Termologia: calore, macchine termiche


 

 

 

   

APPARECCHIO DI DESPRETZ PER LA LEGGE DELLA PROPAGAZIONE DEL CALORE IN UNA SBARRA OMOGENEA


  Funzione
  Studio della propagazione del calore nei solidi.
Costruttore:
Officine Galileo - Firenze
Costo: £ 420 Anno d'acquisto: 1931

  Descrizione
  La sbarra di ferro omogenea è sostenuta da piedi d'ottone e separata termicamente da essi mediante piastrine d'eternit. I cinque fori della sbarra si riempiono parzialmente di mercurio e vi s'introducono i cinque termometri uguali, che all'inizio segneranno la stessa temperatura. Si riscalda l'estremo sporgente della sbarra con un becco Bunsen, avendo cura di difendere i termometri con lo schermo d'alluminio a doppia parete. L'apparecchio è completamente di metallo ed è facilmente scomponibile.

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CASSETTA DI CONDUCIBILITÀ SECONDO INGENHOUSZ


  Funzione
  Conducibilità dei solidi.
Costruttore:
Officine Galileo - Firenze
Costo: £ 150 Anno d'acquisto: 1931

  Descrizione
  La cassetta prismatica è d'ottone sostenuta da quattro. Nella parte superiore è presente un foro in cui introdurre un termometro. Sulla faccia anteriore e posteriore sono applicati quattro sbarrette di materiale differente della stessa sezione (ferro, rame, argento, zinco, piombo, vetro, zolfo) ricoperte da uno strato di cera bianca. Sotto la cassetta va messo lo scaldino. La quantità di cera fusa in ogni sbarretta dipenderà dalla sua conducibilità.

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APPARECCHIO PER LA PROPAGAZIONE DEL CALORE NEI LIQUIDI


  Funzione
  Propagazione di calore nei liquidi.
Costruttore:
Officine Galileo - Firenze
Costo: £ 95 Anno d'acquisto: 1931

  Descrizione
  Recipiente di vetro con serbatoio d'ottone per l'olio bollente con termoscopio differenziale o con tre fori laterali per i termometri. Riempita d'acqua o di altro liquido la grande provetta, vi si appoggia il recipiente e lo si riempie di olio caldo. Il termometro più alto accuserà un aumento di temperatura, ma quello del fondo resterà stazionario.
  Per una dimostrazione oggettiva è più indicato un termoscopio differenziale a rami diseguali, completamente immerso nel liquido.

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SCHIACCIATA DI TYNDALL


  Funzione
  Confronto tra calore specifici di solidi.
Costruttore:
Officine Galileo - Firenze
Costo: £ 180 Anno d'acquisto: 1931

  Descrizione
  E' il classico modello con disco di paraffina, treppiede di ferro, supporto a stella per cinque sfere di metalli differenti (ferro, zinco, rame, stagno, piombo), piatto d'ottone per rifondere i dischi di paraffina e prepararne dei nuovi. Le sfere hanno lostesso peso e lo stesso diametro, essendosi vuotate internamente quelle formate con i metalli più densi per rendere eguali le superfici di contatto. Il treppiede deve usarsi nei due sensi col piatto in basso per sostenere il disco, che trova appoggio sulle lamelle sporgenti dai piedi; col piatto in alto, per rifondere il disco.

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CALORIMETRO A GHIACCIO (modello di Lavoisier e Laplace)


  Funzione
  Determinazione del calore specifico di un solido.
Costruttore:
Officine Galileo - Firenze
Costo: £ 295 Anno d'acquisto: 1931

  Descrizione
  Si basano sulla quantità di ghiaccio che un corpo è capace di sciogliere cedendo calore sino a raffreddarsi a 0° C. Il calorimetro Lavoisier-Laplace consiste di tre recipienti concentrici: in quello più esterno si mette del ghiaccio sminuzzato, che non ha altro ufficio che di impedire al calore esterno di fondere il ghiaccio del secondo recipiente, che è quello che serve alla misura calorimetrica: nel terzo, il più interno, si colloca il corpo. Il cannello d'efflusso laterale serve per lasciar sgorgare l'acqua che si forma nel primo recipiente; il cannello in basso serve per raccogliere l'acqua prodotta dalla fusione del ghiaccio, acqua che si raccoglie in un cilindro graduato.

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CALORIMETRO AD ACQUA (Metodo delle mescolanze)


  Funzione
  Determinazione del calore specifico di una sostanza.
Costruttore:
Officine Galileo - Firenze
Costo: £ 300 Anno d'acquisto: 1931

  Descrizione
  Il recipiente calorimetrico è di sottile lastra di argentana o d'ottone, resa speculare all'esterno.
  Esso è sospeso entro un secondo recipiente di lastra lucida d'ottone, mediante cordoncini che attraversano la parete del recipiente esterno. Tutto poggia su di una base di legno con sostegno laterale e morsetta per il termometro e per l'agitatore.
  Quest'ultimo è di filo di argentana, appiattito nella parte curva e manovrabile a distanza con un cordoncino.

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CALORIMETRO DI BUNSEN

 
 Collocazione
  Spano

  Funzione
  Determinazione del calore specifico di una sostanza.
Costruttore:
Officine Galileo - Firenze
Costo: £ 375 Anno d'acquisto: 1931

  Descrizione
  Il recipiente esterno è di lamiera di zinco a doppia parete.
  Il bulbo di vetro a doppia parete si riempie di acqua e poi di mercurio nella parte più bassa e nella cannella verticale e orizzontale.
  Si porta l'apparecchio ad una temperatura molto vicina a 0 gradi, circondandolo con pezzi di ghiaccio e si introduce nella provetta centrale una piccola quantità d'etere del quale si provoca una rapida evaporazione, facendovi gorgogliare un getto d'aria.
  L'abbassamento della temperatura così prodotto farà depositare sulla parete della parete del ghiaccio che, per l'aumento di volume che ne consegue, sposterà verso l'estremo della colonna di mercurio nel tubo orizzontale graduato.

