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PREGHIERE DURANTE L’ADORAZIONE DELLA CROCE

 

Audiocassetta Adorazione della Croce

 

 

La Madonna, mediante numerosi messaggi, ha rammentato l’importanza della Croce nel piano divino della salvezza. Molti cristiani, purtroppo vittime di un dolorismo strisciante, considerano la Croce come il simbolo dell’esclusiva sofferenza e si accostano ad essa con timore e forti dubbi. Ma la Croce non è solo il simbolo dei patimenti di Gesù (soprattutto dell’incomprensione, della derisione, degli insulti ed del rifiuto, sofferenze spesso trascurate in molte predicazioni a vantaggio del soli tormenti fisici) per redimere l’umanità, inchiodando al “legno” tutti i nostri peccati passati, presenti e futuri; la Croce è anche il simbolo della vittoria di Gesù Cristo su satana e sul peccato, sulle malattie e sulla morte. La Madonna ci ha insegnato che Gesù concede grandi grazie pregandolo sotto la Croce; infatti molte persone hanno raccontato gli interventi miracolosi che li hanno favoriti durante la preghiera sotto la Croce del Krizevac. Lo scopo di questa nostra riunione di preghiera, in occasione del terzo venerdì del mese, è quello di vivere i messaggi della Regina dell’Universo per valorizzare anche nelle nostre case il simbolo dell’Amore di Dio per l’umanità e della sua vittoria su satana, l’imperatore della morte! Per noi cristiani il Crocifisso non è un “cadaverino”, come è stato definito dal presidente dell’Unione musulmani d’Italia, ma l’incomparabile segno della concretezza dell’amore di Dio per tutti gli uomini, anche per quanti lo offendono.

Invitiamo pertanto tutti i credenti ad associarsi a noi, in comunione spirituale se distanti, recitando le preghiere sotto indicate non solo per un reciproco vantaggio, ma nell’interesse del mondo intero.

 

Canto di adorazione

 

 

Messaggi della Madonna di Medjugorje

 

 Giovedì 30.8.1984

 

"Cari figli! Anche la Croce faceva parte del disegno di Dio, quando voi l'avete costruita. Particolarmente in questi giorni, recatevi sul monte (Kricevac) e pregate davanti alla Croce. Le vostre preghiere mi sono necessarie. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!".

 

Giovedì 6.9.1984

 

"Cari figli! Senza preghiera non c'è pace. Perciò vi raccomando, cari figli, di pregare per la pace davanti alla Croce.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata"!.

 

Giovedì 12.9.1985: Guardare e venerare la Croce.

 

"Cari figli! In questi giorni (Novena per la festa dell'Esaltazione della Croce) voglio invitarvi a porre al centro di tutto la Croce. Pregate in particolare davanti alla Croce, da cui derivano grandi grazie. In questi giorni fate nelle vostre case una consacrazione speciale alla Croce. Promettete di non offendere Gesù e la Croce e di non arrecargli ingiurie.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata!".

 

Giovedì 20.2.1986: Meditare la Passione di Gesù.

 

"Cari figli! Il secondo messaggio per i giorni di Quaresima è questo: rinnovate la preghiera davanti alla Croce. Cari figli, io vi sto dando grazie particolari, e Gesù dalla Croce vi dà doni particolari. Accoglieteli e viveteli! Meditate la passione di Gesù, e unitevi a Gesù nella vita.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata!".

 

Giovedì 11.9.1986: Festeggiare la Croce con gioia.

 

"Cari figli! In questi giorni, mentre festeggiate la Croce, desidero che anche per voi la vostra croce diventi gioia. In modo particolare, cari figli, pregate per poter accettare la malattia e le sofferenze con amore, come le ha accettate Gesù. Soltanto così potrò, con gioia, darvi grazie e guarigioni che Gesù mi permette. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!".

 

25-9-1996

 

“Cari figli! Oggi vi invito ad offrire le vostre croci e le vostre sofferenze per la mia intenzione. Figlioli, io sono vostra Madre e desidero aiutarvi chiedendo per voi la grazia presso Dio. Figlioli, offrite le vostre sofferenze come dono a Dio perché diventino un bellissimo fiore di gioia.

Perciò figlioli, pregate per poter capire che la sofferenza può diventare gioia e la croce la via della gioia.

Grazie per aver risposto alla mia chiamata”.

