Da sinistra, i matematici Curtis Cooper e Steven Boone

Calcolato il numero primo più grande, ha ben nove milioni di cifre

 Due professori statunitensi, Curtis Cooper e Steven Boone dell'Università del Missouri, hanno annunciato di aver ottenuto il numero primo (cioé divisibile solo per 1 e per se stesso) più grande mai calcolato: è il 2 elevato alla 30.402.457 meno 1 (2^30402457 -1), un numero "astronomico" con ben nove milioni di cifre.

Il calcolo è stato effettuato grazie all'ausilio di 750 computer, alcuni dislocati nel campus dell'università, altri nelle case di docenti, ricercatori, studenti e altri appassionati in giro per il mondo.

Ma com'è "spuntato fuori" il numero? Grazie al Gimps (Great Internet Mersenne Prime Search), un progetto di calcolo distribuito per ottenere i numeri primi di Mersenne, a cui possono contribuire da casa tutti gli appassionati che ne facciano richiesta. Scaricando e installando un apposito software, il computer si collega grazie a internet a un server centrale e, quando il processore del proprio pc è poco occupato da altre operazioni (il che, ad esempio, può avvenire quando si scrive un testo o quando parte lo screen-saver), inizia a effettuare i calcoli e invia i risultati al server. Il progetto è nato nel 1996 grazie al matematico George Woltman e ha la sua base operativa a Orlando, in Florida. Fino ad ora ha scoperto 9 numeri primi dei 43 numeri di Mersenne finora conosciuti.

Ma che cos'è esattamente un numero di Mersenne? Secondo la definizione tecnica è un numero primo che è uguale a un numero primo, potenza di due, meno uno. Questa definizione potrebbe apparire un po' difficile, ma se facciamo un calcolo su un numero piccolo sarà facilmente svelata.

31, ad esempio, è un numero primo di Mersenne perché 2^5 -1 = 31. Infatti la potenza, 5, è un numero primo, 2^5 = 32 e 32-1=31.

Stessa cosa per il numero 7: 2^3 -1.

Il progetto di calcolare i numeri primi di Mersenne alla Central Missouri State University è iniziato nel 1997, quando il matematico Curtis Cooper mise in rete quattro computer con sistema operativo Linux nel laboratorio di Scienze del Dipartimento di Matematica e andò avanti fino al 1998, quando vennero aggiunti altri 26 computer. Da quel momento, insieme al collega Steven Boone, i due capirono che poteva essere utile entrare nel progetto mondiale del Gimps, che avrebbe portato le capacità di calcolo a oltre 700 elaboratori sparsi per il mondo. Prima di arrivare al numero, sono stati testati 29305 esponenti, utilizzando, complessivamente, 67955 cpu-years (unità che misura lo sforzo di calcolo compiuto per svolgere un certo compito).
(3 gennaio 2006)