pianoforti si muovevano tra note dell'ottocento, un'aerea  ballerina volteggiava sostenuta dagli sguardi di chi si trovava in piazza unità d'italia, appena dopo essere allietati delle specialità triestine.
 

Pare che una fiesta del '93 con quasi 200000 km abbia lasciato due solchi di pneumatici nello spiazzo del santuario di monrupino, appena dopo il tramonto. Dove a dire il vero frescheggiava (Lara e Cecilia o Agu e Flaminia possono confermare)


Un signore a notte fonda chiamò il 118 per avvertire di un geyser un via mazzini, mentre tonnellate di derrate alimentari venivano inghiottite da una fornace.
e dopo prima del sonno ristoratore...


Ancora più da sottolineare come la vegetazione mediterranea si spinga fino alla linea di marea in quel di Canovella di Zoppoli, e che il 26 settembre tutti i presenti si siamo prodotti in lunghe nuotate e cruogiolati al sole, prima di soddisfare le papille gustative tra cozze, scampi, linguine, calamari e sgombretti piastrati ad arte.

Sì qualcuno si cimentò in discussioni con strane operazioni aritmetiche dai risultati dubbi (quanto fa 3+2?), ma tutti gli altri pensavano a ben altro.

A Gherardo, a Davide e Lara grandi ringraziamenti perchè, manco a dirlo, nessuno ha avuto modo di sentirsi ospite, pareva d'essere tutti a casa propria. (anche perche' a casa di Davide normalmente non custodiscono quei formaggi odorosi mentre nella mia è frequente!!!!!!)

felipe

Tutto il materiale fotografico è di Marta