Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica di Pisa

Regolamento Didattico

 

Articolo 1

Il presente Regolamento Didattico recepisce quelli di Ateneo (RDA) e di Facoltà e li integra per le parti di sua competenza, avendo come finalità prioritaria il conseguimento degli obiettivi di cui all’art. 2 comma 2 del RDA medesimo.

Articolo 2 - ( Commissione Didattica)

E' istituita la Commissione Didattica del Consiglio di Corso di Laurea (CCL) con le competenze e la composizione indicate nel seguito:

Competenze:

a) proposta di Calendario delle attività didattiche

b) analisi dei dati forniti dal Nucleo di Valutazione sulla efficienza dei servizi didattici e di quelli autonomamente rilevati da indagini statistiche;

c) redazione della Relazione Didattica annuale del Corso di Laurea (CL);

d) proposta di destinazione dei contributi assegnati al CL;

e) verifica periodica della rispondenza tra il numero di crediti attribuiti e il carico didattico effettivo.

Composizione : Membri: 3 Docenti + 3 Rappresentanti degli Studenti; Presidente: Presidente del CCL.

La Commissione Didattica potrà avvalersi dell'ausilio di personale a contratto o di studenti part time per espletare le attività di sua competenza.

Articolo 3 - Regolamento delle Attività Didattiche (Manifesto)

Il CCL predispone per ciascun Anno Accademico il Regolamento delle Attività Didattiche che comprende:

a) la descrizione degli obiettivi formativi generali del corso di studio, dei percorsi formativi offerti agli studenti e del loro coordinamento;

b) l’indicazione degli strumenti generali di sostegno e di complemento alla formazione degli studenti, ivi compresi il tutorato e l’orientamento interno al corso di studi;

c) l’elenco dei corsi attivati, con l’eventuale specificazione della suddivisione in moduli, e dei corsi integrativi;

d) la designazione del professore ufficiale di ciascun corso o modulo e, nel caso di corsi suddivisi in moduli, del responsabile del corso;

e) l’indicazione dei ricercatori o professori eventualmente incaricati delle esercitazioni ai singoli corsi, dei professori a contratto per i corsi integrativi e del personale che presta supporto didattico ad un singolo corso;

f) la composizione delle commissioni di esame di ciascun corso;

g) il programma di ciascun corso attivato, proposto dal rispettivo professore ufficiale o, nel caso di corsi suddivisi in moduli, predisposto in modo coordinato dai rispettivi professori ufficiali;

h) l’indicazione, per ogni corso che comporti attività complesse (esercitazioni di laboratorio, progettazione, didattica fortemente interattiva), degli esami già superati e/o delle firme di frequenza obbligatorie (art. 7.2 del RDA) già ottenute che attestino le competenze ed abilità necessarie alla frequenza del corso, requisiti in carenza dei quali lo studente non è ammesso a frequentare il corso stesso;

i) la tabella delle propedeuticità (obbigatorie e consigliate) tra esami ed, eventualmente, delle prove d’esame per sostenere le quali è richiesta la firma di frequenza

3.1 Il programma di ciascun corso comprende

a)l’articolazione degli argomenti di studio e delle attività pratiche, differenziando quelli svolti interamente nelle lezioni ed esercitazioni da quelli che richiedono autonomo approfondimento di conoscenza o di abilità da parte degli studenti, garantendo soprattutto per questi ultimi un adeguato quadro di riferimenti bibliografici;

b)l’indicazione delle modalità di svolgimento dell’esame e di eventuali valutazioni in itinere. In particolare (vedi entrate della Tabella Modalità d’esame già predisposta)

c) gli obiettivi formativi finali del corso, le relazioni di propedeuticità obbligatorie e gli eventuali argomenti la cui conoscenza preliminare è consigliata agli studenti.

Articolo 4 - Calendario delle attività didattiche

Il CCL, su proposta della Commissione Didattica, e in conformità alle delibere di Facoltà, stabilisce il Calendario delle Lezioni e degli Appelli d’esame e l’Orario delle Lezioni.

4.1 Per ciascun A.A. sono previsti due intervalli continuativi di lezione, "periodi", separati da un intervallo dedicato agli appelli d’esame.

4.2 Gli insegnamenti possono essere da mezza annualità, da tenersi in un unico “periodo”, o da 1 annualità. Questi ultimi sono di tipo intensivo, se svolti anch’essi in un solo “periodo”, e di tipo estensivo se si estendono in ambedue i “periodi" di lezione.

4.3 Il numero totale di ore di attività didattica assistita è, di norma, pari a 100 per i corsi da una annualità e di 50 per quelli da mezza annualità. Il CCL., su proposta della Commisione Didattica, può deliberare carichi orari diversi per insegnamenti conesigenze specifiche.

4.4 A ciascun insegnamento è assegnato un numero di crediti in base agli obiettivi e al progetto formativo del Corso di Studi. Sulla base dei crediti assegnati dal CCL ciascun docente progetta i contenuti, le attività didattiche (suddivisione in lezioni, esercitazioni e attività sperimentali) e le modalità di esame del proprio corso. La Commissione Didattica verifica la coerenza tra crediti attribuiti e carico effettivo di lavoro richiesto per ciascun corso, sulla base dell'analisi dei dati relativi alle carriere degli studenti e delle indagini conoscitive svolte tra gli studenti medesimi, e suggerisce eventuali azioni correttive.

