Una grande personalità femminile del Medioevo, che si è resa famosa grazie ad una intensa attività fisica, fu Giovanna D’Arco.

Giovanna D’Arco nacque nel 1412 a Doremy, ed è morta nel 1431 a Rouen. Eroina nazionale e Santa Protettrice della Francia, riunificò il paese e contribuì a risollevarne le sorti durante la guerra dei Cent’anni. Figlia di contadini, a 13 anni Giovanna si dice che cominciò a sentire delle voci celesti, a volte accompagnate da visioni dell’Arcangelo Michele, di Santa Caterina e di Santa Margherita. Il 29 aprile 1429 quando gli inglesi avevano occupato quasi tutta la città Orlèans, le voci aumentarono esortandola a correre in aiuto del Delfino, il futuro Carlo VII, re di Francia. Giovanna gli si presentò davanti come inviata da Dio per salvare la Francia, e dopo essere stata interrogata da un gruppo di teologi, riuscì a farsi affidare il comando di un esercito. Indossando abiti da maschio e impugnando una bandiera bianca su cui era raffigurato Dio e lo stemma francese, Giovanna riportò l’8 maggio 1429 una clamorosa vittoria sugli inglesi. Giovanna il 24 maggio 1430 condusse un’operazione militare contro gli inglesi a Compiègne vicino Parigi. Durante quella missione venne catturata dai borgognoni che la vendettero ai loro alleati inglesi per 10.000 scudi, imprigionandola nel castello Rouen. Carlo VII non fece alcun tentativo per liberarla, né con mezzi militari, né con un negoziato. Giovanna venne condotta a Rouen e affidata a un tribunale di ecclesiastici  che la processò per eresia e la condannò al rogo: il 30 maggio 1431. Nel 1449 Carlo VII, riconquistata Rouen, ordinò un’inchiesta sulla vicenda. Una seconda inchiesta, decisa dalle autorità ecclesiastiche, si concluse con la revisione del processo e la riabilitazione di Giovanna. Nel 1920 Papa Benedetto XV la proclamò Santa.   

Mannino Simona e Veronica Tortorici