 

 

Preghiera di lode

 

Chi ardirebbe supporre che tu, o Dio infinito, eterno, mi hai amato da secoli, anzi da prima dei secoli. Tu, infatti, mi ami dal momento in cui esisti come Dio, di conseguenza mi hai amato e mi amerai sempre!…Benché io non esistessi ancora, Tu mi amavi già, e appunto per il fatto che mi amavi, o buon Dio, mi hai chiamato dal nulla all’esistenza!…

Per me hai creato i cieli costellati di stelle, per me la terra, i mari, i monti, i fiumi e tante, tante cose belle che vi sono sulla terra…

Ma questo non bastava: per mostrarmi da vicino che mi amavi con tanta tenerezza, sei sceso dalle più pure delizie del paradiso su questa terra infangata e piena di lacrime, hai condotto una vita in mezzo alla povertà, alle fatiche e alle sofferenze; e infine, disprezzato e deriso, hai voluto essere sospeso tra i tormenti su un turpe patibolo in mezzo a due canaglie…O Dio d’amore, mi hai redento in questo modo terribile, ma generoso!…

Chi ardirebbe supporre?…

Tu, però, non ti sei accontentato di questo, ma vedendo che sarebbero trascorsi ben 19 secoli dal momento in cui sono state effuse queste dimostrazioni del tuo amore e io sarei apparso soltanto ora su questa terra, hai voluto provvedere anche a questo! Il tuo Cuore non ha acconsentito a far sì che io mi dovessi nutrire unicamente dei ricordi del tuo smisurato amore. Sei rimasto su questa misera terra nel santissimo e oltremodo mirabile sacramento dell’altare e ora vieni a me e ti unisci strettamente a me sotto forma di nutrimento…Il tuo sangue ora scorre già nel sangue mio, la tua anima, o Dio incarnato, compenetra la mia anima, le dà forza e la nutre…

Quali miracoli! Chi ardirebbe supporre?.. Che cosa avresti potuto darmi ancora, o Dio, dopo esserti già offerto a me in proprietà?…

Il Tuo Cuore, ardente di amore verso di me, Ti ha suggerito ancora un altro dono; sì, un altro dono ancora!…

Tu ci hai comandato di diventare bambini, se volgiamo entrare nel regno dei cieli (Mt. 18,3). Tu sai bene che un bambino ha bisogno di una madre: Tu stesso hai stabilito questa legge d’amore. La tua bontà e la tua misericordia, perciò, ha creato per noi una Madre, la personificazione della tua bontà e del tuo amore infinito, e dalla croce sul Golgota, hai offerto Lei a noi e noi a lei…

Inoltre hai stabilito, o Dio che ci ami, di costituirla onnipotente Dispensatrice e Mediatrice di tutte le grazie: Tu non rifiuti nulla a Lei, ma neppure Lei è capace di rifiutare alcunché a nessuno…

Diamo uno sguardo dentro noi stessi: non è forse vero che ogni volta che ci siamo offerti con tutta l’anima all’Immacolata, madre di Dio e nostra, è sempre entrata la pace nel nostro cuore?…Non è forse vero che quando siamo stati assaliti da una tentazione e non abbiamo mancato di ricorrere fiduciosamente a Maria come figli alla mamma e di aggrapparci fortemente a lei, la nostra volontà ha avuto veramente un sostegno, non si è piegata?…

Non è stato proprio così? Chi non lo ha ancora sperimentato, ci provi! Veda, si renda conto personalmente: si accorgerà quanto è potente, quanto è buona la Madre di Dio e Madre nostra. Anche nostra, la nostra Mammina….

Davvero, chi ardirebbe supporre tutto questo, se non ci fosse la voce della fede e la chiara esperienza quotidiana?…

(San Massimiliano Kolbe – Scritti K. 1145)

 

 

Canto alla Madonna

 

[32]Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me>>.

Gv. 12,32

 

O Signore, tu hai detto “quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me”. Noi ti preghiamo, attira tutti gli uomini verso il tuo infinito Amore. Converti i peccatori. Distruggi gli idoli che imperversano anche nella nostra epoca. Aiutaci a porre te al centro della nostra vita. A non farci travolgere da questa vita frenetica. Distruggi, in particolare, l’ateismo che grandi danni ha provocato all’umanità. A causa di questo ateismo molte persone ignorano la tua Parola di vita, i tuoi comandamenti. Convertili Signore. Te lo chiediamo per intercessione di Maria Santissima e di tutti i santi.

