San Cosimo

7.8. Il sepolcro megalitico di San Cosimo, Gonnosfanadiga (Ca)

(Civiltà nuragica, Bronzo Medio, sec. XIV a.C.) Situato lungo la strada che conduce da Gonnosfanadiga ad Arbus, nella valle percorsa dal fiume Terra Maistus, sulle propaggini meridionali del monte omonimo. Nelle immediate vicinanze, in direzione della chiesa di S. Cosimo, ruderi del nuraghe "Sa Dom''e S'Orku" e di un seconda tomba di giganti. La tomba di giganti I di San Cosimo, una delle più grandi in assoluto, mostra il consueto corpo rettangolare absidato, che contiene la camera funeraria, preceduto dall'emiciclo frontale formato da due ali ricurve che convergono sull'ingresso. La camera oblunga segue un breve andito. Il paramento murario è in massi di granito disposti a filari sia sulle fiancate che sull'emiciclo. Nell'ingresso è stata adottata una soluzione architettonica intermedia tra la stele centinata delle tombe a ortostati e il portello di ingresso semplice delle tombe a filari; nell'andito vi sono due architravi, una "in situ" e l'altra spezzata in due e priva di un pezzo: quella "in situ" è appoggiata sugli stipiti laterali a comporre il portello. Sopra l'architrave mediana è ricavata la luce di un altro portello, delimitato da pietre medie aggettanti, che doveva essere sovrastato dalla lastra di copertura ora mancante. I due portelli corrispondono alle zone cave della stele centinata, mentre l'architrave mediana e quella a piattabanda di copertura corrispondono alle bande risparmiate a rilievo. Ha restituito 6 vasi integri e numerosi frammenti di stoviglie ornati in stile metopale con punti impressi o con nervature plastiche.. La forma più comune è l'olla biansata con labbro a tesa interna. Tra gli altri materiali da segnalare le perle di collana in vetro blu, verde, marrone e beige, chiaro variegato, e soprattutto in pastiglia o "faience" verde chiara, di importazione egea o egiziana, simili a reperti attestati in contesti delle facies del Milazzese a Lipari e di Thapsos in Sicilia (Miceneo IIIA2: 1400-1325 a.C.). Lungh. totale m 26,3. Fronte a emiciclo: corda m 17,70 (esterna m 24,10); freccia di m 5, 60. Lungh. ali m 11,5; camera lunga internamente m 16,5 e larga da m 0,62 a m 0,85. Corpo: lungo m 19,3 (con la crepidine m 20,7) e largo m 5,7 (m 10,8) all'attacco con le ali e m 4,6 (m 7,8) alla fine della camera.

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