Articolo 5 - Modalità d’esame

5.1 La Commissione Didattica, su indicazione dei Docenti predispone la tabella delle modalità d’esame contenente le seguenti informazioni:

a) eventuali prove in itinere, loro modalità di svolgimento e validità;

b) organizzazione dell'esame finale del Corso (prova scritta sue modalità di svolgimento e validità, prova orale, eventuali altre prove);

c) votazione minima alla prova scritta al di sotto della quale lo studente non è ammesso a sostenere l'orale;

d) votazione minima di cui al comma successivo;

5.2 Nel caso di esito nettamente insufficiente, allo studente può essere sconsigliato di ripetere l’esame prima che siano trascorsi 30 giorni. I Docenti che intendono avvalersi di questa prerogativa, devono indicare, nelle modalità d’esame, la votazione minima al di sotto della quale essa viene attivata.

5.3 Per gli esami comuni a più Corsi di Studio (CS) si demanda alla Commissione Didattica di Facoltà l’omogeneizzazione delle modalità suddette in modo che queste risultino uguali per tutti i CS interessati

Articolo 6 - Esame di Laurea

Dopo aver superato tutti gli esami previsti dal proprio piano di studi, ed aver completato la stesura della Tesi di Laurea, lo studente viene ammesso a sostenere l’esame di Laurea che consiste nella presentazione e discussione della Tesi medesima.

6.1 L’assegnazione della Tesi avviene, di norma, quando lo studente deve ancora sostenere esami per un massimo di 3 annualità ed ha, comunque, superato tutti gli esami ritenuti fondamentali ai fini della sua formazione culturale di base. La lista di tali esami è oggetto di delibera ordinaria del CCL e vien e riportata sul modulo per la domanda di Tesi. Nel modulo inoltre lo studente è tenuto a indicare gli esami che deve ancora sostenere

6.2 Il primo Relatore è, di norma, un Docente del CL Il secondo Relatore viene scelto dal Presidente del CCL all’atto della presentazione del modulo per l’assegnazione della Tesi. In aggiunta possono essere previsti fino a tre Relatori, proposti dal I Relatore, compresi, eventualmente, quelli esterni all’Università.

6.3 Le Tesi di Laurea possono essere di 3 tipologie: di Progetto, di Ricerca, e Compilative. Per le Tesi di Progetto e di Ricerca l’assegnazione deve avvenire almeno 6 mesi prima della discussione della Tesi; per quelle di tipo compilativo l’assegnazione deve avvenire almeno 3 mesi prima della discussione della Tesi. Alla Tesi devono essere dedicati circa 6 mesi di attività (3 mesi per le Tesi compilative) e, pertanto, il lavoro di Tesi dovrà concludersi, di norma entro 6 mesi (3 per le Tesi compilative) dalla data di assegnazione + 2 mesi per ciascuna annualità d’esame ancora da superare all’atto dell’assegnazione stessa.

6.4 Una settimana prima dell’appello di Laurea, il I Relatore consegna al Segretario della Commissione di Laurea, una relazione scritta riguardante: i) una breve descrizione del contenuto della Tesi; ii) la valutazione relativa al carico complessivo sostenuto dal Candidato per il lavoro di Tesi; iii) la valutazione della qualità dei risultati raggiunti, in relazione alla difficoltà dell’argomento affrontato; iv) il livello di autonomia del candidato nell’organizzazione dell’attività; v) eventuali contributi originali del Candidato

6.5 Per l’attribuzione del voto di Laurea, la Commissione deve tenere conto i) del curriculum degli studi; ii) della tipologia della Tesi; iii) della relazione di cui al comma 4 del presente articolo; iv) della qualità della presentazione e della discussione pubblica della Tesi. Le modalità di attuazione dei predetti criteri sono oggetto di delibere ordinarie del CL.

Articolo 7 - Adempimenti dei Docenti

7.1 I Docenti devono fornire con le modalità e nei tempi di volta in volta indicati i seguenti dati:

Orario di ricevimento e tutorato;

Programma del corso (o dei corsi) da essi tenuti;

Eventuali richieste di corsi integrativi e a contratto.

7.2 I Docenti devono inoltre:

a) rendere disponibile entro 1 settimana dalla data di pubblicazione dei risultati della prova scritta una copia cartacea o in formato elettronico del testo d’esame e della relativa soluzione;

b) tenere un'agenda delle lezioni e delle esercitazioni aggiornata che deve essere custodita per almeno due anni dopo la conclusione del Corso ed essere messa a disposizione, su richiesta, del Presidente del CCL o del Preside, e resa accessibile al servizio informativo d'Ateneo (art. 5.2 del RDA).

c) trasmettere entro 3 giorni dalla conclusione dell'appello d'esame i relativi verbali alla Segreteria Studenti.

d) Comunicare per iscritto al Presidente del CCL eventuali, giustificati, rinvii delle date degli appelli d'esame secondo quanto disposto all'art.6 comma 8 del RDA.

 

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