 

[28]…Gesù, sapendo che ogni cosa era stata ormai compiuta, disse per adempiere la Scrittura: <<Ho sete>>

Gv. 19,28

 

Signore, con le tue braccia spalancate nel gesto d’infinito amore verso tutta l’umanità, hai detto “Ho sete”. Per la tua sete di anime, converti o Signore i nostri familiari, i nostri amici, i giovani, i governanti, i consacrati che si sono allontanati dalla Tua Parola. Benedici l’opera di tutti i tuoi discepoli che in ogni ambiente si sforzano di annunciare il tuo Vangelo. Rendili testimoni credibili del tuo infinito Amore. Te lo chiediamo per intercessione di Maria Santissima e di tutti i santi.

 

[5]Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù,

[6]il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio;

[7]ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana,

[8]umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.

[9]Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome;

[10]perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra;

[11]e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.

Fil. 2,5

 

O Gesù, tu ci hai fornito l’esempio della perfetta ubbidienza al Padre. Donaci la capacità d’essere anche noi obbedienti alla Parola di Dio ed ai suoi insegnamenti anche tra le numerose difficoltà della vita. Anche se il mondo ci propone in continuazione numerosi modelli alternativi. Liberaci, o Signore, dall’orgoglio e dalla superbia, causa di tutti i mali. O Padre, ti chiediamo nel nome di Gesù di concederci tutte le grazie di cui abbiamo bisogno. Grazie Padre per averci donato Tuo Figlio Gesù.

 

Canto a Dio Padre

 

 

 

[39]Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: <<Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!>>.

[40]Ma l'altro lo rimproverava: <<Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena?

[41]Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male>>.

[42]E aggiunse: <<Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno>>.

[43]Gli rispose: <<In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso>>.

Lc 23,39

 

O Signore, tu hai avuto compassione del ladrone che, pentitosi, si è affidato alla tua infinita misericordia. Per la tua incommensurabile misericordia perdona anche i nostri peccati. Quante volte ci siamo comportati come i ladroni, quante volte ti abbiamo insultato con le parole, con il nostro disinteresse, quante volte abbiamo preferito la parola degli uomini alla tua divina. Quante volte ci siamo vergognati di testimoniare il nostro amore per te e la nostra fede cristiana.Quante volte abbiamo taciuto quando dovevamo citare la tua eterna Parola per la paura d’essere derisi, di non essere accettati. Quanto volte abbiamo finto di non udire quanto tu bussavi alla porta del nostro cuore per trasformarlo affinché palpitasse d’amore verso Te e il prossimo. Quante volte, come Eva, abbiamo preferito ignorare la Tua eterna Parola di salvezza per seguire quella dei falsi profeti ispirati dall’antico seduttore! Quante volte con il nostro comportamento abbiamo crocifisso la Tua Parola divina. O buon Gesù perdona i nostri peccati ed aiutaci a non peccare più.

 

[35]Dopo averlo quindi crocifisso, si spartirono le sue vesti tirandole a sorte.

Mt. 27,35

 

O Signore, per la crocifissione delle tue mani e dei tuoi piedi, ti preghiamo di guarire noi, i nostri familiari, i nostri amici, le persone che si sono affidate alle nostre preghiere da ogni male dell’anima e del corpo. O buon Gesù, molte persone sono affette da malattie che i medici non riescono a guarire. Tanti giovani sono vittime della droga, dell’alcol, della sete di potere, del sesso; liberali Signore da questi lacci infernali. Distruggi il potere delle tenebre. Effondi la luce del tuo amore. Guariscici da ogni male dell’anima e del corpo e difendici da ogni attacco di satana sotto qualunque forma. Te lo chiediamo per intercessione di Maria Santissima e di tutti i santi.

 

UN ANGOLO DI PARADISO

 

"Oh Signore.

Quando guardo le meraviglie del Tuo Creato e penso alla Tua gloria che i Cieli dei Cieli non possono contenere, resto incantato.

Quando penso ai tuoi santi, alle loro gesta, al loro esempio, resto edificato.

Quando penso alle parole ispirate dei salmi resto ammirato.

Quando penso però ai miei peccati, alle mie incapacità, alle mie titubanze, alle mie fragilità, mi dispero.

