Santa Chiara d'Assisi

Gli Atti del Processo di Canonizzazione

Il Testo del Processo

Sequita el Processo della Canonizatione de sancta Chiara, como papa Innocentio mandò lectera al Vescovo de Spolete imponendoli esso cum diligentia ed sollecitudine debbia ricercare della vita, conversione, conversatione et miraculi de essa sancta Chiara, secondo che nella subscripta Bolla se contiene.

In nomine Domini nostri Ihesu Christi, amen. Io Bartholomeo Vescovo de Spolete recevve lectera dal sanctissimo patre mesere Innocentio papa quarto in questa forma, cioè:

Innocentio vescovo, servo delli servi de Dio, al venerabile fratello Bartholomeo vescovo de Spolete salute ed apostolica benedictione.

El glorioso Dio nelli Sancti suoi, lo quale solo fa et opera le cose meravegliose et grande, dechiara li suoi fideli de po el curso et transito loro con la demostratione in molti modi maravegliosa delli segni, li quali esso elegge alli premii della superna gloria, al bravio della beatitudine celestiale; ad ciò che, auditi li segni et prodigii et li testimonii de tele et tante cose maravigliose, le quali solamente sonno possibile alla potentia de Dio, lo quale è uno in Trinità et trino in Unità, sia quasi veduta la virtù de lo Altissimo et lo suo nome grande et maraviglioso più reverentemente sia adorato in terra, lo imperio del quale permane in eterno, et la sua Maiestà mirabilmente intona nello excelso.

Essendo adunque da questi desiderabili premii tracta la sancta memoria de la beata vergene Chiara, abbadessa già delle povere donne renchiuse monache de Sancto Damiano de Assise, attendendo quello decto del Propheta: O figliola, audi et vedi et inchina la tua orecchia, et scòrdate del tuo populo et de la casa del padre tuo, imperò che lo Re ha desiderata la sua bellezza voltò le spalle alle cose caduche e transitorie, et voltandose alle cose denante, scordandose al tucto de le cose de rietro, decte lo suo audito prono et prompto al sancto parlare. Non mise tempo né indutio de adempire prestamente quello che li delectava de audire, ma subito abnegando se medesima, li suoi parenti et tucte le cose suoi, facta già adolescentula del regno celestiale, elesse et chiamò per suo sposo Yhesu Christo povero, Re delli re, et advotendose a lui, totalmente cum la mente et cum el corpo in spiritu de humilità, li promise principalmente queste doi cose bone quasi per dota, cioè el dono della povertà et lo voto de la castimonia virginale; et così la virgine pudica fu congionta alli desiderati abraciamenti de lo sposo vergine, e del lecto de la intemerato virginità hè proceduta una prole casta et fecunda ad tutti maravigliosa, la quale socto lo odore della sua sancta conversatione et amore de profexione salutare, dilatata quasi per tucte le parte del mondo, come pianta celestiale habundantemente fructifica ad Dio.

Questa è quella sposa la quale, mentre che visse essendo morta al mondo, in tanto piacque ad Dio altissimo cum li desiderii et opere de le virtù et con li studii delle sancte operatione, che da poi che essa felicementi morì, anzi più presto se partì de questa mortale vita, la pietosa dignatione che lo omnipotente Dio, remuneratore de tutti li beni, la quale trapassa li meriti et li desiderii de quelli che el pregano, per la exaltatione del nome suo, lo quale è glorioso in secula, intercedenti adpresso de lui li chiari meriti de essa vergine Chiara, se dice concedere grande benefitii ad quelli che lidomandano, et dicese Dio operare in terra molti et varii miraculi per lei e per li suoi preghi.

