Perché fra Leonardo ha fatto questo sito

PER GETTARE LA RETE...! MA QUALE RETE...?

S. Agostino diceva che in noi c'è una voce che canta, perché dentro abbiamo Qualcuno che ci ascolta, quel qualcuno che, da duemila anni, passa continuamente sulle rive della nostra anima e ci chiama. Gesù nel Vangelo invitava i suoi discepoli a "gettare la rete" per essere veramente dei pescatori di uomini (Lc 5).

Lo stesso Giovanni Paolo II nella Novo Millennio Ineunte ci invita a "prendere il largo" per la pesca: "Duc in altum" (Lc 5,4). Questa parola risuona oggi per noi, e ci invita a fare memoria grata del passato, a vivere con passione il presente, ad aprirci con fiducia al futuro: "Gesù Cristo è lo stesso, ieri, oggi e sempre!" (Eb 13,8).

Per puntare a questo obiettivo ci vogliono dei mezzi, diversi mezzi. Una delle risorse che la scienza e la tecnica ci mettono a disposizione oggi per camminare in questa prospettiva è la rete... Anche oggi questo invito risuona ancora, ma forse è cambiata la rete... o meglio se ne è aggiunta un altra oltre a quelle che già conosciamo: la rete di internet! Internet può essere un nuovo mezzo per curare e rinvigorire le radici cristiane...!

Com'è organizzato il sito e di cosa parla

Dalla pagina home partono i collegamenti a tutte le pagine principali del sito. Al centro una "scaletta" di collegamenti, che riguardano fra Leonardo Civitavecchia, la sua vita, i brani musicali che ha composto, un archivio fotografico, le lettere aperte degli amici e una rassegna stampa di articoli dove si è parlato di lui.

In alto a destra un link che porta alle pagine dedicate alla Liturgia domenicale: "Vangelo vivo", e in basso a sinistra uno che porta alla pagina "Un messaggio per te!" dove fra Leonardo pubblicherà periodicamente dei messaggi per la vita di ognuno, aperti alla Speranza!

Conclusione

Tutto ciò per "rendere più motivata e incisiva la pastorale ordinaria, stimolandola ad assumere consapevolmente il rapporto tra fede e cultura, per poter proporre la fede mediante esperienze e linguaggi significativi nell'odierno contesto culturale" (Progetto Culturale orientato in senso cristiano, n. 2).

L'intenzione di fondo che ci anima può essere condensata nelle parole di Dom Helder Camara: "beati coloro che sognano a occhi aperti perché correranno il rischio di veder realizzato il loro sogno".

Buona navigazione... Con questa barca... Cliccate e vi sarà aperto!

La parola di un massmediologo dell'università di Toronto: De Kerkhove

"Se la scrittura ha creato la coscienza individuale e la televisione ha generato la società di massa, Internet fa nascere quella che chiamo 'società connettiva', fatta di una rete di coscienze e intelligenze personali che tornano a creare comunità".

"La presenza cristiana nella rete è il cuore, una sensibilità spirituale, una forma di partecipazione e di condivisione".

"La velocità della comprensione spirituale della complessità è molto maggiore rispetto a quella intellettuale. L'anima, come diceva Pascal, è infinitamente più complessa dell'intelligenza. Lo spirito viaggia alla velocità della luce: quanto più si capiscono le cose, quanto più complessa si fa la realtà, quanto più la mente si rivela inadeguata. Nell'età di Internet capire diventa un'attività spirituale".

"Su Internet le cose funzionano come nella medicina omeopatica: basta una piccola dose. Quello digitale non è un mondo di 'quantità', come quello dei mass media. Internet è il mondo della qualità: può davvero bastare una voce minuscola per influire il web".