Quando invece penso al tuo infinito Amore. Quando guardo il Tuo Crocifisso e vedo le tue mani spalancate sull'umanità e penso al tuo grido "ho sete", rivolto alle anime riscattate; quando penso alle innumerevoli volte che ti sei chinato sull'umanità sofferente, quando penso al "buon ladrone" allora ricevo coraggio e ti prego con queste semplici parole "Signore, perdona i miei peccati, non badare alle mie mancanze ed alle mie incapacità, ma al mio amore per te. Concedimi di occupare un angolo del Tuo Paradiso. Te lo chiedo per intercessione dei tuoi santi e soprattutto di Maria Santissima, il rifugio dei peccatori, alla Quale non dici mai di no".

 

Canto alla Misericordia del Signore

 

[33]Venuti però da Gesù e vedendo che era gia morto, non gli spezzarono le gambe,

[34]ma uno dei soldati gli colpì il fianco con la lancia e subito ne uscì sangue e acqua.

Gv. 19,33

 

O Signore, dal tuo costato sono usciti sangue ed acqua, simbolo dei sacramenti della Chiesa. Ti supplichiamo, o buon Gesù, rendi produttivi di effetti i sacramenti che la Chiesa ci dona. Trasforma l’Eucarestia in fonte di guarigione, donaci ogni volta che la riceviamo degnamente le grazie di guarigione spirituale e fisica che ti domandiamo come lo facesti con l’ammalata del Vangelo che desiderava soltanto toccare un lembo del tuo manto. Aiutaci ad accostarci al sacramento della riconciliazione con contrizione. O Signore, oggi molte persone frequentano i sofà degli psicanalisti ed i salotti degli operatori dell’occulto. Intervieni, o buon Gesù, affinché queste persone ritrovino il cammino della riconciliazione con te. Donaci anche sacerdoti santi che, sull’esempio del Santo Curato d’Ars e di Padre Pio, valorizzino il sacramento della riconciliazione. Per il tuo sangue sparso per riscattarci e per distruggere le opere del diavolo, noi ti chiediamo di liberarci da ogni male fisico, spirituale e da ogni idolatria. Grazie Signore.

 

[26]Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: <<Donna, ecco il tuo figlio!>>.

[27]Poi disse al discepolo: <<Ecco la tua madre!>>. E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.

Gv. 19,26

 

***

O Signore, guarda le persone che stasera sono venute qui per adorarti. Potevano recarsi in altri luoghi, come fanno molti, ma hanno scelto te. Perché ti amano. Tu conosci le ferite del nostro cuore, del nostro corpo. Tu conosci tutte le ferite del nostro passato. Guariscici Signore. Sana tutte le piaghe che portiamo nel cuore dalla nostra infanzia e tutte le piaghe nel cuore di quelli che abbiamo ferito con i nostri peccati. Con il Tuo Amore e la Tua misericordia tocca ogni anima e corpo. Guariscici nell’anima e nel corpo. Tu sei l’Onnipotente. Ti basta una sola parola e saremo guariti. Guarisci anche i nostri familiari; anche quelli che sono lontani dal tuo infinito Amore; guariscili per la nostra preghiera. Tocca il nostro Cuore affinché si apra alle meraviglie del tuo Amore. Poiché però siamo indegni di rivolgerti al tuo Amore, te lo chiediamo per intercessione di Maria, tua e nostra Madre; te lo chiediamo anche per intercessione di S. Giuseppe e di tutti i santi.

 

O Signore, tu hai voluto regalare al discepolo che amavi la devozione a Maria Santissima. Oh Signore dona anche a noi la devozione a tua Madre. Concedici questo inestimabile dono mirabilmente spiegato dal Santo Montfort. Fa, oh Signore, che Maria Santissima diventi veramente la Regina delle nostre famiglie. A te ed a Maria affidiamo le nostre famiglie. Concedi la pace alle nostre famiglie. Proteggi tutti i nostri familiari da ogni pericolo dell’anima e del corpo. Aiutaci a vivere e a diffondere i messaggi di tua Madre. Grazie Signore.

 

[16]Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre

Gv. 14,16

 

Signore suscita nel nostro cuore un ardente desiderio d’amore per te cosicché il nostro cuore cominci ad ardere con lo stesso amore che tu doni a noi. Ti confessiamo che il nostro cuore è spesso lontano: i nostri progetti, preoccupazioni, angustie spesso ci allontanano da te; il nostro cuore è aperto al mondo e al suo spirito ed è facile che il primo posto nel nostro cuore venga occupato dai falsi dei e dalle vanità di questo mondo; la nostra superbia ed egoismo facilmente ci sviano dalla tua strada, Gesù. Gesù ti preghiamo manda adesso su di noi il tuo Santo Spirito e liberaci da tutto ciò che ci ostacola ad adorarti con tutto il cuore, l’anima e l’essere. Che il tuo Spirito purifichi il nostro cuore affinché tu possa occupare il primo posto nella nostra vita e ci aiuti ad accettarti come via, verità e vita affinché da questo momento di adorazione in ogni istante della nostra vita possiamo essere con il Padre attraverso Te e lo Spirito Santo.