Essendo adunqua assai degna et debita cosa che sia honorata nella Chiesia militante, quella la quale la divina clementia se dice renderla venerabile alli suoi fideli per li doni de simile gratie et dignità de miraculi da essere honorati, comandamo alla tua fraternità per lectere apostoliche, che recerchi de la vita, conversione et conversatione sua, et ancho delli predicti miraculi et de tucte le circumstantie loro la verità diligentemente et de tucte le circumstantie loro la verità diligentemente et sollicitamente secondo le interrogatione le quale te mandamo interclusi socto la nostra Bolla. Et quello che sopra le predecte cose trovarai, studiate de mandarle a noi socto lo tuo sigillo, scripte fedelmente per pubblica mano, ad ciò che l'anima de quella de la quale se crede già cum gaudio allegrarse in cielo cum la stola della immortalità, in questo mondo sia sequitata cum degne laude dalla multitudine delli giusti.

Data in Sancto Iohanni Laterano, nel XV kalen. de novembre, del nostro pontificato anno undecimo.

Unde andando io Bartholomeo predicto personalmente al monastero di Sancto Damiano, ricevvi li testimonii sopra la vita, conversione, conversatione et miraculi de la sacta memoria de madonna Chiara, Abbadessa già del monasterio de Sancto Damiano de Assise: li nomi et dicti de li quali testimonii sonno scripti qui de socto.

A di XXIII del mese di novembre nel chiostro de Sancto Damiano, madonna Pacifica de Gelfutio de Assise; seconda, madonna Benvenuta da Peroscia; tertia, madonna Philippa de meser Leonardo de Gislerii; quarta , madonna Amata de mesere Martino da Corozano; quinta,madonna Christiana de mesere Christiano de Parisse; sexta, madonna Christiana de Bernardo da Suppo; septima, madonna Benvenuta de Oportulo de Alexandro; octava, madonna Francesca de mesere Capitaneo da col Mezzo: nona, madonna Beatrice de mesere Favarone de Assise, sorella de santa Chiara; decima madonna Cecilia da Spello; undecima, madonna Balvina de mesere Martino da Corozano; duodecima, madonna Agnes de mesere Oportulo; tertia decima, et madonna Lucia da Roma, Monache del decto monastero de Sancto Damiano, giurarono de dire la verità, sopra la vita, conversione, conversatione et miraculi de la predicta sancta Chiara; im presentia de questi testimonii, cio Š: mesere Leonardo archidiacono da Spoleti, mesere Iacobo arcipreite da Trieve, frate Leone, frate Angelo da Riete et frate Marcho delli frati Minori et ser Martinonotario, im presentia del venerabile padre mesere Bartholomeo Vescovo de Spolete.

 

 

Le Testimonie

 

I - Testimonia di Pacifica de Gelfutio de Assise

II - Testimonia di Benvenuta de Peroscia

III - Testimonia di Philippa, figliola de Mesere Leonardo de Gislerio

IV - Testimonia di Amata de Messere Martino da Cocorano

V - Testimonia di Christiana de Messere Christiano de Parisse

VI - Testimonia di Cecilia Figliola de Messere Gualtieri Cacciaguerra da Spello.

VII - Testimonia di Balvina Di Messere Martino Da Cocorano.

VIII - Testimonia di Lucia da Roma.

IX - Testimonia di Francesca de Messere Capitaneo da Col de Mezzo.

X - Testimonia di Agnese gia' Figliola de Messere Oportulo de Bernardo de Assesi.

XI - Testimonia di Benvenuta da Madonna Diambra de Assesi.

XII - Testimonia di Beatrice de Messere Favarone de Assesi.

XIII - Testimonia di Christiana de Messere Bernardo da Suppo de Assesi.

XIV - Testimonia di Angeluccia De Messere Angeleio Da Spoleti.

XV - Testimonia di Balvina da Porcano

XVI - Testimonio di Andriolo de Bartholo, Iannello de Benvenuto Lucchese et più altri.

XVII - Testimonia di Bona De Guelfuccio De Assesi.

XVIII - Testimonio di Ranieri de Bernardo de Assesi

XIX - Testimonio di Pietro de Damiano de la Cita' de Assesi.

XX Testimonio di Ioanni de Ventura de Assesi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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