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TUBO DI TYNDALL


  Funzione
  Apparecchio dimostrativo per la trasformazione del lavoro in calore da applicare sull'apparecchio di rotazione.
Costruttore:
Officine Galileo - Firenze
Costo: £ 40 Anno d'acquisto: 1931

  Descrizione
  Il tubo d'ottone, molto sottile, è unito al cono normale mediante un raccordo cilindrico di bossolo o di fibra, cosicché il calore, sviluppato per attrito, non può trasmettersi all'apparecchio di rotazione. La morsetta è fornita di due cuscinetti di sughero. Introdotta una piccola quantità di etere nel tubo e chiuso quest'ultimo con tappo morbido, stringendo leggermente con la morsetta, in pochi giri si raggiunge il punto di ebollizione del liquido e la tensione sufficiente perché sia gettato via il tappo.

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ACCIARINO PNEUMATICO


  Funzione
  Trasformazione di lavoro in calore.
Costruttore:
Officine Galileo - Firenze
Costo: £ 70 Anno d'acquisto: 1931

  Descrizione
  Di metallo, con stantuffo a doppio cappellotto di cuoio. Il fondo del tubo calibrato è applicato a vite con guarnizione di piombo per la perfetta tenuta. I due cappellotti di cuoio sono stretti da un dado cilindrico cavo, che porta nella cavità una punta laterale per trattenere l'esca.
  L'accensione sicura dell'esca dipende dalla rapidità della compressione e dallo stato di lubrificazione della stantuffo. Conviene lubrificare con olio di oliva e dopo l'uso lavare stantuffo e cilindro con petrolio per evitare formazione di sali di rame.

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TUBO DI WHITING


  Funzione
  Determinazione dell'equivalente meccanico della caloria.
Costruttore:
Officine Galileo - Firenze
Costo: Anno d'acquisto: 1931

  Descrizione
  Il tubo di Whiting è il dispositivo più semplice ed economico per determinare l'equivalente termico del lavoro e risulta di un tubo speciale chiuso alle estremità da blocchi cilindrici di legno, che isolano termicamente dalle mani dell'operatore.
  S'introducono dei pallini di piombo dal coperchio, che poi è mantenuto chiuso da una cinghia per tutta la durata dell'esperienza, e si fanno subire al tubo numerosi capovolgimenti. Il metallo cade dall'uno all'altro capo e si riscalda. Al principio e al termine dell'esperienza si rovesciano i pallini in un bicchiere e se ne misura la temperatura con un termometro diviso in quinti o decimi di grado.

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MULINELLO A VAPORE


  Funzione
  Serve bene a spiegare il funzionamento della turbina a reazione.
Costruttore:
Officine Galileo - Firenze
Costo: £ 100 Anno d'acquisto: 1931

  Descrizione
  L'apparecchio è completamente d'ottone; la caldaietta poggia su un treppiede di ferro, di tale altezza da poter essere sovrapposto ad un comune becco Bunsen.
  Il vapore esce per due tubi curvati a squadra, fissati ad un coperchio girevole.

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SEZIONE OPERATIVA DI UN MOTORE TERMICO A UN CILINDRO


  Funzione
  Funzionamento di un motore termico.
Costruttore:
Officine Galileo - Firenze
Costo: £ 500 Anno d'acquisto: 1931

  Descrizione
  L'apparecchio è tutto di metallo. Si distinguono nettamente e in proporzioni esatte tutte le parti essenziali del motore verticale a vapore e le corrispondenze tra stantuffo e valvole di distribuzione nei punti morti. L'apparecchio è su base di ghisa con colonna d'ottone.
  L'apparecchio ha il glifo per la contromarcia.

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BANCO DI MELLONI


  Funzione
  Per esperienze sul calore raggiante.
Costruttore:
Officine Galileo - Firenze
Costo: £ 2250 Anno d'acquisto: 1931

  Descrizione
  Apparecchio completo per molte esperienze sul calore raggiante. Comprende:   Occorre inoltre un galvanometro per misurare la differenza di potenziale ai capi della pila.

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SPECCHI USTORI


  Funzione
  Studio della propagazione del calore.
Costruttore: Non firmato Costo: Anno d'acquisto:

  Descrizione
  I due specchi concavi d'ottone sono posti verticalmente su basi di legno.   La sorgente (sfera arroventata, fiamma) viene messa sul fuoco di uno specchio mentre il rilevatore (radiometro, termoscopio) è messo sull'altro fuoco.

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IL RADIOMETRO DI CROOKES


  Funzione
  Trasformazione di energia raggiante in energia meccanica.
Costruttore:
Officine Galileo - Firenze
Costo: £ 70 Anno d'acquisto: 1931

  Descrizione
  Con mulinello di mica è di uso facilissimo. Basta esporlo ad un irraggiamento qualunque per ottenere la rotazione della sua parte mobile. Esso è un bell'esempio del moto convettivo delle molecole costituenti il residuo gassoso, e dovuto all'agitazione termica unitamente alla vischiosità molecolare dovuta alla rarefazione interna. Infatti, per effetto dell'irraggiamento le alette di mica, annerite da una parte sola, si riscaldano diversamente sulle due facce e pertanto imprimono diverse velocità alle molecole costituenti il residuo gassoso. Per reazione il mulinello ruota.

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