 

O Signore, tu ci hai promesso lo Spirito Santo. Effondi il tuo Santo Spirito su di noi, sulle nostre famiglie. Donaci il tuo Santo Spirito affinché ci trasformi in operatori di pace ed in testimoni della tua eterna Parola. Manda il Tuo Santo Spirito affinché ci liberi da ogni male fisico e spirituale e ci liberi da ogni laccio di satana. Grazie Gesù.

 

Canto allo Spirito Santo

 

[1]Il primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando con sé gli aromi che avevano preparato.

[2]Trovarono la pietra rotolata via dal sepolcro;

[3]ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù.

[4]Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti sfolgoranti.

[5]Essendosi le donne impaurite e avendo chinato il volto a terra, essi dissero loro: <<Perché cercate tra i morti colui che è vivo?

[6]Non è qui, è risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea,

[7]dicendo che bisognava che il Figlio dell'uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giorno>>.

[8]Ed esse si ricordarono delle sue parole.

Lc. 24,1

 

O Signore che dopo essere resuscitato come profetizzato nella Scrittura sei qui presente in mezzo a noi, ti offriamo le nostre paure, le nostre angosce, tutti i nostri mali affinché tu ci guarisca. Tu sei stesso Gesù che compiva prodigi. Sei lo stesso Gesù che ha detto “Chiedete e vi sarà dato”. Ecco, o Signore, noi con viva fede ti supplichiamo di accordarci le grazie che ti domandiamo per noi, per i nostri familiari, i nostri amici e per tutte le persone che si sono affidate alle nostre preghiere. Te lo chiediamo per intercessione della Regina delle Grazie che ci hai donato come Madre. Dona la pace ai nostri cuori, alle famiglie ed al mondo. Grazie Gesù. 

 

PREGHIERA PER LA GUARIGIONE FISICA E SPIRITUALE

p. Emiliano Tardif

Signore Gesù, crediamo che sei vivo e risorto.

Crediamo che sei presente realmente nel Santissimo Sacramento dell’altare e in ciascuno di noi che crediamo in te.

Ti lodiamo e ti adoriamo.

Ti rendiamo grazie, Signore, per essere venuto da noi, come pane vivo disceso dal cielo.

Tu sei la pienezza della vita, Tu sei la risurrezione e la vita, Tu, Signore, sei la salute dei malati.

Oggi ti vogliamo presentare tutti i nostri mali, perché tu sei uguale ieri, oggi e sempre e tu stesso ci raggiungi dove ci troviamo.

Tu sei l’eterno presente e ci conosci.

Ora, Signore, ti chiediamo d’aver compassione di noi.

Visitaci per il tuo vangelo, affinchè tutti riconoscano che tu sei vivo, nella tua Chiesa, oggi; e che si rinnovi la nostra fede e la nostra fiducia in te;

ti supplichiamo, Gesù.

Abbi compassione delle sofferenze del nostro corpo, del nostro cuore e della nostra anima.

Abbi compassione di noi, Signore, donaci la tua benedizione e fa che possiamo riacquistare la salute.

Che cresca la nostra fede e che ci apra alle meraviglie del tuo amore, affinchè diventiamo anche testimoni della tua potenza e della tua compassione.

Te lo chiediamo, Gesù, per il potere delle tue sante piaghe, per la tua santa croce e per il tuo preziosissimo sangue.

Guariscici, Signore.

Guarisci il nostro corpo, guarisci il nostro cuore, guarisci la nostra anima.

Dacci la vita, la vita in abbondanza.

Te lo chiediamo per l’intercessione di Maria Santissima, tua Madre, la Vergine dei dolori, che era presente, in piedi, presso la tua croce; che fu la prima a contemplare le tue sante piaghe, che ci hai dato per Madre.

Tu ci hai rivelato d’aver preso su di te i nostri dolori e per le tue sante piaghe siamo stati guariti.

Oggi, Signore, ti presentiamo con fede tutti i nostri mali e ti chiediamo di guarirci completamente.

Ti chiediamo, per la gloria del Padre del cielo, di guarire anche i malati della nostra famiglia e i nostri amici.

