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Funzione Esperimenti di ottica geometrica. |
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Descrizione Su un sostegno a treppiede, robusto e pesante, é posto un disco metallico con una divisione in gradi. Intorno all'asse del disco é girevole un semicilindro in lamiera, che può essere fissato in una posizione e serve ad oscurare parzialmente il disco durante l'esperimento. Il semicilindro é dotato di una finestra con cinque fessure attraverso cui si fanno passare i raggi di luce. Assieme al disco sono forniti i seguenti accessori: specchio concavo e convesso, mezzo disco di vetro, un trapezio, una lente biconcava , una lente biconvessa e un disco di vetro. Questi accessori vanno posti al centro del disco ottico, ove sono tenuti fermi da un braccio che li comprime sul disco stesso. | |||
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Funzione Studio della dispersione della luce. |
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Descrizione Su una base rettangolare di legno si elevano due colonnine che sorreggono gli estremi di un prisma equilatero che può ruotare sul suo asse.. | |||
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Funzione Studio della fluorescenza. |
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Descrizione Su un telaio rettangolare di legno sono posti otto tubi di vetro contenenti sostanze fluorescenti. L'insieme é completato da due piani di legno incernierati sul telaio i quali servono per proteggere i tubi. Se esposti alla luce i liquidi danno irradiazioni di diverso colore con bellissimi effetti. | |||
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Funzione Mostrare che la luce bianca si ottiene come somma dei colori dell'arcobaleno. |
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Descrizione Il disco è formato da vari settori dipinti con i colori dell'arcobaleno. E' usato con la macchina di rotazione. A causa della persistenza dell'immagine sulla retina, i vari colori si sovrappongono dando la sensazione del bianco. | |||
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Funzione Studio del potere rotatorio di una soluzione della luce polarizzata. |
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Descrizione Il fascio luminoso, generato da una sorgente monocromatica (lampada al sodio), attraversa un prisma nicol (polarizzatore). La luce che fuoriesce polarizzata linearmente va per metà direttamente verso la soluzione da analizzare mentre l'altra metà attraversa prima una lamina a mezz'onda. I due fasci, con giaciture diverse, vengono infine analizzati da un altro prisma nicol. Sull'oculare é presente un nonio circolare. Ruotando l'analizzatore varia l'illuminazione dovuta ai due fasci. Si hanno due angoli in cui entrambe le due metà sono debolmente o fortemente illuminate ma con la stessa intensità. | |||
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Altri esemplari Pellegrini (2) |
 (1)
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Funzione Apprendere l'uso del microscopio. | |||
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Descrizione Lo strumento, in ottone, é formato da due lenti convergenti, una detta oculare su cui si pone l'occhio dell'osservatore e l'obbiettivo rivolto verso l'oggetto da osservare. Si varia la distanza tra i due sino ad ottenere l'immagine nitida. L’obiettivo è formato da una lente convergente con piccola distanza focale per cui si forma un’ immagine capovolta, reale e ingrandita. Se questa immagine va a cadere a una distanza inferiore alla distanza focale dell’oculare si ottiene un’immagine virtuale ingrandita e diritta. Questa immagine risulta capovolta rispetto all’oggetto. Lo strumento, smontabile, è fornito con una custodia di legno. | |||
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Funzione Per mostrare il movimento dei raggi catodici. |
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Descrizione Il fascio di raggi catodici entra nella parte centrale del tubo attraverso una feritoia. E' reso visibile da uno schermo obliquo fluorescente che esso rasenta. | |||
