Ancora
oggi a Forlì del Sannio in Via Vittorio Emanuele si può vedere un notevole
complesso a carattere medievale attualmente proprietà dei Riccitelli;
originariamente doveva essere una dimora di un uomo d'arme, lo fa
chiaramente dedurre lo stemma in pietra che sormonta il portone.
Un recente reperto marmoreo allenna ad una guarnigione che probabilmente
stazionava in un'ala dello stesso edificio. Nel 1617 Muzio Carafa fece
costruire il Palazzo Ducale o gendarmeria e un magazzino (attuale
farmacia) per depositi di prodotti agricoli. Il Palazzo Ducale venne
edificato in zona meno aspra del territorio di Forlì, abbandonando il
vecchio Castello, di cui oggi sono conservate solo le mura di fondazione;
poste sulla cima di un piccolo colle, quasi a strapiombo sul torrente
Vandrella, Castello che evidentemente nel passato dovette avere solo
carattere di Roccaforte e non di abitazione. Data però la rilevante
superficie della sua pianta, dovette servire anche, come altri castelli
della stessa epoca, ad ospitare tutti gli abitanti del contado in
occasione di assalti di bande organizzate. Nelle stanze sotterranee come
sembra si trovano armi e vasi di ceramica. Lo stemma ducale sormonta
l'entrata della gendarmeria e sulla facciata del magazzino vi era una
storica lapide ed un busto spagnoleggiante che raffigurava il Duca Antonio
Carafa. Purtroppo sia il busto, di cui non vi è più traccia, che la lapide
vennero rimossi dalla facciata.