Fa che crescano nella fede, nella speranza e che riacquistino la salute per la gloria del tuo nome.

Perchè il tuo regno continui ad estendersi sempre più nei cuori attraverso i segni e i prodigi del tuo amore.

Tutto questo, Gesù te lo chiediamo perchè sei Gesù.

Tu sei il Buon Pastore e noi tutti siamo le pecorelle del tuo gregge.

Siamo così sicuri del tuo amore, che prima ancora di conoscere il risultato della nostra preghiera, ti diciamo con fede: grazie, Gesù, per tutto quello che farai per noi e per ciascuno di loro. Grazie per i malati che stai guarendo ora, grazie per quelli che stai visitando con la tua misericordia.

Canto ai piedi della Croce

Salmo 56

[1]Al maestro del coro. Su <<Jonat elem rehoqim>>. Di Davide. Miktam. Quando i Filistei lo tenevano prigioniero in Gat.

[2]Pietà di me, o Dio, perché l'uomo mi calpesta, un aggressore sempre mi opprime.

[3]Mi calpestano sempre i miei nemici, molti sono quelli che mi combattono.

[4]Nell'ora della paura, io in te confido.

[5]In Dio, di cui lodo la parola, in Dio confido, non avrò timore: che cosa potrà farmi un uomo?

[6]Travisano sempre le mie parole, non pensano che a farmi del male.

[7]Suscitano contese e tendono insidie, osservano i miei passi, per attentare alla mia vita.

[8]Per tanta iniquità non abbiano scampo: nella tua ira abbatti i popoli, o Dio.

[9]I passi del mio vagare tu li hai contati, le mie lacrime nell'otre tuo raccogli; non sono forse scritte nel tuo libro?

[10]Allora ripiegheranno i miei nemici, quando ti avrò invocato: so che Dio è in mio favore.

[11]Lodo la parola di Dio, lodo la parola del Signore,

[12]in Dio confido, non avrò timore: che cosa potrà farmi un uomo?

[13]Su di me, o Dio, i voti che ti ho fatto: ti renderò azioni di grazie,

[14]perché mi hai liberato dalla morte. Hai preservato i miei piedi dalla caduta, perché io cammini alla tua presenza nella luce dei viventi, o Dio.

Preghiera a Maria

 

Padre della luce, che per risollevare in Cristo l'umanità decaduta hai eletto la Vergine Maria come sede della sapienza, donaci, con il suo materno aiuto, una profonda coscienza dei nostri limiti, per non lasciarci travolgere dall'orgoglio e servirti con l'umiltà che a te piace.

Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

S. Giovanni Bosco ci ha insegnato:"In qualsiasi necessità invocate la Madonna e vi assicuro che sarete esauditi!"

E noi con totale fiducia nella Regina delle grazie; in Maria Santissima che era ai piedi della Santa Croce quando il divin Maestro ce l’ha donata come Madre; in Colei che detiene le chiavi del Sacratissimo Cuore di Gesù; nella Regina delle famiglie che schiaccia la testa dell’antico serpente; nella Regina dei profeti che, amorevolmente inviata dallo Spirito Santo, ci dona i messaggi di vita eterna,

invochiamo

il suo aiuto, la sua intercessione, la sua protezione da ogni insidia del nemico, la sua liberazione da ogni giogo diabolico, le sue grazie di guarigione spirituale e fisica e la sua materna presenza tra noi e nelle nostre famiglie con le Parole di San Bernardo

"Ricordati

o piissima Vergine Maria,

non si è mai udito al mondo

che qualcuno abbia ricorso al tuo patrocinio,

implorato il tuo aiuto,

chiesto la tua protezione

e sia stato abbandonato.

Animato da tale confidenza,

a te ricorro,

o Madre,

o Vergine delle vergini,

a te vengo e,

peccatore contrito,

innanzi a te mi prostro.

Non volere, o Madre del Verbo,

disprezzare le mie preghiere,

ma ascoltami propizia

e esaudiscimi.

Amen"

S. Bernardo di Chiaravalle

 

[1]Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro.

[2]Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa.

[3]Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve.

[4]Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite.

[5]Ma l'angelo disse alle donne: <<Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso.

[6]Non è qui. E` risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto.

[7]Presto, andate a dire ai suoi discepoli: E` risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l'ho detto>>.

[8]Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annunzio ai suoi discepoli.

Mt. 28,1 seg.

Canto di Resurrezione