GONNOSFANADIGA 17 Febbraio 1943

Durante la II^ Guerra Mondiale, ci fu il bombardamento di Gonnosfanadiga, ed ogni anno, viene rinnovato e celebrato il ricordo assai doloroso, di quel giorno, che provocò nei cittadini di Gonnosfanadiga un profondo senso di crisi e che mandò in frantumi le vite dei cittadini, il proprio paese e la società che in essa si era istaurata. Stiamo parlando, appunto, di una sanguinosissima guerra che nel febbraio del 1943 colpì paesini come Gonnosfanadiga, Quartu sant'Elena e altre zone compresa la provincia di Cagliari. In poco tempo gli aerei americani (alleati)sorvolarono Gonnosfanadiga e sganciarono delle bombe in alcuni punti strategici del paese, in via Porru Bonelli, la strada principale, (il luogo politico e amministrativo del paese), la via Guglielmo Marconi e la via Cagliari. 

In entrambi i punti ci furono conseguenze disastrose: numerosi proiettili esplodenti,  seminarono una violentissima grandine di schegge metalliche che crivellarono muri, portoni, cancelli, e colpirono la popolazione privandoli di gambe, braccia, e uccidendone il un notevole numero ( i dati raccolti parlano di 83 civili morti e 98 feriti, soprattutto donne e bambini. Colpirono case e cortili dove i buoni cittadini furono presi alla sprovvista da una fulminea comparsa di aeroplani. di questo bombardamento ne parlò il bollettino di guerra n.999 del comando supremo delle forze armate italiane, diffuso dalla radio il 18 Febbraio 1943. Questo si ricorda con molto dolore dai parenti delle vittime e anche da tutti gli altri coetanei, e soprattutto ancora oggi non si riesce a capire perchè Gonnosfanadiga, venne bombardata non essendo un punto strategico, ma una tranquillo paesino. Per un futuro migliore, si augura che degli avvenimenti così non avvengano mai più.

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